A volte mi chiedo se non farei meglio a semplicemente proporvi un nuovo servizio a pagamento, una consulenza personalizzata di valutazione delle capacità per rispondere al numero pazzesco di email e messaggi che ricevo da aspiranti colleghe. Perdonate l’incipit un po’ brusco, ma questo post mi trova proprio nel pieno di una riflessione di questo tipo.
Il punto è che io non ho né le competenze né il tempo… né francamente la voglia di proporre questo servizio. Se avessi competenze e voglia mi sarei dedicata alla consulenza di formazione e al settore delle Risorse Umane! Non fraintendetemi, ho una certa capacità di valutare le persone (da un punto di vista professionale) e di fare talent scouting, ma per esaminare nel dettaglio un profilo personale e professionale al fine di consigliare un determinato percorso di carriera ci vogliono competenze specifiche che mi mancano. E poi non voglio la responsabilità di dare consigli così importanti.
Insomma, per rispondere una volta sola a tutte,
No, mi spiace, non me la sento di dirvi se dal vostro curriculum siete adatte a questo mestiere, di consigliarvi cosa fare nel dettaglio per intraprenderlo, di sostenervi con email e chiaccherate nel difficile percorso di definizione della vostra carriera.
Non me la sento di farlo in maniera personalizzata, ma se avete dubbi, l’etichetta “diventare wedding planner” in questo blog è secondo me un buon punto di partenza.
Negli anni ho parlato di tantissimi argomenti:
– quale percorso formativo scegliere per intraprendere una professione creativa;
– alcuni libri (e altri ancora) che possono stimolare la vostra creatività;
– l’ABC di questa professione, i ruoli che è possibile incarnare, i rischi da evitare;
– come redigere un curriculum vitae efficace per candidarvi a collaborare con agenzie affermate (e qui c’è ancora molto da lavorare, a giudicare da certi CV che vedo…);
– i pro e i contro del modello franchising.
E non smetterò di dedicare qualche post ogni tanto all’argomento, per cui se avete dubbi su qualche aspetto che non ho ancora esaminato, o su quelli che ho affrontato, scrivetemi e vi prometto che col tempo risponderò ad ogni dubbio con post qui sul blog, in modo che le risorse siano poi disponibili per tutti
Allora, che aspettate?! Via a scrivere nei commenti!
Come mi piace quando parli così!
Sei una donna coi controc…, cioè una grande!
Ti ammiro, e ogni tuo post insegna qualcosa non solo per il settore dei matrimoni ma per la vita!
Ciao e grazie
Sara C.
Ciao!! ti leggo da un po’, ma è la prima volta che scrivo. Mi trovi pienamente d’accordo. Anche se.. io sono ad uno step successivo. Mi sono laureata, ho fatto un po’ di esperienza nell’organizzazione di feste (per lo + per bimbi), ho fatto un corso di wp (con una WP fantastica!) e ora sono ad un punto morto. Per diventare WP ci vorrebbe dell’esperienza in campo di matrimoni, tanta esperienza! ma nessuno è disposto a prendermi come stagista/assistente! ..il perchè lo so, è anche ovvio o giusto per certi versi. Ma la mia domanda è questa: come faccio a fare esperienza in questo campo? come faccio a diventare una brava wp senza la possibilità di fare esperienza?
non voglio certo farmela come aspiranti tue colleghe (perchè anche se si definiscono tali è chiaro che non lo sono!) che si fanno esperienza sui poveri sfortunati clienti!!
..allora come fare?
Scusa la pappardella. ma sono un po’ in crisi.
Grazie!! Ciao,
chiara
@Chiara io un’idea ce l’ho. Facciamo che ci scrivo sopra il prossimo post della serie ‘Diventare wp’, ok? 🙂
Grazie mille di passare di qui, ad ogni modo, e non essere in crisi… a meno che tu non lo voglia. Non è detto che la crisi di per sé sia negativa. Se è un campanello di allarme che ti avverte che hai preso la strada sbagliata, può valere la pena darle attenzione. Ma se è semplice “panico da principiante” e insicurezza, prova a ritrovare certezze ripercorrendo i tuoi punti di forza e concentrandoti su di essi. Lo so, sembra fuffa new age… ma ti spiegherò nel post 🙂
Grazie!! Non vedo l’ora di leggerlo ! 🙂
in ogni caso al momento ho deciso di andare all’estero. Migliorerò il mio inglese e se riesco faccio un corso per organizzazione eventi/matrimoni anche li, con magari un po’ di esperienza annessa.
E poi quando torno.. vediamo come va! 🙂
Buttarmi giù o arrendermi non fa parte del mio carattere, e non ho intenzione di abbattermi ora!
Grazie ancora!! Ciaooo 🙂
Chiara
Chiara con me sfondi una porta aperta. Io credo sempre che andare all’estero sia un ottimo modo per rimettersi in carreggiata 🙂 In bocca al lupo per la tua avventura, ci rivediamo qui col post promesso… tra qualche settimana 😉