Questo post è il mio contributo personale alla wish list natalizia di tutti/e gli/le aspiranti wedding planner là fuori. Fatene buon uso… e mi raccomando, non stressate troppo parenti, amici, compagni, se no poi ci vado di mezzo io!
Cominciamo con una premessa.
Forse saprete come io sia un po’ contraria alla maggior parte dei corsi per wedding planner… per una miriade di motivi che potrebbero riempire un libro intero ma che non starò a ripetere qui. Diciamo solo che tutte le persone che nel tempo mi hanno chiesto consigli su come poter imparare questo mestiere si sono sempre sentite rispondere che potevano leggere qualche libro, poi però dovevano soprattutto buttarsi sul lavoro sul campo, in un modo o nell’altro.
E allora ecco qui il fantomatico elenco dei libri che sono stati utili a me e che potrebbero esserlo a voi.
La maggior parte si possono trovare o ordinare nelle librerie. Alcuni invece dovrete per forza acquistarli (o farveli acquistare) via Internet perché sono stranieri. Se posso darvi un consiglio, usate Amazon.it, che ha appena aperto. Io ci ho ordinato il secondo giorno di attività e posso garantire di avere ricevuto un servizio impeccabile. In più attingono comunque a un magazzino sterminato ed esaustivo che è lo stesso che da anni serve la Gran Bretagna, rendendo libri rari per noi abbordabilissimi anche nel prezzo.
Se non conoscete sufficientemente bene l’inglese per poter leggere libri in lingua… be’ allora il primo elemento della lista è proprio un corso di inglese! Perché fare questo mestiere senza tenersi informati su ciò che avviene nel settore all’estero è da criminali. E quasi tutti all’estero scrivono i loro blog di settore (per non parlare di siti, e-magazine ecc) in inglese, quindi una conoscenza almeno media della lingua è una delle componenti imprescindibili (per me) del bravo wedding planner. Personalmente trovo fatti molto bene i corsi di lingua proposti dal Sole 24 Ore, che oltretutto propone English24, una rivista che è sempre utile a tenersi in esercizio, con la possibilità di scaricare anche i podcast.
E adesso andiamo con i libri veri.
Prima di tutto se il vostro desiderio è di aprire un’agenzia vostra (non è così scontato, in effetti), partite dalle basi:
– una buona guida alla stesura del business plan. In commercio ne esistono decine e decine, e le case editrici specializzate ne pubblicano sempre di nuove, quindi fate un po’ di ricerche su Internet, o chiedete consiglio al commesso di reparto (se ha l’aria sveglia e competente, se no tanto vale leggere le quarte di copertina e arrangiarvi) e scegliete quello che vi risulta più chiaro e completo;
– una guida alla gestione autonoma del lavoro. Io trovo molto utile un testo di Elaine St. James, Semplifica la tua vita lavorativa (ed. Tea), che fornisce anche cenni su cosa comporta mettersi in proprio e sulla gestione del tempo. Se non lo trovate nelle librerie prendetelo in prestito in biblioteca, è uno di quei libri che non serve necessariamente avere sempre sulla mensola, ma che è utile per darci la direzione giusta;
– una guida al mestiere. L’ideale sarebbe che vi procuraste una guida alla gestione degli eventi in generale (le basi sono le stesse), da integrare con un testo specifico come Wedding Directing and Coordinating: A Training Manual with Challenging Stories and Scenarios di Elaine M. Parker. Io vi consiglio Organizzare gli eventi, di Mauro Pecchenino e Il dizionario degli eventi di Alfredo Accatino.
Adesso passiamo alla materia. Quella di seguito è una reference list come quelle che davano ai miei tempi all’università. È cioè una lista di testi che possono esservi utili in parte e in toto ma che dovete imparare a usare criticamente, sfogliandoli e pescando quello che può esservi utile. Proprio per questo motivo alcuni testi possono essere solo uno di tanti esempi simili tra cui scegliere quello che è più in linea con le vostre corde e col vostro stile.
– un libro di lifestyle. Io adoro Domestic Bliss di Rita Konig (Luxury Books). Trovo che contenga spunti veramente utili ed eleganti;
– un libro di bon ton o galateo. Ci sono i classici, ovvio, ma io sono ancora affezionata a Il galateo di Brunella Gasperini, un testo ironico e un po’ dissacrante che aiuta a mettere in prospettiva certe regole;
– una guida al fai-da-te, possibilmente incentrata sull’economia domestica. Vi sembra strano? E invece sappiate che i trucchi da vecchie massaie vi salveranno la vita (e l’evento) più di una volta. Pensate alle tecniche per smacchiare tovaglie e cristalli, alle basi culinarie, ai trucchi sugli abbinamenti… sono tutte informazioni che si imparano sul campo… o in una guida come Casa da single (di Enza Candela Bettelli), appunto;
– un ottimo wedding planner, inteso come testo, ovviamente! Il migliore (a mio insindacabile giudizio)? The Knot Ultimate Wedding Planner di Carley Roney. La cosa secondo me curiosa è che questo libro non risulta mai altrettanto utile alle spose che cercano di organizzarsi da sole il matrimonio, forse proprio perché ha un approccio assolutamente tecnico e onnicomprensivo, che quindi deve essere studiato criticamente e piegato alle proprie esigenze. Insomma, se non avete mai organizzato un matrimonio prima non affidatevi solo ad esso, ma se già sapete muovervi nel mondo degli eventi lo troverete utilissimo, soprattutto per via delle sue ricche checklist e dei suggerimenti su come intervistare e affrontare i fornitori;
– una guida ai fiori, come quelle che l’Ufficio Olandese dei Fiori rendono disponibili tramite gli ingrossi di fiori, oppure come l’Enciclopedia dei fiori da giardino edita da Mondadori.
Una volta costruita l’ossatura della vostra biblioteca da wp, potete passare alla carne e al sangue… tutti quei meravigliosi libri fotografici che generano ispirazione, idee, piacere e spunti e che possono essere utilissimi nei colloqui coi clienti per aiutarli (e aiutarvi) a chiarirsi le idee. Qui però è quasi inutile dare consigli perché tutto dipende molto dallo stile con cui volete lavorare e dal target (inteso come fascia di mercato) per cui volete lavorare. Mi spiego. Preston Bailey’s Fantasy Weddings è un libro da capogiro, inebriante, entusiasmante… ma a meno che non vi rivolgiate a una clientela tremendamente ricercata (e con fondi illimitati) difficilmente vi sarà mai veramente utile. Viceversa, trovo che Wedding Chic di Colin Cowie sia e resti un ottimo punto di riferimento per l’abbondanza e varietà di colori, allestimenti e idee che propone. L’ideale in ogni caso è che accumuliate questo genere di libri negli anni, col tempo, tenendo d’occhio le rubriche sulle riviste di settore straniere e quando avete l’opportunità di andare all’estero, per poter sbirciarli in diretta, e sceglierli a ragion veduta.
E questo, come si dice, è quanto.
Chiudo come è giusto con gli auguri, quest’anno in verde (il mio colore di Natale 2010) e ispirati a un meraviglioso servizio realizzato per Rue Magazine dalle stupende bash, please girls… auguri a tutti voi!
Grazie mille!!!!!!Ottimi consigli 🙂
Prego, cara. Sono felice che possano esservi utili!
segnati tutti! e ora…via alle compere! 😉
Ciao fatamadrina che splendido post. E anch’io adoro Domestic Bliss di Rita Konig. Sono tra i tuoi followers adesso. Un bacio, a presto
http://wedding-planner-costa-azzurra.blogspot.com/
@Riviera, grazie mille! Ti comincio subito a seguire anche io… e chissà che non si possa presto lavorare insieme 😀
Ciao, il tuo blog è sempre più imperdibile… però non riesco a trovare Casa da single (di Enza Candela Bettelli) e a questo punto lo bramo!!! Puoi aiutarvi con un altro titolo simile? (o dieci altre liste come questa che è fantastica)
Grazie, sei fantastica (e mi stai facendo venire 1000 e un dubbio)
@Pasadena, grazie dei complimenti, ma guarda che se vai su Amazon.it il libro lo trovi ancora… http://www.amazon.it/single-soluzioni-risolvere-problemi-domestici/dp/8841827947/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1294054298&sr=1-1
Per le 10 liste come questa… mmm dovrai aspettare che si realizzi un progettino che ho in ballo 😉
Per i dubbi invece non temere, sono il pane quotidiano di ciascuno di noi… l’importante è che non paralizzino, ma che nell’analizzarli troviamo nuove motivazioni, no? Carica, mi raccomando!
Grazie! Provo con amazon, anche se visto che altri me lo danno esaurito temo che sia esaurito anche per amazon ma che nell’euforia si siano dimenticati di scriverlo 😉
….io amo le liste e ogni progetto ad esse collegato!
Grazie! questo post è davvero utilissimo per chi, come me, sta iniziando questa avventura! Ho ordinato diversi testi e alcuni sono arrivati proprio oggi 🙂 All’inizio è davvero dura e farsi prendere dallo sconforto è facile, però quando si trovano persone come te, disposte a condividere la propria esperienza e professionalità, l’entusiasmo torna più forte di prima…grazie ancora!!!!