Il punto di partenza del lavoro di fatamadrina (che da gennaio 2017 non è più disponibile a organizzare matrimoni) sono sempre stati gli sposi, li ascoltavo attentamente e per loro creavo un progetto che permettesse loro allo stesso tempo di non impazzire e rimanere fedeli a loro stessi durante tutto il percorso di organizzazione. Ero sempre loro accanto, e in ogni momento potevano contare sul mio supporto, il mio incoraggiamento e i miei consigli.
Qualsiasi wedding planner scegliate, non pretendete niente di meno.
Ciao, sono Barbara.
Mi chiamo Barbara e per sette anni ho aiutato coppie fuori dagli schemi come voi a organizzare un matrimonio davvero su misura, al di là di convenzioni sociali e imposizioni.
Nel 2009 ho lanciato fatamadrina con una missione ben chiara in mente. Volevo prendermi cura dei sogni, dei desideri e delle priorità che vedevo ignorate in questo settore. Non sono diventata una wedding planner perché mi piacevano le cose belle, i fiori, o i matrimoni in sé. Chiaramente aiutava, ma sono diventata una wedding planner dopo essermi resa conto che le coppie che non vogliono conformarsi alle mode del momento e alle convenzioni sociali più diffuse sono esposte a pregiudizi e interferenze che finiscono per portarle ad accontentarsi di un matrimonio che non le rappresenta davvero.
Ho scelto di chiamarmi fatamadrina perché desideravo essere dalla vostra parte, offrendovi l’esperienza e le capacità indispensabili per organizzare un matrimonio e aiutandovi a superare le difficoltà, in modo che possiateteste godervi questo periodo straordinario della vostra vita.
Fino al 2016 ho aiutato i miei sposi a navigare la complessità delle relazioni con parenti e amici senza rinunciare ad essere sé stessi, cercando per loro le location migliori e i creativi capaci di tradurre i loro sogni in un progetto concreto, dirigendo una squadra che eseguisse al meglio l’intero progetto. Non importava quanto grande o piccolo fosse il matrimonio che avevano in mente, il mio approccio restava lo stesso: aiutarli ad avere la festa che il loro amore meritava