Questo post che leggete oggi è l’adattamento tradotto di un post che ho scritto per Laura, una sposina inglese molto intraprendente.
Laura voleva da me qualche consiglio utile per tutte le ragazze che, come lei, si stanno organizzando il matrimonio da sole. Così ho messo in filo cinque consigli. Semplici. Brutali. Realistici. Insomma, come piacciono a me! Ho deciso di riproporli anche in italiano perché sono decisamente utili a tutti.
Se vi siete appena fidanzati:
1. non cominciate l’organizzazione andando a caccia di ispirazioni. Leggere infinità di blog e sfogliare pile di riviste vi darà centinaia di idee ma potrebbe anche confondervele, se non avete mai cercato di definire il vostro stile e i vostri gusti. Fate un passo indietro e sedetevi con la vostra dolce metà e un bicchiere di vino (o birra). Passate un po’ di tempo a parlare tra voi, delle cose che vi piacciono, di quello che avete in comune, che vi rende felici, e scrivete tutto. La vostra lista potrebbe includere luoghi, film, canzoni, libri, colori, qualsiasi cosa. Ecco, questo pezzo di carta sarà la vostra ‘visione’. Adesso potete cercare ispirazioni che le si adattino;
2. non tutto è importante. Forse avete un budget infinito (fortunati!), parenti che non si impicciano e un mondo di possibilità, ma non siete super eroi/ine! Le vostre energie e il vostro tempo sono limitati, per questo dovete usarli saggiamente. Un buon punto di partenza è decidere cosa è più importante per voi e investire la maggior parte delle vostre risorse nella concretizzazione di quel desiderio. Potrebbe essere la ricerca della location perfetta, o avere un abito da sposa Vera Wang. Una volta fissate le vostre priorità, concentratevi su quelle e non fatevi ossessionare dal resto;
3. non tutto andrà come vorreste. È un fatto. Prendetevi qualche minuto per accettare questa verità… Bene, adesso potete cominciare a organizzarvi di conseguenza. Preparatevi a essere flessibili sui dettagli, a prevedere sempre alternative (il piano B è un piano obbligato) e ripetetevi spesso “questa è solo una festa di nozze, NON il mio matrimonio”;
4. alcuni temi possono essere volgari, ma scegliere un colore come filo conduttore vi aiuterà sempre ad armonizzare lo stile della festa di matrimonio. Potrete scegliere un tovagliato da poco, servire cibo modesto, prenotare una location rustica, ma se declinerete il tutto in una nuance di colore il risultato sarà elegante come la festa più costosa;
5. il fai-da-te non fa per tutti. Una cosa è il progetta-da-te (Darcy Miller parla di Design It Yourself nell’ultimo numero di Martha Stewart Weddings) e un’altra è realizzare da sé ogni dettaglio senza esperienza precedente o manualità testata. Se non avete il tempo, la pazienza e l’abilità di creare ogni cosa da voi, né amici che vi possano aiutare, state alla larga dagli allestimenti fai-da-te. Risolvere eventuali disavventure risulterebbe alla fine più costoso (ed enormemente più stressante) di quanto non sarebbe stato se vi fose affidati a un professionista.<
Eccoci qui. Che ne pensate? Certo molte di queste cose me le avete sentite dire in ogni salsa ma… repetita iuvant, no?
Adesso vi lascio, nelle prossime settimane mi vedrete molto meno perché trasferisco l’ufficio in montagna (niente banda larga, ahimé) e perché mi concentrerò su alcuni progetti collaterali.
Prima di tutto darò un colpo (spero) definitivo al libro, chiudendo la prima bozza perché a settembre/ottobre si possa cominciare a parlare di come pubblicarlo. Poi dovrò progettare lo storyboard per un video molto speciale da girare a settembre, oltre ai testi delle 6 lezioni del corso promessisposi… che saranno scaricabili! Ebbene sì, per chi non potrà venire a Modena sarà possibile scaricare i video delle lezioni o guardarle in streaming (anche qui le modalità tecniche sono ancora da definire) comodamente da casa propria! E se qualcuno ha notato che sto cercando disperatamente una make-up artist con la bacchetta magica… adesso sapete perché, vista l’esposizione che avrà il mio faccione! Parallelamente dovrò disegnare il progetto di allestimento per i miei primi stand fieristici (vi confermerò le mie presenze quanto prima), senza dimenticare ovviamente i progetti di nozze di due coppie molto coraggiose che mi stanno permettendo di lavorare su temi e location bellissimi, e collaborare con persone che da tempo desideravo avere a fianco.
E non è finita… ma sarà il caso che mi metta al lavoro oppure non porterò a termine niente!
Tu sei wonder woman!!!
A volte lo penso anche io (che modestia, eh?!)… poi faccio un bell’errore grosso e mi ricordo di essere solo una pazza che ne pensa più di quante riesca a portarne a termine! 😉
Comunque, grazie Costa, senza il vostro supporto a volte penso che non riuscirei neppure ad alzarmi da letto!