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Location scouting {what’s in a bag?}

25 Aprile 2012 by Barbara 4 commenti

Oggi recupero due argomenti già abbozzati in passato, e che mi sembra riscuotano un certo interesse: i sopralluoghi di location e una scuriosata dentro alla borsa che mi porto dietro sul lavoro.

Sabato scorso sono andata nelle Marche per un sopralluogo preliminare nel borgo caratteristico che il 28 aprile accoglierà il mio primo inspiration shooting. È un progetto molto speciale perché nasce sì da un mio concept, ma è in realtà il frutto della collaborazione attiva di professionisti eccezionali. Da Cinzia Bruschini (le cui foto di sabato scorso potete vedere qui) a Ara Marvin, la mente e la mano dietro caratterino, a Roberto Monaldi a molti altri ancora che hanno prestato il loro lavoro e la loro arte per renderlo possibile (la lista dei credits sarà lunghissima!).

Ad ogni modo, fare sopralluoghi è un’attività abbastanza comune per una wedding planner, ma una che anche i futuri sposi devono affrontare con lo spirito e la preparazione giuste. Per questo vi lascio cinque semplici indicazioni da seguire per non sprecare tempo e un’idea della borsa che potreste volervi portare dietro:

1. assicuratevi di avere il recapito corretto della location, l’itinerario migliore per arrivarci e i numeri di telefono cellulari di chiunque vi aspetti (in modo da poterli avvertire di eventuali ritardi). Avvicinandovi alla location esaminate la viabilità e verificate eventuali limitazioni e la distanza rispetto al luogo della cerimonia;
2. prima di partire fatevi un elenco di domande da porre ai proprietari, è sempre meglio che le scriviate a freddo, prima di arrivare sul posto, in modo da non rischiare di dimenticare qualcosa. Quando arrivate non abbiate paura di tirare fuori la vostra lista e leggerla, non state sostenendo un esame!
3. portatevi una macchina fotografica e scattate foto, dopo avere chiesto il permesso della proprietà. Nelle fasi successive dell’organizzazione vi sarà molto utile avere un promemoria visivo degli spazi a disposizione;
4. verificate in particolar modo la quantità dei servizi igienici disponibili, l’accessibilità della location e la capienza interna ed esterna (se vi innamorate di un giardino meraviglioso, assicuratevi sempre che lo spazio al chiuso accolga altrettanti ospiti);
5. chiedete il riferimento della persona che sarà sul posto il giorno dell’evento in modo da poterlo trasmettere agli altri fornitori per accordi.

E questa è la borsa che avevo con me sabato, che vi offre un buon punto di partenza per organizzare la vostra:

ph. Barbara Pederzini

ph. Barbara Pederzini

– la mia big bag di OVS, con manici corti e tracolla;
– la borsa della fotocamera, meglio averne una se usate una macchina con obiettivi intercambiabile e un minimo più evoluta delle semplici point-and-shoot;
– mini-beauty medico, con salviettine intime, disinfettante mani, Cibalgina, Imodium…
– porta-biglietti da visita, da distribuire a pioggia;
– occhiali da sole, per le ore centrali della giornata, in giro;
– occhiali da vista, per guidare con il buio;
– cartellina porta-documenti rosa fluo (anche se nella foto vedete quella blu) e con blocco integrato. Di queste ne ho almeno tre diverse, divise per categoria di lavoro. Ve le consiglio veramente: nella patella di sinistra c’è un raccoglitore a fisarmonica in pvc trasparente, in quella centrale il blocco e il portapenna, quella di destra si chiude col velcro!
– portafoglio con documenti, carte di credito e un po’ di contante;
– agenda cartacea, perché più mi immergo nella vita digitale più sento il bisogno di task puramente analogici, come scrivere un appuntamento nella pagina giusta!

Nella foto manca il mio preziosissimo iPhone, capace di farmi da navigatore, agenda, rubrica, calcolatore di risorse, blocco appunti, finestra sul mondo.

Sembra un sacco di roba, in realtà viaggiavo abbastanza leggera, come si evince dalla foto d’insieme:

ph. Barbara Pederzini

ph. Barbara Pederzini

Allora, che ne dite?

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Categoria: dietro le quinte di fatamadrina Tag: caratterino, Cinzia Bruschini, consigli, fatamadrina, location, Roberto Monaldi

Info Barbara

Hi, my name is Barbara and until 2016 I used plan bespoke weddings in Italy as fatamadrina. What I loved best about my job was working with free-spirited couples and in my posts I share insights and advice on planning a unique wedding in Italy.

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Commenti

  1. Ilaria Chiaratti dice

    25 Aprile 2012 alle 20:13

    Oltre ad essere un post interessante con i tuoi utili consigli, mi ha fatto pensare a come vado in giro in questi giorni, con kg di cose nella borsa {piu’ del solito} per seguire i lavori nella casa nuova..penso prendero’ spunto per un prossimo post!
    {con credit, of course!}

    Rispondi
  2. sposenonconvenzionali dice

    27 Aprile 2012 alle 9:46

    Mi permetto di dare un ulteriore consiglio. Quando si va in perlustrazione a una location, in un block notes disegnare una mappa vista dall’alto degli spazi (un abbozzo ovviamente, non una riproduzione da architetti). Questo aiuterà in futuro a ricordare la disposizione del luogo, coadiuvata da foto e memoria del sopralluogo. Quando mi sono sposata, siamo andati nello stesso posto tre volte, ogni volta per controllare alcune disposizioni e proporzioni, nonostante le foto, fino a quando non mi sono seduta 5 minuti e non ho realizzato uno schizzo che poi ha supportato foto, idee e ricordi. Io sono curiosa di vedere lo shoot! Ma un lucidalabbra o un rossetto non lo portavi? Neanche un fard e un copriocchiaie? Nemmeno la crema solare? 🙂

    Rispondi
  3. Fatamadrina dice

    30 Aprile 2012 alle 16:00

    @Ila, non vedo l’ora di vedere la tua jumbo-bag del trasloco!
    @Vale, il blocco dentro il folder serve proprio a fare le piantine, annotare impressioni e aree critiche. Ma quando viaggio in giornata tra amici niente trucco o quasi e crema solare sù dalla mattina 😉 Dovevi vedere la VALIGIA che avevo nel finesettimana, in compenso!

    Rispondi
  4. Serena dice

    9 Aprile 2013 alle 14:19

    Super efficente e non avevo dubbi, nella mia borsa invece c’è solo orrore e spavento.. ma la bacchetta dov’è?
    😉
    Serena

    Rispondi

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Chi sono

Mi chiamo Barbara, e con il nome di fatamadrina fino al 2016 ho aiutato gli sposi a organizzare un matrimonio e una vita che li rispecchiasse e celebrasse la lora unicità. fatamadrina era una destination wedding planner con base a Modena, potete leggere il mio blog per trovare ispirazioni e consigli utili per organizzare il vostro matrimonio.

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