Molte wedding planner sono state spose, ma non tutte le spose diventano wedding planner (anche se la diffusione esponenziale della figura professionale in Italia può far pensare altrimenti).
In uno dei network di wedding planner internazionali di cui faccio parte è stata recentemente pubblicata questa bellissima intervista con una sposa, che per vari motivi ha trasformato il suo blog in un portale utile per tutte le spose della sua regione (Kadee’s Wedding). La riporto perché trovo che fornisca spunti interessanti anche per le nostre spose, se non altro nel constatare quanto una come loro riesca a mantenere la calma anche nel pieno dei preparativi!
La traduzione è mia, come anche i tagli. Ho conservato solo le parti che sono applicabili anche al mercato italiano.
Intro di Kadee, la sposa: Non credo che le “spose professioniste” esistano veramente (dopo tutto, la maggior parte si augura di percorrere la navata una volta sola), per cui alcune mie risposte potrebbero non essere applicabili a spose di altre parti del mondo. Mi limito a fornire le mie opinioni, basandomi sulla ricerca che ho fatto e sul punto a cui sono nel pianificare il mio matrimonio [che avrà luogo il 24 luglio 2010].
D: Quale è l’errore di valutazione più grande che si può fare rispetto all’organizzazione del proprio matrimonio e all’essere una sposa?
R: Forse la mia risposta sembrerà ovvia, ma per me, l’errore più grande è stato non valutare quanto ci fosse da fare. Non pensi che dovrai chiamare tutti i fornitori e fissare appuntamenti, fare ricerche su quale è il più adatto per il tuo matrimonio e perché, visitare varie location e farlo sempre preparata con una lista di domande. In più, con tutte le pressioni a cui sei sottoposta, questo amplifica le aspettative rispetto a tutto quello che devi fare e procurarti per trasformare il tuo matrimonio nell’evento dei tuoi sogni. Si tratta di “trasformare il sogno in realtà” per così dire, e mettere le idee prima su carta e poi in atto. E’ tutto molto più semplice quando è nella tua testa. Gli aspetti pratici della realizzazione sono la parte più difficile, perché vorresti tenere sempre conto di te stessa e del tuo compagno PIU’ tutti i tuoi amici e la tua famiglia.
D: Quali sono alcuni errori che le spose possono fare nella scelta dei fornitori?
R: Non fare abbastanza domande. Io sono un tipo inquisitivo, penso a dettagli che a volte non sono usuali… voglio essere sicura che tutto sia ben orchestrato, per questo non mi accontento del primo fornitore con una buona parlantina. Costringeteli a dimostrarvi che valgono il denaro che li pagherete e fate loro capire che non sarete una vendita facile. Più sarete meticolose nei vostri colloqui coi fornitori e più loro saranno disposti a dare il massimo e dimostrarvi di essere affidabili. Se non vi aspettate molto, potrebbero non darvi molto di più. Il passaparola è la più forte pubblicità che queste aziende hanno, in positivo e in negativo. In più, facendo tante domande vi assicurate di ottenere la migliore soluzione per il matrimonio che avete in mente.
D: Quali sono un paio di cose che le spose dovrebbero cercare in un fornitore?
R: Verificate che abbiano delle recensioni. A volte le includeranno nei loro pacchetti informativi e spesso potrete trovarle semplicemente con una ricerca su Google, inserendo il nome dell’azienda. Leggete cosa hanno da dire gli altri riguardo al servizio del fornitore e cercate di capire se queste opinioni vi possono essere d’aiuto o no. Inoltre, incontrando il fornitore, verificate di trovarvi in sintonia. Non c’è niente di peggio di un DJ che non ascolta le richieste degli ospiti anche se glielo avete chiesto o di un fotografo che farà solo le foto che gli pare. Assicuratevi che siano disposti a fare quello che VOI volete il grande giorno.
Poi chiedete ai vostri amici, agli amici degli amici, al parrucchiere, a un ex compagno di classe… chiunque abbia frequentato il mondo dei matrimoni nella vostra zona potrà darvi suggerimenti che porteranno a contatti utili. E chi non ha interessi economici in ballo vi darà sicuramente le risposte più oneste.
D: Con l’economia in recessione e molte coppie alle prese con i conti, pensi ci sia una voce in cui gli sposi possono risparmiare senza compromettere il risultato finale?
R: Se non avete molti ospiti che vengano da lontano, un buon modo è scegliere di fare il matrimonio in un giorno feriale. Sono i giorni in cui le location (che da sole si portano via una gran parte del budget) costano meno. Un’altra opzione, che io adoro, è darsi al fai da te. Ci sono così tanti tutorial, siti internet e blog dedicati alle spose fai da te, si tratta solo di fare ricerca. Un sacco di questi siti offrono modelli gratuiti per inviti, decorazioni, bomboniere, oltre che tanti spunti di ispirazione. So che può apparire terrificante se non si è dei tipi pratici, ma se chiederete l’aiuto di qualche amico o parente che invece lo è, ci sono buone probabilità che troverete qualcuno in grado di aiutarvi in tutto.
D: In quale voce gli sposi dovrebbero investire al massimo?
R: Per ogni cosa si tratta di trovare l’offerta migliore, ma l’aspetto in cui non si dovrebbe andare al risparmio è il cibo. Con ogni probabilità sarà l’apice dell’evento per tutti ed è un po’ il vostro regalo agli ospiti, un modo per ringraziarli di partecipare al vostro matrimonio. Anche se voi non mangerete molto, loro sì, ed è una cosa di cui nessuno sembra mai dimenticarsi. Se il cibo è cattivo se lo ricorderanno, quindi dovreste fare in modo di farli felici… non affamarli.
© wedding planner extraordinaire
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