Sabato prossimo c’è il primo matrimonio a servizio completo della mia stagione. Lo adoro già per tantissimi motivi:
1. è in un agriturismo di quelli ristrutturati in stile minimial chic, in cui la vista mozzafiato si coniuga a uno stile elegante;
2. i colori e l’atmosfera hanno un’anima organica che avevo voglia di esplorare da tempo… e che coincidono con il trend del momento a New York City, a sentire l’adorabile Matthew Robbins con cui ho passato un po’ di tempo a Roma venerdì scorso (oh, che emozione, non vedo l’ora di parlarvene!);
3. c’è la mia prima sposa con total look Jenny Packham… sensazionale!
4. è una doppia festa con del ballo serio (tango!)…
…e potrei andare avanti ancora e ancora.
Ma il tempo stringe perché mancano pochi giorni così ho giusto il tempo di raccontarvi cosa faccio io, di solito, nei 5 giorni che mancano a un matrimonio!
-5 verifico nuovamente i numeri degli invitati, perché sicuramente ci sono state delle telefonate nel fine settimana, e di norma catering e ristoranti sono ancora disponibili a rivedere il conteggio, se è molto diverso da quello confermato il sabato. Non capita con tutti, ma se vi capita una differenza di oltre il 5% in più o in meno, vale la pena di tentare. Viceversa i tempi sono ancora più che ragionevoli per confermare le porzioni per la torta al pasticcere, con cui verifico anche ora di consegna e agibilità della cucina e del frigo per la conservazione. Sono dettagli tutt’altro che ovvi, soprattutto se il pasticcere non ha mai consegnato su quella location, e spesso la capienza di un frigo non corrisponde all’ampiezza della porta o del corridoio che bisogna percorrere per raggiungerlo. Sembra assurdo, ma è così;
-4 completo l’ordine del giorno dell’evento, verificando anche eventuali accordi presi dagli sposi con fornitori che non ho coordinato, e allineando ben bene gli orari. Tipicamente il mio ordine del giorno comprende anche le commissioni del giorno precedente e del giorno successivo il matrimonio, gli indirizzi salienti (dove ritirare le bomboniere, dove consegnarle e conservarle, dove si prepara la sposa, ecc.) e tutti i recapiti cellulari dei fornitori e dei parenti/amici coinvolti nell’organizzazione;
-3 rivedo gli accordi e le variazioni, rimetto in ordine tutti i documenti degli sposi e se mi è stato chiesto vado ad aprire la pratica SIAE per la musica al ricevimento. Si può fare anche il giovedì o il venerdì, ma cerco sempre di anticipare la pratica per tenermi liberi gli ultimi giorni della settimana!

ph. Luca Tassotto
-2 stampo e preparo i cartoncini coi nomi per il tableau de mariage o le escort card, se è una di quelle cose di cui mi occupo io. E di solito lo è, anche se magari la struttura è stata fornita dall’allestitore, la parte relativa ai nomi è tendenzialmente nelle mie mani, il che semplifica le modifiche last minute (che nella mia esperienza ci sono SEMPRE). Di solito il giovedì (per un matrimonio di sabato) è anche il giorno in cui finisco di preparare la mia sorpresa per gli sposi. In tutti i matrimoni che organizzo c’è sempre un dettaglio creativo che realizzo a sorpresa per gli sposi, in linea col progetto, e che poi regalo agli sposi. Insomma, è “fuori listino”!
-1 vado a ritirare le bomboniere e le consegno in location, consegno il cuscino portafedi, verifico con gli allestitori le variazioni last minute (sì, succede che qualche parente si svegli e richiede una bottoniera, di norma i fioristi non fanno problemi ad aggiungerla) e invio l’ultima versione aggiornata dell’ordine del giorno. Raccolgo tutte le contabili dei bonifici per i pagamenti che gli sposi hanno effettuato e le eventuali buste con assegni/contante e le relative ricevute da far firmare ai fornitori il giorno del matrimonio.
E voi, cosa vorreste fare nella settimana precedente al matrimonio? Magari rilassarvi e dedicarvi a qualche massaggio, la valigia per il viaggio di nozze, una cenetta da fidanzati… Allora vi conviene informarvi subito per affidare tutta l’organizzazione (o anche solo il coordinamento) a fatamadrina! Vi aspetto!
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