Strano a dirsi, proprio in tempi di crisi i principali editori italiani hanno pensato bene di rilanciare il settore delle riviste per la sposa.
Nei giorni scorsi in edicola è uscito il primo numero della nuova rivista semestrale di Elle del gruppo Hachette, mentre nel 2009 è stato pubblicato il volume di RCS in collaborazione con la redazione di iOdonna (12,90 euro).
Ovviamente non ho saputo resistere e mi sono gettata a capofitto nella lettura di entrambi!
Prima considerazione: Angelo Garini ha un ottimo addetto stampa, dal momento che il suo punto di vista di consulente e wedding planner è pressoché l’unico che trova spazio in entrambe le pubblicazioni. Ora, con tutto il rispetto per l’estro, l’esperienza e il portfolio, viene da obiettare che in Italia c’è tanto altro in materia di matrimoni e tanti professionisti che lavorano da oltre un decennio nel settore e che avrebbero le credenziali ugualmente in regola per essere citati.
Seconda considerazione: sembra che a provare il desiderio legittimo di una bella festa di nozze siano solo le ragazze benestanti… o questo devono pensare gli editori se hanno costruito una complessa macchina editoriale intorno a quest’unico target. “Il mio meraviglioso matrimonio”, di iOdonna, dedica 2 (DUE) pagine su 240 al matrimonio low cost, affermando che “sposarsi spendendo non più di 2000 euro è possibile”. Verissimo, ma come? Invitando non più di 30 persone, tanto per cominciare, cosa che il capitolo omette di citare (i conti sono presto fatti: 1000 euro per un pranzo per 30 persone…). L’unica altra alternativa possibile, sfogliando le pagine, sembra il rinfresco in villa rinascimentale con oltre 200 ospiti! fatamadrina ha i suoi dubbi, per questo si impegna a realizzare un matrimonio completo per 90 ospiti con soli 9000 euro, inclusa la parcella della wedding planner. Chi vorrà provare scoprirà che un bel matrimonio, senza rinunce eccessive, non richiede necessariamente un mutuo.
Terza considerazione: se non abitate a Milano o Roma (o non disponete di budget veramente extra), vi sarà difficile attingere agli indirizzi proposti per ricevimento, torte e addobbi floreali.
Quello per cui invece vale veramente la pena spendere i 3,50 euro di Elle Sposa (e non c’è da stupirsene), è la selezione moda e accessori. Ricchissima, estrosa, ben fotografata, e modulata per tutti gli aspetti della cerimonia, del rinfresco e del coinvolgimento. Un vero piacere per gli occhi!

© fatamadrina/Babepi di Barbara Pederzini
Ma devo ammetterlo, l’unica pubblicazione che non manca mai di soddisfarmi, e che a 10,40 euro a stagione rimane imbattibile per rapporto qualità prezzo, è Martha Stewart Weddings. Da anni ormai Darcy Miller (la direttrice) ha saputo imporre uno stile in linea col brand ma allo stesso tempo sempre nuovo e al passo coi tempi. Nell’ultimo anno poi ha capito che bisognava venire incontro alle esigenze realistiche delle lettrici, quindi ha ampliato le sezioni how to e fai da te, sia sul sito sia nella rivista stessa… dando a tutte noi (wedding planner o spose) la possibilità di realizzare veramente i nostri desideri con poca spesa. Senza prezzo!
Dopo questo giro in edicola non mi resta che darvi un ultimo consiglio: quando pianificate il vostro matrimonio fate buon uso delle risorse offerte dal mercato editoriale, ma non fatevi troppo condizionare da quello che leggete!
Nel dubbio, chiedete a fatamadrina, troverete sempre informazioni chiare e obiettive.
Accidenti 🙁 Martha Stewart Weddings proprio non la trovo! On line è possibile? Grazie! 🙂
Serena, temo di no. L’abbonamento overseas non è possibile e l’unica opzione potrebbe essere provare su qualche sito inglese di arretrati.
Mi spiace 🙁
Accipicchia! Magari provo a chiedere al mio edicolante se ha possibilità di ordinarlo…