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fatamadrina reads Sweet Paul • fatamadrina reviews Lover.ly

16 Novembre 2012 by Barbara 4 Comments

Buongiorno!

Il post di oggi è una doppia recensione tutta dedicata alle sposine alle prese con la ricerca di idee, ispirazioni e strumenti per archiviare il tutto in maniera organica… e magari anche bella a vedersi.

Si parte con fatamadrina reads… il numero invernale della rivista online (e su carta, ma quella è un’altra storia) Sweet Paul.

Forse già leggete alcune riviste online del mondo ‘matrimoni’, quelle io che leggo regolarmente sono Utterly Engaged, Eco-Beautiful e Save the Date (East Midlands were my home ♥), a cui aggiungo ogni tanto l’acquisto del digitale di Southern Weddings (consigliatissimo per le spose che vogliono un matrimonio iper-romantico, mica per niente è in stile ‘vecchio Sud’ degli Stati Uniti) e di Wedding Style Guide (ottimi i suoi numeri monotematici, alcuni scaricabili gratuitamente). Ma se siete alle prese con la creazione di una festa di nozze personale e al di fuori delle convenzioni, il mio consiglio è di ampliare il vostro raggio di ricerca alle riviste di lifestyle, in particolare Rue, Fete, Styled. e Sweet Paul, appunto. Ne abbiamo già parlato l’estate scorsa, quindi non mi dilungo, piuttosto ho voglia di sfogliare con voi Sweet Paul, alla ricerca di spunti utili per un progetto di nozze particolare e personalizzato.

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1. un po’ di glitter vi porterà lontano, come dimostrano le ghiande decorate da Paul stesso per la rubrica Crafty Friday. Sul serio, se avete in mente di occuparvi in prima persona di parte dell’allestimento, e lo stile del vostro matrimonio lo permette, una mano di colla e una pioggia di porporina sono il modo più facile per aggiungere l’effetto “wow!” a qualsiasi decoro, persino (anzi, spesso soprattutto) quelli più ‘poveri’;
2. il robivecchi è il nuovo fornitore per matrimoni, chi mi segue su Facebook mi ha visto dirlo spesso, da almeno due anni completo i miei allestimenti con pezzi originali che scovo nei magazzini dell’usato della mia città. Sono fortunata perché a Modena ne abbiamo tre di ottimo livello e grandissime dimensioni, ma ne spuntano in ogni città e per chi come me non ha più nonni a cui svaligiare soffitte e cantine (l’ho già fatto a suo tempo, però, quindi ho una discreta scorta) sono il luogo ideale dove recuperare piccoli elementi a pochissimi euro. Un esempio? Le scatole di latta decorate. Quest’anno le ho usate come soluzione alternativa per una confettata, mescolate a scatole da sigari. Cercatele in tinta con il colore principale della vostra tavolozza, aggiungetene qualcuna metallica… et voilà, un pezzo di decoro ad effetto che potrete riutilizzare;
3. spesso quel che non si nota fa la differenza, e l’allestimento che il mitico Matthew Robbins ha creato per Paul Lowe lo dimostra. Questo un trucco da veri stylist! Se ne avete la possibilità, e se lo stile delle vostre nozze è molto personale, chiedete a chi si occupa dell’allestimento di inserire anche composizioni minuscole (con 2 o 3 fiori in un vasetto alto al massimo 10 cm) o piccoli oggetti a tema, lo sguardo non si fermerà su di essi, ma la composizione generale risulterà più viva e armoniosa.

E ora passiamo alla novità, fatamadrina reviews… Lover.ly! Per chi di voi non lo conosce già, Lover.ly è stato definito “il Pinterest dei matrimoni”. In realtà le differenze sono poche quanto sostanziali. Su Lover.ly infatti non potete aggiungere immagini, ma solo navigare all’interno del database del portale, che è creato ovviamente con la collaborazione dei fornitori che mettono a disposizione le proprie immagini. Inoltre Lover.ly ha una vera e propria redazione che fa curatela delle immagini disponibili, presentandole in modo da evidenziare trend dominanti (elaborati sulla base delle parole inserite dai visitatori come chiave di ricerca) e rispondere allo stile degli utenti.

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Personalmente all’inizio ero molto diffidente. Da un punto di vista creativo e professionale la mia ispirazione funziona in maniera del tutto laterale ed erratica, quindi è limitante trovarsi in un ambiente ‘chiuso’ in cui non posso aggiungere appunti trovati in giro.

Quando però mi sono messa a navigarlo mettendomi nei panni di una potenziale sposa mi sono resa conto dell’enorme potenziale del portale. Prima di tutto lo style quiz che vi propongono è accurato e fa sì che collegandovi vi venga proposta effettivamente una selezione molto precisa e in linea con i vostri gusti. Poi, pensando all’effetto-droga di Pinterest e di come può gettare nell’indecisione più totale le future spose, credo che un ambiente più concentrato sul tema stesso del vostro progetto sia molto utile anche a farvi risparmiare tempo e massimizzare le vostre risorse.

Così ho fatto un esperimento e ho caricato alcuni miei eventi passati le cui voto ho appena recuperato per il sito. Sono curiosa di vedere se riceveranno ♥

Quello che consiglio di fare a voi, invece, è iscrivervi e cominciare a creare le vostre bundle, ovvero le raccolte di foto che preferite e intendete usare come ispirazione. Il meccanismo è analogo a quello delle board di Pinterest, ma qui basta cliccare il ‘+’ che vedete su ogni foto.

Una curiosità in più? La creatrice di Lover.ly è Kelee Khalil, la sorella di Leila Khalil di Be Inspired PR, praticamente la più importante agenzia di PR per aziende del settore wedding negli Stati Uniti… non so se mi spiego.

E con questo vi lascio. Sono curiosa di sapere se il post vi è piaciuto e vi ha insegnato qualcosa di nuovo, che, lo sapete già, è il mio obiettivo principale!

Bye bye lovelies.

Categoria: ispirazione per matrimoni Tag: consigli, Lover.ly, riviste

A day in the life – organizzare l’ispirazione

24 Settembre 2012 by Barbara 4 Comments

Benvenuti all’ultima puntata della mia rubrica sull’organizzazione. Oggi ambisco a fornirvi strumenti che vi aiutino a disciplinare la componente in assoluto più aleatoria e incontrollabile di tutto il processo organizzativo, ovvero l’ispirazione. In realtà sto barando, perché quelle che vi mostrerò sono idee per organizzare le fonti di ispirazione, e le singole idee, non ovviamente il meccanismo. Insomma non gli strumenti per organizzare l’ispirazione stessa. Però se può aiutare voi (quanto ha aiutato me) a ottenere il massimo dalla mole improponibile di fonti digitali disponibili… be’, lo riterrò un successo!

Come forse saprete, nel corso dell’estate ho intrapreso il gravoso compito di archiviare alcune centinaia di file che avevo parcheggiato sul desktop e di altrettanti preferiti dalla cartella “preferiti non catalogati”. Moltissime di voi mi hanno chiesto come sono riuscita a portare a termine il tutto. Qui di seguito vi racconto il meccanismo che ho messo in pratica e nelle immagini potete sbirciare alcuni dei miei sistemi di archiviazione.

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I sacri principi da cui sono partita, e che vi invito ad adottare, sono tre:

1. categorizzare. Ogni volta che trovate un’idea, in qualsiasi forma, decidete a quale categoria appartiene. Non pensate a categorie eccessivamente minuziose, ma lavorate per macro: ‘lavoro’ contro ‘famiglia’, ‘colori’ contro ‘testi’, e qualsiasi altra cosa che si adatti ai vostri obiettivi;
2. risparmiare. Prima di decidere dove conservare una fonte o un’idea chiedetevi se meritano di essere conservati. Col tempo sarete sempre più implacabili, ma imparate ad essere anche flessibili. Ci sono siti che io conservo nei preferiti anche solo per ricordarmi che li conosco già, in modo da non perdere tempo a visitarli per capire se valgono la pena, quando mi vengono segnalati. Insomma, nessuno verrà a giudicare i vostri criteri, ma una volta adottati, seguiteli come il Vangelo;
3. organizzare. Sembra ovvio, visto l’argomento complessivo della rubrica, ma spesso si tendono a usare i mezzi tecnologici a disposizione in maniera ridondante, sovrapponendoli per funzione. Be’ è il modo migliore per perdersi e sprecare tempo ed energie. Mi spiego meglio, prima dell’avvento di Pinterest avevo l’abitudine di salvare singoli post di Style Me Pretty o altri grandi portali americani, in una cartella dei preferiti dal titolo “appunti di ispirazione”, che poi faticavo a navigare dovendo riconoscere i file dal nome. Ora mi limito a salvarne un’immagine in una delle mie cartelle di Pinterest. D’altro canto, se un sito propone uno stampabile gratuito di cui mi piace la grafica non lo appunto in Pinterest, dove potrebbe perdersi tra risorse utili ma graficamente meno interessanti, ma scarico direttamente lo stampabile e lo archivio nella cartella delle risorse grafiche sull’hard disk.

alcuni preferiti

alcuni preferiti

Questi tre principi di fondo hanno lo scopo di aiutarvi a raggiungere un obiettivo complessivo molto ambizioso, quello appunto di rendere più facilmente disponibili, rintracciabili e quindi utilizzabili quante più fonti di ispirazione possibile. Ma per raggiungere questo obiettivo è fondamentale che vi diate tre obiettivi intermedi più ragionevoli:

1. ridurre i documenti nell’hard disk. Alcuni ritengono che lo strumento di ricerca disponibile su qualsiasi sistema operativo abbia reso la categorizzazione in cartelle quasi superflua ormai, tuttavia se il risultato di una ricerca è una lista di svariate centinaia di documenti, lo strumento diventa inutile. Dovete quindi puntare a conservare in hard disk solo quanto strettamente indispensabile, e lasciare sul web tutto quanto è più facile rintracciare sul web stesso. Oltretutto con un hard disk leggero migliorerete anche le performance della vostra macchina!
2. archiviare i preferiti nel browser. Se trovate un sito che vi interessa per qualsiasi motivo, salvatelo in una cartella che ne rispecchi al meglio la categoria. Usate internet come un catalogo e la vostra libreria dei preferiti come un indice. In corso di organizzazione del vostro matrimonio, poi, approfittate della barra dei preferiti per tenere in punta di dita i 5 siti che visitate più spesso (vi consiglio: webmail, Pinterest, Facebook, un blog di ispirazione che è più in linea con le vostre corde, Martha Stewart Weddings)
3. visualizzare le idee su Pinterest. Se quello che vi ha catturato è un’idea che può essere visualizzata con un’immagine, il suo posto è in una board di Pinterest, non nei preferiti, dove verrebbe ridotta a puro testo difficile da rintracciare in seguito. Organizzate anche le vostre board sul social network con gli stessi criteri di organizzazione che avete applicato agli altri strumenti, creando bacheche monotematiche (fiori, bomboniere, abito, ecc) e poi una vera e propria moodboard del vostro evento nella quale archiviare solo le immagini che veramente concorreranno alla creazione del vostro progetto di nozze.

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Ovviamente, come con qualsiasi criterio o strategia di organizzazione, è fondamentale che una volta adottati questi strumenti li applichiate fin da subito e con regolarità. Insomma, se state organizzando il vostro matrimonio e il vostro desktop è un coacervo informe di file e cartelle, mettetevi all’opera con questa guida! Poi fatemi sapere i risultati, mi raccomando!

 

Categoria: dietro le quinte di fatamadrina Tag: A day in the life, cartelle, categorie, desktop, file, fonti, ispirazione, organizzazione, Pinterest, preferiti, riviste

Ispirazione…

20 Agosto 2010 by Barbara 5 Comments

Oggi è una giornata un po’ così… strettamente parlando ho concluso un sacco (la lista dei main tasks è tutta bella spuntata, che è sempre un bel vedere), eppure il progetto più pressante come scadenza e di più difficile completamento è ancora lì bell’e che appeso… Pensate un po’ voi che si tratta di una campagna di comunicazione completa (storyboard per lo spot tv, script per quello radio, manifesto, gadget ecc ecc) per un progetto europeo… perché ebbene sì, fatamadrina è anche questo, comunicazione a più ampio respiro!

Non c’è da meravigliarsi, dunque, se nello stallo del progetto importante ho deciso di andarmene un po’ a spasso per la rete a caccia di ispirazione. O se, parlando di ispirazione, io mi trovi a confessarvi una cosa: io la trovo nei posti più disparati!

Ci sono i blog, le riviste e i siti (soprattutto americani) che si occupano strettamente di eventi e matrimoni, e di cui trovate una selezione qui a destra.

Uno di quelli che tengo addirittura nella barra dei segnalibri è la galleria dei RealWeddings di Once Wed, e suppongo sia sufficiente mostrarvi una foto del matrimonio di Sonya e Davey per farvi capire perché…

ph. Max Wanger via OnceWed

ph. Max Wanger via OnceWed

Poi ci sono tutti i blog, le riviste e i siti di lifestyle… anche qui soprattutto americani. Perché non sarei neanche in grado di spiegare bene in italiano cosa si intende per lifestyle… quel misto di decorazione d’interni, architettura, arredo, accessori, abbigliamento, cosmesi, moda che definisce il nostro stile di vita (da un punto di vista consumistico, ovvio)?! Mmm, forse ci siamo. Però sembra miseramente riduttivo quando poi sfoglio la summa virtuale di questo concetto, Lonny. Lonny è nato dall’estro e della voglia di pubblicare di un sacco di bravissimi stilyst e giornalisti che erano rimasti orfani di una bellissima rivista americana (su carta), Domino, che il gruppo Condé Nast ha pensato bene di uccidere l’anno scorso…

© Condé Nast

© Condé Nast

Non so, avranno avuto i loro motivi, ma faccio fatica a vederli chiaramente. Io conservo religiosamente la mia preziosissima collezione e ci attingo continuamente per idee di abbinamenti colori e materiali per i matrimoni! Comunque, come ogni finestra che si chiude, la scomparsa di Domino ha aperto a tutti noi le porte del futuro, con la pubblicazione online disponibile a tutti di Lonny. Lo stile della rivista è decisamente particolare (se avete una predilezione per i colori, il romanticismo e lo shabby chic saprete sicuramente apprezzarla), ma per me è una fonte continua di idee, dagli allestimenti di oggetti nelle case fotografate (che copio per creare allestimenti ai matrimoni), alle combinazioni di colori (che uso anche per i progetti di grafica), passando per i riferimenti di negozietti virtuali su Etsy di oggettistica e accessori di cancelleria che possono essere utilissimi per trovare alternative fantasiose alle partecipazioni.

Per ultimo (nel mondo dell’editoria virtuale o cartacea), ci sono tutte le riviste che per qualche motivo mi passano per casa… settimanali femminili, mensili di arredamento (la mia passione per CasaFacile è arcinota… ed è stata ampiamente celebrata nel numero di agosto con la pubblicazione della mia casetta, ma se avete letto il numero di settembre forse avrete notato che c’era anche un servizio di copertina scritto da me!), mensili di moda femminile stranieri (soprattutto InStyle edizione UK e Glamour edizione US, solo quelle edizioni, il motivo c’è ma meriterebbe un post a parte e sarebbe comunque fuori tema), ancora mensili di arredamento stranieri (il sommo LivingEtc, Elle Decor UK e Vogue Australia), mensili di maternità e puericultura (si capisce che sono incinta?!) e via così discorrendo.

fatamadrina su CasaFacile di agosto 2010

fatamadrina su CasaFacile di agosto 2010

Da questi attingo ispirazione come da Lonny, copiando abbinamenti cromatici, allestimenti, idee grafice e così via; le riviste di puericultura (in particolare Bimbisani&belli) poi sono speciali per fornire idee di tavolozze colori e dettagli adatti alle feste di compleanno o battesimo.

E dopo aver consumato i polpastrelli a sfogliare libri, riviste e pagine web, gli occhi non si riposano neppure quando sono in giro in macchina o a piedi. Ho il cellulare perennemente stipato di foto scattate a vetrine, manifesti pubblicitari, perfino persone vestite in modi che mi piacciono o che fanno scattare in me un’associazione di idee e colori speciale (non ho inventato niente, ovvio, e non raggiungo certo i livelli del mitico Sartorialist fonte di ispirazione per antonomasia), alla faccia della privacy.

Ma, direte voi, una volta raccolta questa mole sconfinata (e vagamente terrificante) di immagini e impulsi… che ne fai? E soprattutto, come fai a farne tesoro senza perderti o peggio accumulare scartoffie senza soluzione di continuità? He-he, la realtà è che è qui che la creativa lascia il passo all’organizzatrice. Per cui il mio studio è pieno di raccoglitori ad anelle e portalistini etichettati per argomento e pieni di ritagli, foto, scampoli. Il computer poi ha anche lui il suo bell’archivio di tutti i ritagli “virtuali”. Ancora non sono arrivata al punto di digitalizzare tutto il fisico o stampare il digitale, essenzialmente perché anche le mie giornate (come le vostre) sono di 24 ore, ma anche perché ho scoperto che mantenere in movimento gli occhi stimola la creatività e il pensiero laterale. Così, nelle fasi iniziali di un progetto (dopo che i miei sposini hanno firmato la lettera d’intenti e prima che sia stato prenotato il catering) mi troverete seduta sul divano, con una pila di libri a fianco, una pila di docs e riviste per terra, l’iMac aperto su una bella gallery, una scatola piena di post-it® e index segnapagina e un blocco d’appunti sulle ginocchia.

Ecco. Adesso sapete anche voi come e dove mi ispiro. Non so quanto sia un metodo che si può insegnare e apprendere… per certi versi non è molto diverso da quello che io usavo all’università per studiare e fare ricerche in biblioteca… ma suppongo che una facoltà umanistica richieda comunque metodi diversi da una tecnica. Quello che so è che non sarei in grado di aiutare nessuno (né di fare il mio lavoro) se non avessi imparato ad avere sempre in ogni momento la mente aperta ad assorbire quello che mi circonda. Non si tratta di lavorare non-stop anche nel tempo libero, quanto piuttosto di applicare al lavoro lo stesso spirito con cui si vive: aperti al mondo e disponibili al confronto.

Qualcosa mi dice che molti aspetti della nostra vita sarebbero migliori se più persone applicassero la stessa filosofia…

Categoria: ispirazione per matrimoni Tag: blog, Casa Facile, consigli, fatamadrina, idee, libri, riviste

Niente di paragonabile

5 Agosto 2010 by Barbara 6 Comments

Non mi piace fare post puramente giornalistici, recensendo siti, o riviste o altro. Ma l’ultimo numero di NonPareil mi ha letteralmente fatto impazzire. Un servizio dietro l’altro di puro piacere per gli occhi, per la mente creativa e per la wedding planner nel sangue!

Per chi non lo sapesse NonPareil è una rivista online di matrimoni che permette di scaricare e riprodurre liberamente i template (modelli) per quasi tutti i decori che propone. È il paradiso del fai-da-te per i matrimoni e rivelarvelo è un po’ come regalarvi una consulenza, quindi fate tesoro di questo link e custoditelo gelosamente!

Nel numero 4 quelle geniacce della redazione hanno messo in fila:

– un matrimonio in stile Regency, ispirato alla miniserie della BBC su Orgoglio e Pregiudizio… quella in cui Darcy è interpretato da Colin Firth ed esce con la camicia bagnata dal bagno nello stagno, per intenderci. Io e Miss Austen abbiamo un legame particolare, essendo che la mia tesi di laurea riguardava proprio gli adattamenti cinematografici (e televisivi) fatti negli anni Novanta dai suoi romanzi. Negli anni rimane la scrittrice con cui ho più affinità. La sua è una scrittura pura e cristallina che ogni volta sa appagare il mio bisogno di ordine e serenità, pur stimolando la mia indignazione di fronte a certe ingiustizie sociali. E poi la sua ironia, e il cinismo… Ecco, se mi chiedeste qual è lo stile con cui mi applico al lavoro potrei proprio rispondervi “à la Austen“, lavorando di fino su ogni piccolo dettaglio, senza prendermi mai troppo sul serio, ma cercando sempre in ogni momento di avere sotto controllo ogni aspetto del progetto.

© NonPareilmag.com

© NonPareilmag.com

Il servizio di NonPareil secondo me è riuscito a catturare meravigliosamente quella chiarezza e precisione di composizione di cui vi parlavo. Giudicate voi, ma per le romantiche dentro sarà sicuramente un paradiso. A me piace particolarmente l’idea dei piatti di porcellana inglese spaiati.

– un matrimonio ispirato al film di Hitchcock Caccia al ladro, con un mix di colori che grida Costa Azzurra da ogni poro…

© NonPareilmag.com

© NonPareilmag.com

Ma quanto sono adorabili i segnaposto realizzati con le scatole di raso da gioielleria?

– un matrimonio ispirato alla trilogia di Jackson Il signore degli anelli, che riesce magicamente a rendere la ricchezza dei colori e delle ambientazioni neozelandesi senza però scadere troppo nel “celtico”.

© NonPareilmag.com

© NonPareilmag.com

Se vi sposate in estate, magari in campagna, scoprirete che il verde salvia dono un tocco di eleganza anche all’ambientazione più rustica. E poi io ci scommetto come sul colore del 2011, insieme al giallo!

– un matrimonio ispirato a Il favoloso mondo di Amélie, che è in assoluto uno dei miei film preferiti, per cui non vi dico la gioia…

© NonPareilmag.com

© NonPareilmag.com

Questo stile è perfetto per un matrimonio primaverile, stagione in cui i tulipani sono più diffusi e con prezzi un filino meno proibitivi. Ma il mix di porpora, elementi vintage (che siano i barattoli di latta, le sedie di legno o le tovaglie stinte) e verde chiaro (eccolo ancora) garantisce una freschezza piacevolissima in tutte le stagioni un po’ più calde.

– un matrimonio in stile anni ’50 ispirato alla serie tv Mad Men, perfetto per una coppia urban chic che vuole fare una festa informale con gli amici.

© NonPareilmag.com

© NonPareilmag.com

Se non avete molti ospiti potete veramente pensare di organizzare una cena a base di fonduta, magari riservando la sala di un ristorante. D’obbligo un vecchio giradischi e tanti 33 giri d’antan. Anche se per me il tocco geniale sono i barattoli della zuppa di pomodoro Campbell’s usati per “addobbare” la macchina degli sposi.

– un matrimonio in stile Grande Gatsby. Che personalmente ritengo sia lo stile per eccellenza del matrimonio elegante!

© NonPareilmag.com

© NonPareilmag.com

Perfetto, per chi può permettersi Villa del Balbianello sul lago di Como, con le sue terrazze di pratino curato, magari allestite con tende di vaporoso lino bianco, e la musica di Gershwin che si spande per il giardino… Ma il modo in cui hanno allestito il servizio quelli di NonPareil regala alcuni spunti che possono essere realizzati in qualsiasi giardino, e anche con spese ridotte.Insomma… puro genio.

Che ne dite? C’è abbastanza ispirazione per tutti i gusti, mi sembra. Se avete visto qualcosa che vi piace e non sapete l’inglese, scrivetemi pure che vi spiego meglio alcuni dei fai-da-te.

Alla prossima!

Categoria: ispirazione per matrimoni Tag: azzurro, consigli, faidate, idee, matrimonio a tema, porpora, riviste, tulipani, verde

Lavori in corso

4 Giugno 2010 by Barbara 1 Comment

Cavolicchio!!
Scusate l’incipit poco ortodosso ma sono dieci giorni che questo post non si vuole scrivere!

Sì, sì avete letto bene, la verità è che con tutto quello che gira in termini di mode, usi, costumi, nel settore degli eventi, i post per un blog di wedding planner si scriverebbero praticamente da soli… ecco, praticamente.

Invece in questi giorni non riesco a finirne uno.

Sarà il fatto che è giugno, il mese in cui si corre di qua e di là come pazze dal lunedì al venerdì… solo per prepararsi al tourbillon del finesettimana!
Sarà che il mio studio è mansardato e l’aria condizionata è rotta (no comment) quindi il caldo si fa presto opprimente e ti fa capire perché in Spagna fanno la siesta…

Insomma, di mille argomenti che volevo trattare neanche uno si è fissato su schermo… volevo dirvi delle tendenze scoperte sulle riviste appena arrivate dagli States (complice un viaggio di lavoro di mio marito)… l’idea di un donut bar che mi ha letteralmente fulminato… praticamente un buffet di ciambelle da far impazzire mariti e bambini…

via The Knot (Summer 2010)

via The Knot (Summer 2010)

la realizzazione che il verde è veramente il nuovo nero, non tanto (o solo) nel senso eco, quanto proprio nell’invasione di matrimoni in verde mela, verde salvia e chi più ne ha più ne metta, spesso accesi da dei gialli brillanti e strabilianti…

Brides (June 2010)

Brides (June 2010)

e poi il nuovo altissimo livello raggiunto dalle proposte faidate che sono talmente belle e furbe da prestarsi sia all’uso di sposine con spirito pratico e tanto tempo libero ma anche all’intervento della vostra wedding planner preferita, che ci mette la manodopera esperta e la conoscenza dei materiali e dei fornitori più convenienti.

Ma il tempo corre e gli impegni incalzano, e devo dirvelo… l’eccitazione della stagione è un’emozione entusiasmante, un’adrenalina positiva, qualcosa che a cui non rinuncerei mai!

Per cui buon giugno a tutti/e e arrivederci ai prossimi 10 minuti di calma!

Categoria: ispirazione per matrimoni Tag: buffet, consigli, faidate, giallo, idee, mode, news, riviste, verde

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Destination wedding planner basata a Modena, fino al 2016.


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