Se amate lo stile vintage è probabile che siate già assidui frequentatori di mercatini e magazzini d’occasione. Quello a cui forse non avete pensato è che questa passione possa diventare una risorsa utile per creare un allestimento a tema per le vostre nozze, che sia unico e parli di voi.
Oggi vi parlo proprio di come perlustrare i mercatini di brocantage (def. commercio di oggetti d’occasione o di poco valore) alla ricerca di complementi per l’allestimento vintage del vostro matrimonio.
Va da sé che i consigli si applichino anche ai mercati di antiquariato.
1. Prima di tutto, un chiarimento. Non è detto che questi consigli siano validi solo per allestimenti fai-da-te.
Nel collaborare con il vostro fiorista o wedding designer potete prevedere fin da subito che alcuni elementi dell’allestimento proverrano dalla vostra dotazione personale o da una delle vostre ‘missioni’ ai mercatini. L’importante è che ci sia grande chiarezza e disponibilità sul tipo di elementi che meglio si prestano a completare quanto il professionista realizzerà per voi. Ricordate che dovrete recapitare con largo anticipo ogni cosa (ben imballata e pulita) al fornitore, che a sua volta deve essersi prestato a usarla per l’allestimento. Non dato per scontato nulla, mettete ogni accordo per iscritto e preoccupatevi di pensare anche al disallestimento e ritiro dei materiali.
Al matrimonio di Enrica, a giugno, ho allestito uno splendido angolo guest book con le cornici e le cartoline che Enrica e Ivan avevano scovato nei mercatini.
2. Se invece state facendo da voi, fate in modo di definire prima il progetto del vostro allestimento e arrivare preparati.
Una lista è sempre la soluzione migliore. Solo in un secondo momento selezionate i mercatini migliori e andate a caccia di oggetti di cui avete veramente bisogno. Non volete ritrovarvi con un’accozzaglia di soprammobili senza un filo conduttore evidente, o peggio arrivare a casa e scoprire di avere dimenticato di cercare qualcosa. La chiave è evitare di perdere tempo inutilmente, visto che avete anche tanti altri impegni organizzativi.
3. Partite in anticipo. In tutti i sensi.
Prima definite il progetto e cominciate a selezionare complementi a basso costo, prima avrete chiaro se vi serve l’intervento di un fiorista o di un altro allestitore per completare il vostro allestimento.
Ma non solo, arrivate ai mercatini non oltre le 7:30 del mattino. Chi prima arriva di solito ha maggiore possibilità di portare a casa i pezzi migliori, in tutta tranquillità. Forse i commercianti saranno meno disposti a farvi uno sconto (rispetto a fine giornata) ma in questo momento la vostra priorità è recuperare i pezzi più belli.
4. Armatevi di contanti.
Sembra scontato, ma raramente le bancarelle sono attrezzate con POS per il pagamento con bancomat e carte di credito (anche se la legge ora imporrebbe loro di accettare ogni genere di pagamento). Per non rischiare, prelevate prima di partire la somma che avete allocato nel budget a questa voce, tra l’altro è un ottimo modo per non rischiare di “sforare”. Ricorrete a uno sportello Bancomat solo in casi estremi, per oggetti davvero splendidi e che potrete riutilizzare nella vostra casa.
Una delle cornici del guest book adesso è appesa in casa di Enrica e Ivan e viene usata come bacheca.
5. Non abbiate paura di chiedere.
Se una bancarella ha quasi tutto quello che vi serve, e uno stile simile al vostro, ma non espone esattamente quello che cercate, verificate col proprietario. Può essere che abbia ciò che vi serve ma semplicemente abbia scelto di non esporlo quel giorno. Tenete a portata di mano il vostro smartphone con l’account Pinterest aperto, in modo da aiutarvi nello spiegare cosa state cercando.
oooh ma grazie! che bello vedere le nostre cornici qui <3
Ora non resta che organizzarci per la seconda parte del post, con i consigli tuoi e di Ivan in base alla vostra esperienza!