Mia nonna amava dire che “chi più spende meno spende”, un po’ come dire che se si investe una grande somma in un oggetto questo durerà di più e quindi ci risparmierà ulteriori acquisti in seguito.
Di questi tempi non so quanto mi fiderei della saggezza di mia nonna… pensate a tutti quei capi di prêt-à-porter che poi si scopre vengono confezionati a Mauritius, o a certi “bravi” imprenditori che se calano i clienti aumentano i prezzi per mantenere inalterato il fatturato… Insomma, sempre più spesso staccare un assegno con tanti zeri fornisce ben poche garanzie sulla qualità del servizio acquistato.
Per questo quando intervisto i fornitori il prezzo è sempre l’ultima informazione che chiedo, in fondo a una lunga lista di domande sugli strumenti usati, le esperienze passate, la flessibilità, il processo creativo, le materie prime impiegate. E per questo nel mio database il campo prezzo non è criterio di ricerca.
Certo per chi vuole organizzare bene un evento il prezzo è un elemento imprescindibile, e il budget una specie di divinità pagana di cui non ci si può mai dimenticare! Ma prendere decisioni importanti solo in base al cartellino del prezzo sarebbe un errore madornale.

per dire… questa roulotte fotografata da Jose Villa è una location
meravigliosa con un piccolissimo cartellino del prezzo
Facciamo qualche esempio, che aiuta sempre! Location per un matrimonio estivo: chiaro che sembra stupido spendere 2000 euro per una grande villa quando prevedete di utilizzare solo il giardino, e magari una location con una piccola saletta e un bel parco vi chiede solo 1500 euro. Ma la location a 2000 euro vi mette al riparo da qualsiasi incidente metereologico… che è molto meglio che correre a ordinare una tensostruttura da 1500 euro all’ultimo momento, portando il costo finale a 3000!
Insomma, ci siamo capiti: prima di rincorrere il risparmio a tutti i costi, assicuratevi di avere considerato tutte le conseguenze della vostra decisione.
E nel dubbio, un classico: chiedete a fatamadrina!
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