Eccoci qui, alle porte di una nuova straordinaria stagione, visto che io continuo ad affrontare gli anni con l’approccio scolastico, da settembre in poi 🙂
Il post che ho scelto dal Wedding Digest di oggi è solo una scusa per allegarvi anche una carrellata di post da diversi blog tutti accomunati da un unico tema… l’edizione newyorkese di The Cream. Per chi non lo sapesse, The Cream è la nuova versione di Hitched, l’evento-fiera ideato da Paige Appel e colleghe per presentare il meglio di un certo stile di fare matrimonio in una confezione ordinata, ben coordinata e assolutamente entusiasmante. The Cream è una festa di alcune ore (dal pomeriggio a tarda notte) in cui i vari fornitori partecipano alla realizzazione di un tema preciso (ogni volta diverso e che rispecchia il trend del momento) con i propri servizi. Il pubblico paga un biglietto (salato, per i nostri standard) ma si gode una festa in piena regola, con musica e quintali di goody bag e regali.
Come parte del mio nuovo corso organizzativo (semplificare e concentrarmi sulle cose che mi riescono meglio, senza disperdere le energie) ho definitivamente rinunciato all’idea di organizzare qualcosa di simile in Italia. Gli unici casi simili che ho visto (incluso il Wedding Garden di Villa del Parco Sigurtà, a cui ho partecipato un anno fa) si sono rivelati una delusione per tanti aspetti (ve ne parlerò in un post ad hoc). Ma se qualcuno all’ascolto vuole provarci, eccovi alcune idee dall’edizione di quest’anno, con una sola preghiera: se lo fate invitatemi!
- l’elenco completo degli allestitori, da far girare la testa;
- l’evento in mini-scatti da Instagr.am;
- la prima parte del racconto di Vané Broussard, da cui è tratta l’immagine di questo post;
- e la seconda, sempre su Brooklyn Bride;
- un dettaglio del tavolo di Brooklyn Bride, per darvi un’idea di come funzionava l’evento;
- qualche immagine dall’edizione di Los Angeles, direttamente da GreyLikesWeddings, uno degli espositori;
- il racconto di Ruffled!, parte 1, 2 e 3;
- un punto di vista monocromatico ma non meno cool, da SammBlake.
Allora, commenti?!
qui in Italia sarebbe impossibile una cosa del genere, sarebbero tutti preoccupati di mostrare il proprio lavoro per paura di copia e quelli forse più “aperti” sarebbero più preoccupati a sgomitare che mostrare…
The Cream però è favoloso ogni volta
Jessica, temo anche io che da noi sarebbe impossibile… peccato, però.