Buon lunedì, e bentornati alla mia lista di buoni (ma non ovvi) motivi per assumere un wedding planner. Per assumere me, anche ma non necessariamente, visto che naturalmente le riflessioni su questi buoni motivi nascono dal mio modo di lavorare, però sono certa che sono condivisi dalla grande maggioranza dei colleghi. Purtroppo le male marce ci sono ovunque, quindi vi consiglio sempre di:
1. intervistare attentamente i fornitori prima di firmare contratti;
2. verificare le referenze (se le forniscono), perché una sposa realmente rilassata e felice vale molto più di 200 foto di matrimonio postate su Facebook;
3. pretendere sempre accordi scritti e chiare clausole di recessione.
Ma quando avrete trovato il professionista giusto, siate certi che
vi farà risparmiare!

© fatamadrina/Babepi di Barbara Pederzini
Infatti la giusta wedding planner:
1. lavora con il vostro budget come tetto massimo. Se decidete di spendere 20mila euro, la wedding planner farà di tutto per stare all’interno di quella cifra, allertandovi per tempo quando una scelta che avete fatto può potenzialmente farvi ‘sforare’;
2. di norma ha più dimestichezza con la trattativa commerciale di quanta non ne abbiate voi (salvo eccezioni, ovvio) per cui a parità di fornitore e servizio scelto ci sono buone probabilità che vi faccia spendere meno;
3. ha un’idea dei prezzi medi di mercato nella vostra zona, per cui è in grado di proporvi fornitori bravi sì, ma anche onesti nei prezzi, permettendovi di avere il grado di servizio che volevate a un prezzo più basso di quanto non avreste speso da soli, con poco tempo per guardarvi intorno;
4. dedica il proprio tempo a seguire attentamente anche i fornitori ed è presente in ogni momento del matrimonio, dall’arrivo dei primissimi allestitori al momento in cui voi lasciate il ricevimento. Diciamo che questo è un buon incentivo per tutti a dare sempre il 100% garantendo a voi una piena efficienza del vostro investimento;
5. è al vostro fianco in ogni momento, soprattutto quando le pressioni sociali/parentali si fanno più difficili da gestire e c’è il rischio che ‘darla vinta’ a tutti si ripercuota sul vostro portafoglio. Non vi vietiamo di invitare amici lontani, di fare l’allestimento in grande stile come vuole mamma, ecc, ma vi aiutiamo a fermarvi e rifletterci a mente lucida, per capire cosa comporteranno queste scelte spesso umorali e poco ponderate. Soprattutto vi aiutiamo a capire se ve lo potete permettere, e così, spesso, vi evitiamo di trovarvi indebitati a fine matrimonio.
Coraggio, ditelo che non ci avevate pensato. E che anzi avete sempre creduto che un wedding planner fosse una spesa superflua (quando non proprio inutile). Lo so, che gira questa voce. E in alcuni casi è anche vero. Ma nella maggior parte dei casi alla fine assumere me o una collega è un risparmio, non una spesa!
Ci vediamo venerdì, e non dimenticate che questa è la penultima settimana per inviare la vostra storia d’amore per il contest PIN YOUR LOVE. Leggete bene il regolamento e scrivete-scrivete-scrivete. Cento delle mie pin potrebbero darvi l’idea giusta che stavate cercando per le vostre nozze creative!
A presto!
Sei indubbiamente molto brava…. sono una collega, che ha iniziato questa attività quasi 3 anni fa (meno di te, lo so)..ma posso chiederti di essere un tantinello più umile???? (una qualsiasi? Perché non proprio fatamadrina?!)
testuali tue parole!
WP
Perdonami, credo ci sia stato un malinteso, per “qualsiasi” intendevo “una a caso” (insomma, cercavo di contestualizzare l’articolo, che parla genericamente della professione). Non mi sarebbe mai venuto neanche in mente di voler intendere “qualsiasi” nel senso di “poco importante”… Per l’esattezza ci ho messo un po’ a capire il tuo commento 🙂 Mi spiace, forse ci conosciamo poco, ma per me ci sono colleghi e colleghe eccellenti che praticano questa professione da anche solo un anno 🙂