Alcuni in privato mi hanno fatto notare che questa serie di consigli è molto poco ortodossa, e sembra togliere importanza ai motivi essenziali per cui l’assistenza di un wedding planner è utile e preziosa.
In realtà, vi parlerò anche dei motivi più “ovvi”, in futuro, ma avevo piacere di sottolineare alcuni benefici spesso trascurati ma non meno importanti. Quelle piccole cose che in realtà l’amica che si improvvisa wedding planner semplicemente non può fare. Non perché non ne sia capace, quanto perché le manca l’esperienza, la visione complessiva o, semplicemente, la neutralità.
Non a caso oggi parliamo di un effetto collaterale di assumere un wedding planner che i miei clienti sono spesso incoraggiati a sfruttare al massimo:
avere qualcuno di esterno a cui dare la colpa
Non tanto di tutto quello che andrà storto quel giorno (a meno che non se lo meriti, evidentemente), visto che la gran parte della mia categoria non è responsabile dell’operato degli altri fornitori coinvolti in un matrimonio. Abbiamo sì il dovere di verificare che il fornitore sia in regola coi permessi, si presenti in tempo, rispetti gli accordi presi. Ma se il cibo servito al ricevimento non è all’altezza della degustazione, se i fiori selezionati appassiscono dopo poco (perché non erano freschi), se la torta non è bella come l’avevamo progettata, non è legalmente possibile ritenerci responsabili.

styling fatamadrina | © Daniele Venturelli
Quello invece di cui potete “darci la colpa” è delle scelte poco ortodosse che vi aiuteremo a prendere:
1. sostenendovi quando deciderete di organizzare un matrimonio con pochi invitati (quindi niente cugina di terzo grado della zia acquisita, ma neanche tutti i colleghi dell’ufficio del papà in pensione da dieci anni);
2. aiutandovi a trovare un allestimento creativo che non usi fiori recisi;
3. dandovi argomentazioni per ottenere una conferma precisa e definitiva di partecipazione almeno 7 giorni prima delle nozze;
4. incoraggiandovi a scegliere quell’abito splendido che vi fa sembrare Miss Universo, anche se non è bianco o non richiede il velo;
5. assicurandoci che on ci siano scherzi di cattivo gusto alle vostre nozze, perché, molto semplicemente, non li volete. No, neanche se sono divertenti.
Non è che siamo animate da spirito masochistico o ansia di essere odiate da tutti i vostri invitati. Ma sappiamo che se giustificherete queste decisioni con “mi ha detto la wedding planner che posso/si fa così/non va bene”, otterrete la festa di nozze che desiderate e sentite più vostra, senza compromettere le relazioni importanti che avete con chi vi vuole bene, e senza che nessuno se la prenda con voi personalmente.
Al massimo cercheranno di convincervi a licenziarci!
Allora, siete sorpresi da questo argomento? Avete aneddoti relativi a questo tema che volete condividere nei commenti? Io ne ho una serie infinita, ma rimane tutelato dal segreto wp-sposi!
Bye bye lovelies!
E’ una delle motivazioni a cui le coppie non pensano quasi mai e che a me invece piace citare tra le principali! E di solito poi diventa un aspetto molto apprezzato dagli sposi…un po’ meno dalle loro mamme 😀
Vale
Esatto 😉
COncordo in pieno, spesso questo fattore viene preso sottogamba e invece a volte può fare la differenza 😉
Anche secondo me. Si dice spesso che un wedding planner è l’estremo lusso (quindi la prima spesa evitabile senza conseguenze), eppure si fanno valutazioni senza considerare veramente i vantaggi a cui si rinuncia.