Hello lovelies, avete già letto l’appello di sabato scorso? Mi raccomando spargete la voce, che le informazioni che verranno da questa ricerca potranno essere utili a tante di voi, alle vostre sorelle, cugine, figlie, amiche!
Anche il mini-post di oggi ha lo scopo di essere utile a tutti quanti stanno cominciando ad organizzare le proprie nozze. Vi lascio una pillola al volo, di quelle della serie “non ci sarebbe neanche bisogno di dirlo”.
Sicuramente avrete già scaricato le vostre belle liste di cose da fare per l’organizzazione del vostro matrimonio, o le avrete strappate da qualche rivista di settore (tutte le pubblicano con regolarità, come utile promemoria). Se non lo avete ancora fatto vi consiglio decisamente di farlo, perché soprattutto chi non ha un/a wedding planner accanto (o non ha frequentato il corso promessisposi!) potrebbe perdersi tra i vari impegni e le scadenze coinvolte.
Detto questo sappiate che queste liste non sono il Vangelo. Sono prima di tutto delle generalizzazioni scritte per essere valide per quante più spose possibili, ma proprio per questo sono spesso inadatte alla maggior parte di voi!
Per non farvi prendere dall’ansia prima ancora di cominciare, eccovi 5 avvertenze targate fatamadrina:
1. se sulla lista c’è scritto “da fare 12 mesi prima” e mancano 5 mesi alla data che avete fissato, niente panico! Sostituite tutti i “da fare x mesi prima” già trascorsi con “da fare quanto prima”, eliminate i compiti che non vi interessano (inutile inviare save-the-date quando mancano meno di 6 mesi alle nozze, a meno che non ci sia l’estate di mezzo) e mettete i restanti in ordine di priorità. In linea di massima documenti e decisioni riguardanti location e catering sono le prime cose da risolvere;
2. se vi accorgete che la lista contiene infinite voci che riguardano il comprare e lo spendere, o peggio riferimenti diretti a fornitori precisi, fate attenzione! È brutto a dirsi, ma molti editori e siti inseriscono nelle liste voci ‘sponsorizzate’ senza esplicitarlo. Non vuol dire che la bomboniera di quel particolare fornitore sia da evitare per forza, semplicemente fate attenzione a dividere gli elementi della lista che vi sono veramente utili, da quelli inseriti per spingervi a fare un acquisto compulsivo;
3. le norme di galateo hanno senso solo se calibrate sulle consuetudini del vostro nucleo sociale, quindi riflettete su abitudini regionali, tradizioni famigliari ed esigenze culturali, prima di prendere per oro colato il lancio della giarrettiera!
4. l’uso di espressioni come “da fare” e del verbo “dovere” potrebbe trarvi in inganno. Se siete affiancate da un/a wedding planner probabilmente lui/lei vi ha già dato una lista personalizzata sulle vostre esigenze. Per tutte le altre valga il principio che non c’è nulla di obbligatorio nell’organizzazione di un matrimonio, se non la burocrazia relativa al rito. Tutto il resto ha senso solo se coincide con i vostri desideri e le vostre possibilità;
5. le liste sono fatte per aiutarvi, nel momento in cui vi accorgete che la lista vi confonde o vi mette in ansia, mettetela da parte. Meglio improvvisare in serenità che essere isteriche organizzate.
Allora, che ne dite? Quante di voi sono alle prese con una lista utile e quante con una di quelle da mal di testa?
La frase “meglio improvvisare con serenità che essere isteriche organizzate” è stupenda! Geniale…e VERISSIMA!!!!
Grazie mille ^_^ Anche secondo me rende bene la bilancia delle priorità. Alla fine se ci si ostina a pianificare tutto troppo si rischiano talmente tante delusioni e gastriti, che si perdono in benefici del controllo 🙂