Faccio outing: io sono una fan sfegatata del matrimonio, ma proprio dell’istituzione! Sono della vecchia scuola, di quelli che credono che l’amore è (o dovrebbe essere) per sempre, e che dichiararlo davanti a tutti sia cosa bella e buona. Quando si parla di PACS e Unioni Civili io storco sempre il naso: per me bisognerebbe approvare direttamente i matrimoni gay.
Parliamoci chiaro, non è che sia stata una di quelle adolescenti e giovani donne con gli occhi a cuore, che comincia a collezionare immagini di matrimoni in un book delle sue ipotetiche nozze prima ancora della prima mestruazione. Io da ragazza mi immaginavo che a 25 anni sarei stata una donna in carriera. Preferibilmente un avvocato penalista a New York (nota bene: non esisteva ancora Sex and the City).
Insomma, non sono una fan dell’obbligo di sposarsi, o della convenzione sociale di per se, ma di quello che significa per due persone che si amano. Sposarsi (con qualsiasi rito) è secondo me la più alta forma di dichiarazione d’amore che ci sia. È dirsi “ti amo tanto che non ho paura di prendere questo impegno davanti a tutti”, “ti amo tanto che non devo dimostrare di essere cool e al di sopra delle leggi, perché amarti vuole dire prima di tutto rispettarti”, e il rispetto passa anche per un impegno formale, vincolante.
Personalmente non condivido le argomentazioni di chi sceglie la convivenza ad ogni costo:
– “non abbiamo bisogno di un pezzo di carta per amarci”. Vero, ma senza quel pezzo di carta non avete obblighi e diritti legali. Un po’ troppo comodo, per i miei gusti;
– “non dobbiamo dimostrare niente a nessuno”. Sembra il contrario, a giudicare dall’insistenza con cui ci si oppone alla cosa;
– “è un costrutto della società che non ci appartiene”. Ok, come la proprietà privata, il diritto di voto e l’obbligo di pagare le tasse?!
Da qualsiasi parte la si guardi, secondo me il matrimonio è un’invenzione bellissima che regala a due persone la splendida opportunità di avere dei doveri gli uni nei confronti degli altri. Sono troppo anticonvenzionale?!
{E comunque non sarà mai abbastanza presto perché i matrimoni tra persone dello stesso sesso diventino legali anche in Italia.}
oh yes!