Avevo scritto un post lunghissimo spiegandovi il perché e il per come, ma mi sembrava interminabile, così ho deciso di dirvelo direttamente. Vediamo che effetto vi fa, e se poi volete sapere i retroscena vi pubblicherò volentieri quello che avevo scritto.
Ho imparato la lezione, torno sui miei infiniti rifiuti: a ottobre farò una giornata di workshop per colleghi, aspiranti wedding planner e interessati al settore.
BAM! Sorpresi? Delusi? Soddisfatti? Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate.
Per il momento i dettagli sono pochi: saranno due workshop (uno al mattino e uno al pomeriggio) su argomenti diversi, non fondamentali per lo svolgimento della professione, ma scelti per tornare utili e interamente visti dal mio personalissimo punto di vista. Per chi non ha il tempo di partecipare ai workshop ci sarà un ‘pranzo con fatamadrina’, in cui oltre a mangiare cose buone potrete farmi mille domande in libertà. Chi vuole impazzire potrà acquistare il tutto in bundle a un prezzo speciale e farsi una giornata di full-fatamadrina-immesion. Si tratta di workshop perché pur parlando molto io, lascerò una buona metà del tempo all’interazione e alla costruzione di un progetto.
Sì, avevo detto che non avrei mai fatto corsi. Ho cambiato (in parte) idea. Si impara, no?!
Mi piace quel “in parte” tra parentesi… Infatti per me questo non significa fare corsi di wedding planning, che per altro anch’io non farò mai. Però come te, anch’io lo scorso inverno ho tenuto due workshop nella stessa giornata, in materia di stili del matrimonio e del dietro le quinte della professione e devo dire che mi ha sorpreso come l’esperienza personale possa diventare un prezioso aiuto per colleghe e aspiranti. Per me è assolutamente un “Brava Fatamadrina, ottimo progetto!” Buon lavoro, Alessandra 🙂
Grazie mille, Alessandra! Mi ero persa completamente i tuoi workshop 🙁 Adesso son curiosa, rispetto alle richieste, l’affluenza come è stata? Perché io avevo anche il dubbio di ricevere tantissime richieste ma che poi all’atto pratico non sarebbe venuto nessuno (con conseguenza di tempo ed energie spese… per nulla o quasi, che certe cose prepararle è già un lavoro)… Fammi sapere, che poi ti dico come va a me 🙂
Diciamo che tra wedding planner e future spose, è stato davvero un ottimo risultato a livelli di partecipazione… anche se confesso che hanno partecipato persone molto motivate ma che hanno saputo dei workshop quasi per caso, mentre tutte quelle aspiranti wp che mi hanno inviato cv per assunzioni o che chiedevano di imparare perchè desiderose di diventare wp, non hanno neppure risposto all’invito. Poteva essere un’occasione per imparare o scoprire qualcosa del settore ma evidentemente senza promesse di lavoro non è sembrato così interessante… o forse il fatto che avevo premesso che fare la wp vuol dire lavorare sodo e che non avrei spiegato come si fa una confettata 😀 le ha frenate… avessi trovato io una wp 5 anni fa, quando ho iniziato, disposta a raccontarmi come funziona il sistema nel vivo, invece che inutili corsi a caro prezzo di temi che si trovano anche sui libri… io sono curiosa e rigorosa, mi piace imparare più che posso nel dettaglio, ma non siamo fatti tutti allo stesso modo 😉
Già. Te l’ho chiesto proprio perché ho notato questa tendenza 😉
Io prendo il pacchetto completo! Basta che non lo organizzi in mezzo alla settimana (ti prego!!) che spostarsi da Roma in giornata è una faticaccia (lo sai, no?!). Sebbene non interessata al wed-planning, da aspirante-calligrafa mi piace sentire cosa ruota intorno all’esperienza del matrimonio perché credo che mettersi all’ascolto in modo corretto sia la base per partire bene. E sentire le esperienze di chi ci è passato è un tesoro impagabile! IO CI SARO’! Grazie per questa bella notizia!
Ahah, facciamo cambio! Tu vieni sù al mio workshop e io giù a Roma al tuo 🙂