Di fronte siamo tutti (più o meno) uguali. Incontriamo gli sposi, parliamo con i fornitori, facciamo succedere i matrimoni, ve li raccontiamo sui nostri blog e le nostre pagine Facebook.
Dietro ci sono gli ingranaggi delle nostre vite private e del modo in cui giorno per giorno ci costruiamo il lavoro. Oggi vi parlo un po’ del *mio* dietro le quinte. Perché credo che influenzi non poco il fronte che vedete ogni giorno e che vedrete nei prossimi mesi.
Il mio dietro le quinte è fatto prima di tutto di poche certezze. Dove sarò tra 5 anni (lavorativamente e geograficamente parlando) per me è un concetto del tutto imprevedibile. Vorrò avere un’impresa mia? Boh. Vorrò continuare a organizzare matrimoni? Dipende. Vivrei ancora in italia? Mah. Non fraintendetemi, ho ben chiaro ciò che mi piace fare ora e come lo voglio fare, ma prima di tutto le cose che mi piacciono fare sono varie, poi sono anche molto consapevole dei cambiamenti continui che ci circondano e io amo il cambiamento quindi mi tengo aperta ad ogni possibilità.
Così capita che anche se la stagione 2015 sia già mezza piena (e questo per me è un grande successo, perché non mi sono mai trovata con più di 5 matrimoni prenotati già da ottobre dell’anno prima, capitemi sono ancora solo una piccola fatamadrina), se ricevo la telefonata del direttore di CasaFacile che mi propone un progetto a lungo termine con Mondadori io dico sì. Da due settimane sono quindi in forza alla redazione della mia rivista preferita ed è entusiasmante, perché posso tornare a scrivere “sul serio” per lavoro (dai, non ce l’avevamo tutte il sogno di fare le scrittrici, da bambine?!) e accedo ad opportunità incredibili (tipo sottomettere un elenco di domande al team di Martha Stewart, per ricavarne un’intervista con “lei” che tra un paio di mesi potrò condividere con voi!). Dello stress di produrre contenuti per una rivista che viene letta da quasi 850.000 persone non devo dirvi nulla, vero?!
Ma non si può fare tutto, quindi ho dovuto prendere da parte le amiche di C+B e quelle de Il Blog Lab e rinunciare a parte del mio impegno con loro. Sto scrivendo i miei post di pecunie e frivolezze per i prossimi mesi, ma saranno molti meno di quanto non siano stati nei 12 mesi scorsi. Allo stesso tempo, ho appena finito di revisionare e impaginare la dispensa del Lab Uno (così ora sapete perché non è andata in vendita il 20 ottobre come avevamo promesso!) e dopo passerò a finire le mie lezioni per il Lab Due. Poi però diraderò molto il mio coinvolgimento.
Mi sono spesso chiesta in questi mesi se avesse per me senso portare avanti questi due impegni. Non umanamente, per carità, che le relazioni che ho attraverso queste due esperienze sono tra le più significative e belle della mia vita al momento. Ma lavorativamente. Cosa ci azzecca un’organizzatrice di matrimoni tra freelancer ad alto contenuto tecnologico e blogger?
Il fatto è che è solo grazie alla ricerca che ho fatto per i miei post su C+B, e all’esperienza di formazione del Blog Lab, che ho potuto concepire i workshop Dalla Parte Degli Sposi (insomma, è tutto collegato!). Fare queste due esperienze mi ha davvero permesso di elaborare un tassello della mia presenza professionale, che avevo sempre ritenuto importante ma non ero mai riuscita a esprimere come volevo. Ovvero lasciare in eredità a questo settore un modo diverso di lavorare, o almeno la possibilità di poter lavorare in modo diverso.
Incontrare le ragazze che hanno partecipato all’edizione milanese di DPDS, e poi partecipare a The Love Affair, è stata una vera epifania. Ce l’ho fatta. Sgangheratamente (che non c’è nulla da fare, puoi pure essere multitalento, ma se fai venti cose insieme non c’è speranza che escano tutte impeccabili), faticosissimamente, risultando stra-antipatica come mio solito, ma alla fine fatamadrina adesso è sinonimo per tutti di un certo modo alternativo di fare impresa di matrimoni in Italia.
E fatamadrina cosa ne pensa? Be’, tanto per cominciare è un po’ stanchina. Chi predica la collaborazione e il networking da dietro un terminale a volte dimentica che quando trasporti il tutto nella vita reale, e devi stringere mani, affrontare critiche dirette, giustificare scelte, spiegare le tue posizioni, ridimensionare le tue aspirazioni in funzione di un progetto comune… Insomma, quando l’interazione si fa reale, se ci metti tutto te stesso, spendi una quantità di energia emotiva enorme. Poi quando tua figlia deve affrontare la preadolescenza, o tuo figlio scopre le prime autonomie, mica puoi dire “eh, scusa ma la mamma non ce la fa perché ha dovuto parlare con persone, gestire emergenze, ecc.ecc”.
La mia grande fortuna (ok, UNA delle mie grandi fortune) è avere una ex collega con cui ho sempre lavorato molto bene, che fa cose che completano la mia offerta e con cui potremmo pure decidere di tornare a unire le forze. Ve lo immaginate? Un’unica struttura (quindi meno ore da dedicare all’amministrazione e alla contabilità per ciascuna) che potrebbe permettere a entrambe di fare solo quello che ci riesce meglio delegando all’altra quello che riesce meglio a lei. Voi sposi avreste ancora la vostra fatamadrina tutta per voi, ma meno stanca e meglio organizzata. Un sogno. Ma siccome i sogni sono quella cosa che comporta sudore e olio di gomito, ci stiamo lavorando alacremente, quindi chissà che nelle prossime settimane non arrivi qualche novità!
Ecco, tutto questo tourbillion è quello che si nasconde dietro le quinte. Sì, non sempre rispetto le scadenze che mi/vi do (per esempio, qualcuno ha visto il mio recap di #ffair di due settimane fa che dovevo scrivere ieri?!) ma mediamente ci sono dei validissimi motivi.
Nooo come farà il Blog Lab senza la sua maestra più saggia? Mi dispiace davvero tanto che non potrai essere presente come nella prima edizione, ma capisco anche che non si può fare tutto. Sappi che ti ammiro e che sono stra invidiosa per il tuo contratto con Casa Facile 🙂
Tranquilla Fiorella, in realtà per il Lab Due non cambia niente rispetto alla struttura che avevamo già programmato. Sono i progetti futuri (con il bimbo di Ilaria in arrivo noi pensiamo già 6 mesi avanti!) che subiranno qualche variazione 🙂
Credo che tu sia una persona veramente speciale, anche se non ti conosco di persona ma i tuoi post dicono tanto! Una forza, con tutto il cuore complimenti per tutto ciò che fai!
Grazie mille Francesca! <3