Grazie a Dio è venerdì! Quanti di voi lo stanno pensando?! Per me e tante colleghe il venerdì è spesso più simile alla domenica… apparentemente calmo, e carico di aspettative per l’inizio del week-end lavorativo!
Ecco perché dedico il post di oggi a me e alle mie colleghe (e colleghi), con una piccola lista semi-seria di cose che ci sentiamo dire e che… be’, diciamo che non sempre ci fanno piacere!
Se incontrate un wedding planner nelle prossime settimane e volete commentare in modo divertente sulla sua professione, fatemi/ci un favore, non dite:
1. “wedding planner?! Come Enzo Miccio!”
Anche no. Contrariamente a quello che la televisione vuole farvi credere, c’è ben poco di archetipico della professione nella rappresentazione che ne fa Enzo Miccio.
2. “ah, lei è la wedding!”
Ripetete con me “wedding planner”. Oppure “organizzatrice di eventi”. Quindi, al massimo “la planner”. Non direste “la eventi”, vero?
3. “ma davvero c’è gente così stupida da assumere un wedding planner?!”
A parte l’offesa implicita per me e tutte le persone che nella vita hanno deciso di affidarsi a un consulente professionale, puoi anche pensare che il mio lavoro sia inutile, ma forse dirmelo così non è il modo migliore per cominciare una relazione di amicizia o di lavoro.
4. “oh, che bel lavoro che fai! Anche io mi sono divertita un sacco a organizzare il mio matrimonio!”
Perdono l’ingenuità e l’entusiasmo. Ma sono francamente un po’ stufa del sottotesto implicito: il tuo non è un vero lavoro (vedi punto 3), e cosa ci vuole a farlo?! Di nuovo, delegittimare la professione che mi sono scelta non è un gran modo per stringere amicizia…
5. “ah, io ho un catering/sono un fiorista/faccio il fotografo/ecc, mi raccomando chiamami per il tuo prossimo matrimonio!”
Quando ci siamo stretti la mano ti ho detto “hai un’amica fidanzata? Presentamela così le organizzo il matrimonio!”?? No?! Ecco, appunto.
***aggiornamento***
6. “è arrivata la wendy!”
Segnalata da una collega partenopea. Direi che si commenta da sola.
Colleghe all’ascolto, quale altra frase poco simpatica vi siente sentite dire? Postatela nei commenti!
Barbara come al solito e’ un piacere leggerti, cogli sempre nel segno! Una delle frasi che mi sento dire spesso io è “Ma perché c’è ancora qualcuno che si sposa?”
Grazie a te di passare di qui! E complimenti per il sito nuovo, è proprio chiaro ed elegante! Ti dico solo che ho in cantiere un post dal titolo: ‘Apologia del matrimonio’ 😉
Fantastico articolo!!! Detesto essere chiamata “la wedding”…
Ne aggiungo uno, il più frequente ultimamente e sta inziando a surclassare Enzo Miccio: “Ah! Fai la wedding planner! Ci stavo pensando anch’io!”
Grandissima Roberta, hai ragione! Quello del ‘anche io vorrei fare la wp’ è frequentissimo!
😀 ti ho scoperta per caso!
davvero complimenti…ammiro molto il tuo lavoro e la voglia di metterti in gioco!
BRAVA!
a presto
Stefy
Hehe, la gente mi scopre nei modi più strani 😉 Ma i complimenti entusiastici come i tuoi sono un toccasana per l’umore! Grazie mille e spero di leggerti spesso 🙂
Love it! I’d say LOL if it weren’t that i hate people who ‘lol’ at everything! 😉 totally agree with Roberta – my favourite is: “Oh really? You are a wedding planner? That’s exactly was I was going to do”………….. after I got married, before I had kids…………. I never know what to reply. I think I now just sport a smirk on my face that blatantly reads “Yes, I’ve heard that, like, a gazillion times!”.
Even better is when I tell people in Italy that I’m a wedding planner. 80% of the times the reply is SILENCE. Then to relieve them from the embarrassment of not understanding this basic English term, I kindly repeat it, this time in Italian. At that point I refuse to even continue talking about my job. Utterly presumptuous from an Italian who prefers to write in English rather than Italian, I know…. {sorry!} 😉
xx
Ahah, the part I love best is that you commented in English on the Italian blog 😉
Seriously, hon, I SO get what you mean about dropping the topic instantly with Italians!! 🙂
Condivido e sottoscrivo tutti i punti letti, che hai saputo raccontare con la giusta ironia.
E’ un piacere leggerti e seguirti…
Aggiungerei il caso di chi non riesce a pronunciare il termine “wedding planner ” e finisce per chiamarci “quelle dei confetti”. Storia di vita vissuta ;))
Grazie del commento Olivia, e del bel complimento <3
"Quelle dei confetti" è vicina a batterle tutte! 😉