L’altra sera mia figlia mi ha chiesto: “quando si finisce di andare a scuola, nella vita?” e io da brava mamma guastafeste le ho risposto “mai, la vita è una scuola continua”! No, sul serio, a parte le ovvie lezioni che si imparano ogni giorno (sbagliando, guardando chi fa meglio di noi, scoprendo per caso nuove strade), io tutte le estati torno a scuola e credo che sia la cosa più divertente dell’essere libera professionista.
Il punto è che il mondo si evolve costantemente, e credo che un buon business debba fare altrettanto. Non andando in tutte le direzioni a casaccio, acquisendo qualsiasi skill sull’onda delle mode, ma costruendo continuamente competenze che possano portare nuovi benefici ai clienti, o perché l’attività funziona meglio, o perché è in grado di offrire un nuovo servizio.
Per questo motivo ogni anno dedico le vacanze estive a imparare qualcosa di nuovo o approfondire qualcosa che già ho abbozzato. Mi divido equamente tra generali nozioni di gestione aziendale e tecniche specialistiche legate alla mia attività o alla creatività in generale, cercando di risolvere le difficoltà o gli errori che ho riscontrato nei mesi di lavoro precedenti, o esplorando una tendenza che mi sembra di scorgere nel mercato. Ho le mie preferenze, ovviamente, per esempio trovo che la PNL sia un mix di principi di buon senso che uno già dovrebbe avere e fuffa, quindi trovo inutile approfondirla. Ma sono sempre attenta a quello che si sente dire in giro. In particolare, sono abbonata ad alcune newsletter che archivio religiosamente in una casella di posta dal titolo “formazione” e da cui appunto eventuali consigli o spunti da approfondire.
Quando riordino lo studio dopo l’ultimo matrimonio estivo, tiro fuori tutti gli spunti e decido su cosa concentrarmi. Di solito parto da quanto è accessibile tramite la lettura di un libro (che ormai scarico sul mio iPad per non appesantire eccessivamente la libreria), poi passo a esaminare cosa è disponibile sotto forma di corso online, perché nel periodo in cui di solito ho tempo da dedicare all’aggiornamento è difficile trovare corsi live. Skillshare e CreativeLive sono un’ottima risorsa, in questo caso.
L’anno scorso mi sono dedicata a tematiche di finanza (prezzo, budget, obiettivi) e tutto quello che ho imparato lo condivido tramite i miei post su C+B, così non sono l’unica a beneficiarne, ma l’ho applicato anche alla gestione della mia attività, rendendola più efficiente, che è un beneficio soprattutto per i miei clienti. Quest’estate invece sono alle prese con la calligrafia, con la speranza di poter un giorno scrivere personalmente tanti bei cartoncini per i matrimoni che organizzo.
E voi? Avete intenzione di imparare qualcosa durante le vacanze? Magari per applicarlo al matrimonio che state organizzando? Raccontatemelo nei commenti, sarà un ottimo spunto per la scuola 2015!
Anche io faccio lo stesso! L’anno scorso ho fatto una settimana intensiva di illustrazione; quest’anno invece un workshop di fashion makeup e sto migliorando le mie skills come truccatrice anche leggendomi libri teorici 😀
Se vuoi fare una gita a Modena, io posso fare da cavia per le tue skill pratiche 😉
Io dedicherò la fine di questa estate a migliorare le mie capicita come fotografa. Voglio farlo per il blog, per la qualità del mio instagram feed, ma anche come backup a matrimoni di clienti in caso il fotografo non dovesse scattare immagini del set up, che per me é fondamentale per il portfolio. Dopo di che vorrei fare un po’ di esperienza con fioristi… Vorrei imparare a fare cose semplici, come buttonholes flowers e semplici centrotavola più che altro per i miei destination weddings in Sharm El Sheikh che spesso hanno budgets più piccoli. Quanto mi piace l’idea di tornare a scuola! 🙂 xx
Oh, che brava! Io mi sono dedicata ai fiori quando ero all’inizio, con qualche libro e tanti mazzi da supermercato per fare test economici! Secondo me è un’ottima risorsa, senza nulla togliere a chi lo fa di mestiere, perché da un lato aiuta a comprendere meglio quali sono le possibilità per un allestimento quando ancora si è in fase di budget planning/progetto, e dall’altro permette di cavarsela in caso di emergenze (composizioni rovinate, cose che non arrivano… ma anche shooting last minute) 🙂