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Come nasce lo stile di un matrimonio

14 marzo 2014 by Barbara Leave a Comment

Vi siete mai chiesti come inizia la creazione di un progetto di nozze se vi affidate a un consulente come me? Oggi vi racconto il percorso che faccio con le mie coppie per guidarle nella definizione del loro stile.

Prima di cominciare lasciatemi chiarire due cose:
1. raramente uso categorie di stile definite quando lavoro con gli sposi. ‘Rustic chic’, ‘shabby’, ‘glam rock’ per me sono etichette inutili in questo contesto, perché fanno riferimento a standard assoluti, mentre quello che i miei clienti ricercano è uno stile personale. Qualsiasi cosa li rispecchi per me va bene, quindi finisco spesso per coniare neologismi tipo bohemien-rock (proprio come fa la collega americana Rhiannon!) e vi invito a fare lo stesso: cercate un nome per il vostro stile non uno stile da seguire!
2. la stragrande maggioranza dei miei clienti arriva da me senza la più pallida idea di ciò che vorrebbe, creativamente parlando, per le proprie nozze. Sono ragazzi che hanno le idee chiare sui propri gusti, magari che hanno persino investito i mesi precedenti nell’arredamento della loro prima casa, ma che di fronte alla domanda ‘che fiori ti piacciono?’ ammutoliscono. Insomma, è normale che un progetto nasca da una tabula rasa, non lasciate che questo vi scoraggi.

 

Tornando a me e ai miei clienti, tutto inizia con il questionario che vi sottopongo quando ci incontriamo la prima volta, e che vi ripropongo più avanti, al momento di affrontare l’aspetto creativo del matrimonio. Dato che di solito ho che fare con budget ‘normali’, di solito questo momento è subito dopo la scelta della location.

È infatti molto più semplice lavorare intorno alla location, declinando il vostro stile intorno a ciò che già esiste, piuttosto che andare alla ricerca di una situazione su misura di uno stile creato a tavolino.

Si può fare, per carità, ma è enormemente più dispendioso.

Parlare con voi dei vostri gusti e di ciò che avete in mente, per me assolve a due funzioni: prima di tutto mi permette di raccogliere dati tecnici (colori che non vi piacciono, elementi che vi infastidiscono ai matrimoni, ecc.) ma soprattutto mi da modo di cominciare a capirvi e a conoscervi meglio. Dalla combinazione di queste due analisi di solito faccio nascere un’idea. Può essere un oggetto a cui fate riferimento spesso, un colore, o un’atmosfera, persino un’immagine mentale che mi sono fatta di voi come coppia. Quello per me diventa il filo conduttore del progetto. Nei progetti che ho seguito l’anno scorso, tra i fili conduttori c’erano: il concetto di viaggio, il colore usato come esplosione di gioia e di festa, la combinazione pizzo romantico e rosa/grigio moderno…

Dal momento in cui ho definito l’idea principale, il progetto si sviluppa in maniera abbastanza naturale: attraverso Pinterest comincio ad assemblare una macro moodboard in cui vale quasi tutto, in cui esploro possibili ramificazioni ed evoluzioni del progetto. Da questo canovaccio di materiale estrapolo solo alcuni elementi che andranno a comporre le moodboard ‘ufficiali’, quelle con cui vi presento il progetto. Di solito ne creo tre: una per la cerimonia, una per il ricevimento e una per i complementi (cancelleria, bomboniera, accessori). Infine vi presento il tutto. In questa fase è possibile ovviamente che la mia idea sia del tutto fuori luogo e che mi offriate feedback per trovarne un’altra, ma se l’idea vi piace (di solito è proprio così) ne parliamo insieme per capire quali dei possibili sviluppi che ho abbozzato nelle moodboard vi piacciono e quali invece non ho considerato ma vorreste testare.

L’idea sviluppata e le moodboard che la rappresentano sono la carta d’identità del vostro stile, da qui al progetto completo vero e proprio mancano solo i miei bozzetti.

Vi piacerebbe un esempio concreto di questo processo? Parliamo di un inspiration shooting, allora, visto che i progetti di questo tipo a cui partecipo nascono in modo analogo. Se non sono io ad avere l’idea principale, infatti, lavoro sugli input degli altri componenti del team, cercando di svilupparli in uno stile che tenga conto delle aspirazioni e specificità di ciascuno.

Per esempio, per il nostro shooting ‘marocchino’ l’idea di base è nata da Sofia e Erica, che volevano cimentarsi per la prima volta con un’atmosfera esotica. Io ho proposto di farlo uscendo dagli schemi consueti, quindi ho lanciato una tavolozza di colori diversa dal solito fucsia/arancio di questo tipo di ambientazioni.

Les Amis Photo fusion wedding

ph. Les Amis Photo

Conoscendo poi la cifra minimal e dal design deciso di Valentina, ho proposto di introdurre dei pattern geometrici, in particolare dei triangoli che potessimo declinare in modo semplice e versatile su allestimento e materiali cartacei.

Les Amis Photo fusion wedding stationery

ph. Les Amis Photo

Quando abbiamo identificato la location, ho cominciato a selezionare i materiali per rinforzare i tratti che di solito sono comuni delle atmosfere esotiche: natura selvaggia e lusso ricercato. La prima era già presente nel giardino lussureggiante dello Shambala che ci ha ospitato, per cui mi sono limitata a scegliere una tovaglia di lino grezzo e proporre lo spago per creare delle trecce legatovagliolo.

 

Les Amis Photo fusion wedding

ph. Les Amis Photo

Per il secondo invece ho puntato su piatti e posate con dorature, utilizzando della pellicola dorata anche per incursioni sui contenitori squadrati di legno usati per le composizioni floreali.

Les Amis Photo fusion wedding

ph. Les Amis Photo

Proprio come avviene ai matrimoni, in cui il progetto sulla carta prende vita dal vero magari con variazioni e limature, durante l’allestimento Sofia e sua madre hanno proposto di usare i sassi che avevo ipotizzato come complemento, per dare elevazione alle composizioni.
Ed ecco il risultato finale.

Les Amis Photo fusion wedding

ph. Les Amis Photo

Che ne dite? Vi state divertendo nel processo di creazione del vostro progetto di nozze? Ricordatevi che se incontrate qualche difficoltà potete sempre contare sul mio fatamadrina in a box. Fino al 21 marzo lo acquistate direttamente da Etsy a un prezzo speciale e vi portate a casa tutti i vantaggi di una consulenza creativa!

Categoria: organizzare un matrimonio Tag: dietro le quinte, fatamadrina-in-a-box, matrimonio, nozze, oro, progetto di nozze, stile, succulente, turchese, viola

Ikea for wedding – matrimonio per le feste

5 ottobre 2012 by Barbara 7 Comments

Quest’anno, per la prima volta, ho avuto tra le mani il catalogo Ikea del nuovo anno prima di chiunque altro in famiglia. Merito di una distribuzione fortunata che me l’ha fatto trovare nella buca delle lettere già a fine agosto. Tra considerazioni diffuse sulle nuove scelte grafiche e digitali la mia mente però riusciva solo a pensare una cosa: “quale trend emergerà per il prossimo Ikea for Wedding?!”

La mia risposta (ognungo di noi, notoriamente, vede nel catalogo Ikea ciò che vuole, come fosse una macchia di Rorschach) è stata “rosso, pois e contrasti”. Quando poi ho sfogliato il sito e ho visto tutti prodotti natalizi, il tema complessivo ha preso forma.

Signore e signori, benvenuti a una festa di nozze da celebrare appena prima di Natale, in un clima casual chic, in una casa di famiglia con giardino in cui accogliere gli amici e i parenti più stretti.

1. la sorpresa è che il freddo non spaventa, se la bomboniera per gli ospiti è il plaid POLARVIDE (€3,99), da avvolgersi intorno mentre si passeggia nel giardino. Per far assaporare agli ospiti la fresca combinazione cromatica rosso+turchese basta proporlo con il sacchettino DOFTA (€2) rosso a pois bianchi, pieno di pot-pourri;
2. i tradizionali confetti saranno offerti sciolti agli ospiti, che potranno servirsi dalle ciotole GODTA (€2) come si fa nelle confettate ancora così di moda (passerà, portate pazienza);
3. l’atmosfera intima sarà scaldata con l’uso di una sapiente illuminazione, che mescola la luce artificiale dei bulbi per esterno STRÅLA (€19,99) con i ceri JULMYS (€1,50) che riprendono il motivo a pois rossi delle ciotole GODTA;
4. il ridotto numero di ospiti permetterà di allestire solo quattro tavoli, segnalati dai ceri FENOMEN (€4,99 per il pacco da 4) che riportano i numeri stampati in rosso;
5. il centrotavola sarà risolto semplicemente accoppiando il cero FENOMEN con la cornice TOLSBY (€1), grande favorita negli eventi di tutto il mondo, da quest’anno disponibile anche a colori, e aggiungendo una tazza minimale come POKAL (€1,60) da riempire con rametti di bacche rosse e semplici fiori bianchi;
6. per vivacizzare una semplice tovaglia bianca (le più facili da reperire tra parenti e amici, e nei noleggi) basterà poi apparecchiare ogni posto tavola con una tovaglietta PÅNNA (€2) e i tovaglioli FANTASTISK in tinta e aggiungere un tumbler da acqua rosso. DIOD (€2) rimane la scelta più versatile;
7. gli ospiti potranno appendere cartoncini segnapacco al supporto JULMYS (€2) con auguri per gli sposi, creando un guestbook molto simile a un albero di Natale; infine, gli sposi potranno regalare ai testimoni e ai parenti più intimi la coppia di vasi della collezione IKEA PS 2012 (€29,99), per ringraziarli della vicinanza il giorno del matrimonio.

Allora, che ve ne pare? Se lo schema rosso+aqua per l’inverno vi ha sorpreso o intrigato, provate a cercare immagini in tema tramite Google o Pinterest. Da quando MarthaStewart Weddings l’ha proposto alcuni anni fa è diventato un classico!

Categoria: ispirazione per matrimoni Tag: Ikea, matrimonio, pois, rosso, turchese

Destination wedding planner basata a Modena, fino al 2016.


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