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Da tema a nozze – orto botanico

2 Maggio 2014 by Barbara Lascia un commento

Eccomi qui con la terza puntata della serie “da tema a nozze”, in cui prendo ispirazione da una tavola tematica (la cosiddetta moodboard) realizzata da Anna Malhomme de la Roche per Country Homes and Interiors di marzo 2014, e ne ricavo un abbozzo di progetto di nozze che possa esservi di ispirazione per lo stile del vostro matrimonio.

L’ispirazione di questa settimana si declina perfettamente in un matrimonio dal sapore organico e naturale, ricco di elementi rubati agli orti botanici.

moodboard in verde di fatamadrina

ph. Jon Day

Manco a dirlo, questo stile è perfetto per tutti gli ambienti bucolici e verdi, come agriturismi e case di campagna, ma dà il suo meglio proprio all’interno di un orto botanico o di un giardino urbano. Per esempio io lo vedrei benissimo ai Giardini del Meisino di Torino, dove sarò a metà giugno per un matrimonio.

La composizione in foto ha diverse suggestioni, ma anche questa volta io ne colgo 5 da trasformare in idee pratiche per realizzare l’allestimento a tema:

1. stampe botaniche

Proporrei senz’altro questo stile a una coppia con passioni naturalistiche ed ecologiste, e recupererei per loro vecchie stampe botaniche da libri di scienze e rigattieri, per realizzare un tableau de mariage e dei segnaposto totalmente riciclati e riciclabili. Stampando nomi e indicazioni sul retro delle pagine originali sarà infatti possibile riutilizzarle, incorniciandole o regalandole agli ospiti come bomboniere.

2. corda, spago, nastro di lino

Ho già detto altre volte che i nastri sono sempre la soluzione più semplice e d’effetto per tessere un filo conduttore di stile, in un allestimento. Per questo tipo di atmosfera prediligerei corda e spago naturale, o nastri di lino, e li userei sia per realizzare l’impugnatura di un bouquet di rami e foglie verdi, sia per creare legatovaglioli a tema.

3. vetro, legno e zinco

I materiali presenti naturalmente negli orti e nei giardini sono tra i più facili da riciclare e da trovare riciclati in natura, cavalcherei senz’altro questa tendenza, scegliendo elementi di allestimento declinati in questi materiali. I centrotavola potrebbero essere realizzati con bottiglie riciclate o vintage (come quelle che trovate in grande abbondanza al Mercatone dell’Antiquariato di Milano), mentre per gli allestimenti sui buffet userei vasi e innaffiatoi di zinco già presenti sul posto. Se il ricevimento fosse in un agriturismo, approfitterei dei tavoloni di legno lasciandoli ‘svestiti’ e apparecchiando la tavola solo con tovagliette all’americana o runner di lino (si trovano facilmente a noleggio presso le compagnie specializzate), ma anche se non fosse possibile troverei il modo di inserire elementi in legno di recupero nell’allestimento, magari con cassette della frutta usate. È una soluzione già molto vista, ma che nel contesto giusto è davvero ideale.

4. tessuti stampati

A contrasto con le tavole nude, darei risalto ai tavoli da buffet, e a quelli di torta e bomboniere, usando tovaglie in tessuti naturali a stampe floreali nelle nuance del verde. Negli ingrossi di tessuti si possono acquistare splendide fantasie a metraggio con una spesa davvero minima (spesso equivalente al noleggio di tovaglie analoghe), e dovendo vestire i tavoli da buffet fino ai piedi è sufficiente rincalzare il tessuto senza dover per forza realizzare un orlo professionale. Con gli stessi tessuti sarebbe poi possibile realizzare tovaglie o tende per la propria casa. Un ottimo modo per non sprecare davvero nulla di quanto usato per il proprio allestimento!

5. fiori di campo e aromatiche

Per le coppie che comunque avrebbero piacere di avere decori floreali o naturali, proporrei composizioni di fiori campo, o meglio ancora di vasetti di aromatiche, che hanno sempre il vantaggio di poter essere “riciclate” come bomboniere.

Insomma, come vedete, da questo tipo di suggestione si possono ricavare input davvero verdi, in tutti i sensi del termine. Che ne dite? Avreste voglia di un matrimonio davvero ecologico, in cui la vostra filosofia sia anche uno stile? Mi piacerebbe leggere cosa ne pensate nei commenti. Intanto la prossima settimana scopriremo un nuovo stile, perfetto per un matrimonio in Toscana!

Categoria: ispirazione per matrimoni Tag: azzurro, da tema a nozze, eco, ecologia, ispirazione, iuta, lino, matrimonio, moodboard, orto botanico, riciclo, spago, stile, tema, verde, vintage, zinco

Da tema a nozze – romantico vintage

18 Aprile 2014 by Barbara 2 commenti

Il secondo articolo della serie “da tavola tematica a progetto di nozze” esce con qualche piccolo inconveniente tecnico, ma è romantico e sognante come i matrimoni più cliccati della rete. Se siete fan del vintage (quello vero, dei mercatini e dei robivecchi) e avete collezioni di oggetti di famiglia a disposizione è esattamente quello che fa per voi.

Ancora una volta il punto di partenza è una delle tavole ‘rubate’ dal lavoro di Anna Malhomme de la Roche per Country Homes and Interiors di marzo 2014.

moodboard in rosa di fatamadrina

ph. Jon Day

L’approccio comune al vintage, inteso come stile per un progetto di nozze, è quello di assemblare oggetti dall’apparenza vissuta o davvero vecchiotti (databili di solito dalla fine Ottocento alla metà del Novecento) in composizioni decorative che conferiscano una certa ‘aria di famiglia’ all’allestimento. Che si tratti di vecchi libri, ampolle da farmacista, valigie di cartone, vecchie macchine da scrivere, rocchetti di legno o bottoni spiaiati, poco importa. L’atmosfera di solito è quella di un rigattiere come tanti, ormai, visto che lo stile è abbastanza di moda da alcuni anni.

Il mio consiglio a monte, se vi piace l’atmosfera vissuta ma volete qualcosa di più personale, è di scavare nei vecchi album di famiglia, intervistare e scomodare le nonne ancora in vita, e recuperare alcuni elementi chiave della vostra tradizione di coppia. Bastano pochi elementi: la macchina da cucire della bisnonna, la tortiera di latta favorita della prozia, la teiera delle bambole di vostra madre. Insomma, pezzi unici che rappresentino un racconto della storia della vostra famiglia.

La composizione che vedete qui sopra, pur mescolando alcuni elementi diversi, a me ricorda soprattutto una delle mie perfidissime nonne (ho avuto due nonne sufficientemente diaboliche, i cui geni, tra l’altro, scorrono potenti in me!) e la sua straordinaria abilità con ago, filo e filati. Declinata in rosa modesti e anticati, dal pallidissimo al più caldo, per essere meno monotona si completa di bianchi sfumati di rosa e azzurri chiari. Avendo voluto celebrare la sua memoria alle mie nozze, il tema mi sarebbe stato immediatamente evidente e tra l’altro molto adatto alla dépendance rustica di una villa dell’Ottocento dove abbiamo davvero festeggiato il nostro ricevimento, io e mio marito!

Gli elementi centrali sarebbero stati quindi tutti quelli legati alle numerose arti del cucito, del ricamo e del filato:

1. bottoni di madreperla

I bottoni sono un elemento davvero duttile che può essere declinato in tantissimi modi, dal meccanismo di chiusura di una bustina di confetti (con lo spago che gira intorno a un bottone, appunto) alla corolla di un fiore interamente tessile, in un bouquet eterno di spille e bottoni (come i capolavori che realizza Ludovica di V as LoVe). Io li userei per comporre la superficie madreperlacea di un cuscino porta-anelli, perché adoro quella sfumatura traslucida di bianco e rosa tipica dell’interno delle conchiglie.

2. rocchetti di filo e ditali d’argento

I rocchetti di legno del filo da cucire sono ormai diventati un’oggetto del desiderio per chi è appassionato di creatività handmade, per cui se ne trovano in circolazione tanti e numerose ditte hanno cominciato a rimetterli in commercio. Io li userei come segnaposto, avvolti in un ‘nastro’ di carta spessa che rimane appena srotolata per lasciar leggere il nome del commensale. Ma la mia vera passione sono i ditali, coi quali se fossi una sposa giovane e romantica mi farei confezionare degli orecchini a pendente da indossare con un bell’abito di Nadia Manzato.

3. passamanerie e coperte a uncinetto

I bauli di mia nonna traboccavano di metri e metri di passamanerie avanzate da lavori finiti o accantonate per progetti futuri, ma anche le passamanerie moderne (come i nastri di cotone) sono una perfetta rivisitazione vintage dei nastri di raso. Si possono usare per realizzare l’impugnatura di un bouquet, per abbellire un banco della chiesa con un morbido fiocco, per personalizzare i barattoli di conserva delle composizioni centrotavola, oppure ancora per realizzare una ‘tenda’ colorata che faccia da sfondo alle foto del photo booth. E al posto delle solite tovaglie, si potrebbero vestire il tavolo delle bomboniere e quello della torta con una splendida coperta all’uncinetto di cotone bianco.

4. carta da tessuto e timbri

Con la carta velina color crema con cui si incartavano i tessuti si possono realizzare tutte quelle decorazioni moderne fai-da-te capaci di fare decor con poco impegno: pompom, tassel garland, bandierine sono piccoli progetti che si possono assemblare con l’aiuto delle amiche nei mesi precedenti il matrimonio, ma per un coppia che vuole davvero lasciare il segno, personalizzerei fogli di questa carta con un timbro con le loro iniziali, e lo userei per foderare le buste delle semplici partecipazioni bianche in corsivo inglese.

5. porcellane spaiate

Infine, a completamento del progetto, raccoglierei i piattini spaiati in giro per le credenze di famiglia e li affiderei al catering catering, affinché li usi al posto di ciotoline di servizio in giro per i buffet. Per me la tecnica di mescolare elementi standard con piccoli oggetti personali resta il modo più economico, semplice eppure efficace per lasciare la vostra impronta al vostro ricevimento.

Allora, che ne dite di questo stile di nozze vintage, ma personale? Spero vi sia piaciuto, perché la moodboard di venerdì prossimo ci catapulterà in giardino, verso un altro stile abbastanza di moda, il botanico…

Categoria: ispirazione per matrimoni Tag: azzurro, bottoni, bouquet, carta velina, Country Homes and Interiors, grigio, moodboard, perla, porcellane, rosa, stile, tema, timbri, uncinetto, vintage

Destination wedding planner basata a Modena, fino al 2016.


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