Oggi sul blog di Elena Wedding Wonderland è apparso un matrimonio che ho organizzato nel giugno del 2012 e di cui sono tuttora felicissima. E no, non è perché i colori principali dell’allestimento erano tutte le sfumature di azzurro e blu… Non solo, comunque!
Lavorare con Cristiana e Marco per infondere quanti più dettagli della loro vita in comune nella loro festa di nozze è stata una bellissima esperienza che dimostra quanto mettere gli sposi al centro del matrimonio, anche dei suoi aspetti più superficiali e decorativi, sia sempre una scelta vincente. Certo potrete apprezzare le splendide foto di Michela Zucchini sul blog, ma vi assicuro che esserci, a quel matrimonio, vi avrebbe definitivamente convinto, perché tutti gli ospiti presenti si sono sentiti in ogni momento a casa, e circondati dalla personalità dei protagonisti.
Eppure sulla carta abbiamo mescolato tanti dettagli a tratti disparati e scollegati: libri, gelati, jeans, fotografie, bambini, color rame… ciascuno di questi elementi poteva da solo fare da filo conduttore di un matrimonio. Ma sceglierne uno non avrebbe rappresentato pienamente questa coppia adorabile, così il mio lavoro è stato trovare una collocazione per ogni elemento e dei fili conduttori che li tenessero insieme, magari integrandoli in progetti fai da te realizzati per l’occasione. Poi ho coinvolto Cristiana e Marco nella realizzazione delle parti più divertenti. Tanto per dimostrarvi che lavorare con una wedding planner non vi toglie per forza il divertimento di dare vita alle vostre nozze!
Uno degli esempi? I segnaposto personalizzati realizzati con sacchettini di carta da pane dentro cui ciascun ospite trovata l’indicazione del tavolo a cui doveva sedersi. Ho realizzato la grafica del segnaposto e poi Cri e Marco l’hanno stampata e si sono fatti fotografare in giro per Modena dalla sorella di Cristiana. Marco poi si è divertito a ‘seppiare’ tutte le foto (è un patito di fotografia!), che io ho stampato e ritagliato per inserirle nei sacchetti.
Un’idea come questa vi permette di personalizzare al massimo anche un dettaglio marginale come il segnaposto e di farne un piccolo ricordo davvero vostro che gli sposi possono portarvi a casa. Ah, e la scelta di ‘seppiare’ le foto, non è stata per fare il verso alle fotografie di una volta, ma proprio per adattarsi alla palette cromatica che avevamo scelto.
Niente è stato lasciato al caso, ve l’avevo detto!
p.s. se volete sapere come si sono trovati Cristiana e Marco a lavorare con me, leggete la testimonianza che hanno lasciato!