Dedico questo primo post dell’anno a tutte le spose là fuori che si sono svegliate l’ultimo giorno delle vacanze natalizie rendendosi conto che manca meno di un anno al matrimonio. E sono immediatamente cadute nel panico! Tranquille, se ne esce! In effetti, combattere l’ansia da matrimonio è una delle attività principali che compirete nel processo di organizzazione, quindi è bene che abbiate a portata di mano almeno un paio di strumenti.
Organizzare le emozioni
Organizzare un matrimonio è per l’80% una questione di testa e di cuore. Non nel senso (solo) di programmare, inventare, gestire, coordinare, che sono tutte occupazioni intellettuali in cui la passione può essere un motore determinante.
Ma proprio nel senso che l’80% di ciò che farete per dare vita alla vostra festa di nozze sarà gestire le vostre emozioni e prendere delle decisioni.
Capire questo concetto non è semplicissimo. Anche a me ci sono voluti anni per rassegnarmi al fatto che non vendo le telefonate che faccio, i sopralluoghi in cui vi accompagno, i ricevimenti che supervisiono. Io vendo la serenità, la fiducia, la relativa tranquillità di sapere che c’è qualcuno che pensa a voi anche quando temete che tutto sia perduto, vendo la magia di arrivare a quel giorno con il minimo possibile di preoccupazioni e vedere gli imprevisti che si trasformano in soluzioni entusiasmanti.
Ma cosa significa per voi sposi, questa considerazione? Significa che prima ancora dei pur importantissimi aspetti tecnico-logistici, quando vi apprestate a organizzare le vostre nozze dovete affrontare le vostre emozioni e le vostre paure, e imparare a governarle. Le tecniche che cerco di fornire ai miei clienti sono le stesse a cui potete attingere anche voi:
1. determinate delle priorità.
Forse non ci avete mai pensato prima, per cui potrebbe essere un lavoro di autoanalisi che vi porta via un po’ di tempo, ma è il primo e più importante da fare. Decidete qual è per voi la cosa più importante, e a scendere attribuite una graduatoria di valore a ogni singolo aspetto del vostro matrimonio. Come dovrebbe avvenire sul lavoro, anche nelle vostre nozze non ci sarà spazio per più di una cosa importante alla volta, quindi non potete avere come priorità numero uno la location E il vostro abito da sposa. Dovete imporvi di attribuire un seppur infinitesimo gradiente di valore a ciascun elemento, perché è solo con questa scala di valori che potrete approcciare serenamente la divisione del budget. Non solo, affrontare gli impegni per priorità vi permetterà di dosare le forze e risolvere prima di tutto ciò che vi sta più a cuore.
2. conducete analisi in base a criteri precisi, limitati e quantificabili.
Se avete difficoltà a decidere tra due elementi che vi appaiono prioritari in modo uguale, attribuite un valore da 1 a 3 a pochi semplici criteri inconfutabili. Per esempio: carico sul budget (se una cosa di per sé tende a costare tanto, e oltretutto la rendete la più importante delle nozze, questo aumenterà ancora la sua incidenza economica potenziale), durata di utilizzo e così via. Insomma, fattori a cui potete attribuire un valore basandovi sui fatti, non sulle vostre emozioni. Applicate lo stesso principio anche alla scelta tra due/tre fornitori che si equivalgono, e la decisione che prenderete sarà supportati da dati certi di cui non potrete pentirvi.
3. “compartimentate” (neologismo di libera traduzione dall’inglese, ma spero si capisca cosa intendo: ragionare a compartimenti separati).
Se avete dubbi, paure o difficoltà con diversi aspetti del matrimonio, affrontateli separatamente. Piccoli problemi, piccole soluzioni. Problemi sommati, problemi moltiplicati. Non sono frasi vuote di significato. Davvero se affrontate ogni elemento con calma e separatamente è più facile che riusciate a rimanere sereni nel farlo, al punto da individuare subito la potenziale soluzione. Viceversa, se cominciate a elencare tutto ciò che vi preoccupa o vi sembra non vada vi ritroverete ben presto soverchiati dal panico, prima ancora di aver potuto affrontare ogni singola criticità.
4. non perdete la visione d’insieme.
Lo so, sembra un controsenso, dopo avervi detto di compartimentare. Il punto è che la visione d’insieme vi permette di ridimensionare singole difficoltà riportando la vostra attenzione su ciò che conta veramente, ovvero l’insieme del giorno delle vostre nozze. La verità è che pur notando singoli elementi, sia voi che i vostri ospiti, porterete negli occhi e nel cuore il ricordo di un unico evento significativo. Di fronte a questa realtà, vale la pena ossessionarsi sulla perfezione di un singolo dettaglio?!
5. divertitevi.
Ricordatevi che organizzare le vostre nozze deve essere prima di tutto un’attività piacevole, un nuovo progetto da condividere con la persona che amate. Appena notate che il divertimento è stato soppiantato da preoccupazione, stress, frustrazione… cercate di ristabilire l’equilibrio della bilancia coi punti dall’1 al 4. Guardatevi negli occhi, prendetevi per mano, e ricordatevi perché lo state facendo. Perché vi amate.