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5 consigli per fare ricerche su Pinterest

5 Dicembre 2014 by Barbara Lascia un commento

È una verità universalmente nota che ormai l’organizzazione di quasi tutti i matrimoni comincia su Pinterest! Ci siete passati tutti, ammettetelo. C’è chi si limita a usarlo per raccogliere le idee sugli abiti da sposa, chi lo naviga senza una meta, e poi ci sono i “professionisti” del pin che hanno un’intera collezione di bacheche (più o meno segrete) che coprono ogni singolo aspetto del matrimonio. Quale che sia il vostro profilo, ci sono 5 semplici consigli che vi raccomando di seguire per trarre il massimo dall’esperienza, col minimo degli effetti collaterali.

profilo Pinterest di fatamadrina

1. tanto per cominciare seguite le persone giuste

Navigate sui blog e siti di matrimonio che preferite, e poi sui siti dei professionisti di cui condividete più l’estetica e cominciate a seguirli. Poi guardate chi seguono a loro volta e imitateli. Continuate così fino a che non vedrete la vostra videata iniziale diventare sempre più bella secondo il vostro gusto. Non è fare i copioni, ma una mossa furba, dato che la home di Pinterest si popola per circa il 70% dei pin delle persone che seguite e per il 30% di pin correlati, ovvero immagini che l’algoritmo di Pinterest giudica simili a quelle che avete mostrato di cercare/preferire. Cominciare la vostra ricerca da un bacino visivo che è già stato in qualche modo “curato” da addetti ai lavori di cui ammirate gusto ed estetica vi semplificherà di molto il lavoro di ricerca.

2. esplorate Pinterest da mobile…

Questo consiglio è diventato fondamentale di recente, e senza sapere con certezza che strategia stiano applicando gli sviluppatori di Pinterest, mi sembra abbastanza ovvio che le loro app mobili siano sempre più orientate a rendere l’esperienza di pinning immediata e piacevole. Le mie due funzioni preferite? (che fanno sì che io ormai pinni esclusivamente da mobile) Quando faccio repin di un’immagine, Pinterest automaticamente mi “pre-seleziona” le tre board in cui è più probabile voglia archiviare l’immagine! Non solo quella usata più di recente, ma anche proprio quella che gli sembra più sensata… E il bello è che il più delle volte ci prende! Così non devo passare ore a scorrere tutto l’elenco delle mie oltre 100 board (che comunque è più semplice da mobile, grazie all’indice alfabetico in cui basta cliccare brevemente sull’iniziale giusta per arrivare alle board corrispondenti). Ovviamente il meccanismo funziona tanto più siete stati precisi a titolare le vostre board e descriverne il contenuto.

3. …e organizzatelo da browser

Per quanto appunto le app mobili di Pinterest siano sempre più evolute, e permettano ora anche di riorganizzare le board trascinandole nell’ordine preferito, niente batte l’ampiezza di uno schermo da desktop per avere il quadro della situazione e decidere cosa tenere e cosa eliminare. Non gli dedicherò un capitolo a parte, ma il processo di scrematura dei pin è uno strumento imprescindibile dell’uso di Pinterest. È giusto infatti che all’inizio, quando siete alla ricerca di un filo conduttore e ispirazione generica, vogliate salvarvi qualsiasi cosa, ma abbiate cura man mano che proseguite di rivedere ciò che avete archiviato per verificare che si adatti allo stile che sta emergendo. E poi, se avete trovato un’idea di guestbook che vi piace di più, perché tenere anche quella precedente che in confronto non vi convince poi così tanto?!

4. usate con cura il nuovo motore di ricerca di Pinterest

Pinterest è in grado ora di interpretare anche intere frasi inserite come un insieme di parole chiave, quindi non limitatevi. Cercate idee per un “matrimonio” in “rosa”, in “campagna”, con un tocco “vintage” e magari anche un po’ “british”?! Inserite tutti questi elementi e guardate cosa vi appare! Se possibile usate termini inglesi, l’algoritmo funziona ancora meglio. Se invece volete approfittare di chi ha fatto ricerche prima di voi, usate meno termini, ma svolgete la ricerca tra le bacheche. Inserite “pink wedding”, o “pink vintage wedding” e poi esplorate le bacheche che hanno più follower (di solito sono quelle dei blog più famosi) o quelle la cui anteprima vi sembra più in linea con la vostra estetica.

ricerca su Pinterest

5. ricordatevi che Pinterest non è il mondo reale

Mi piace pensare a Pinterest come a una versione cinematografica della realtà e anche voi dovreste fare altrettanto. C’è una buona probabilità che più della metà di ciò che pinnerete provenga da editoriali, shooting di ispirazione o di promozione di un marchio/prodotto/servizio. E anche le foto di matrimoni reali sono scattate da alcuni dei migliori fotografi in circolazione, pochi selezionatissimi scatti da servizi di circa 3000 click, post-prodotti al meglio. Infine, la stragrande maggioranza delle immagini fanno riferimento a matrimoni americani. Ricordatevelo sempre, quando comincerete a sottoporre le vostre board ai diversi fornitori, e siate disponibili fin da subito a fare compromessi tra le potenzialità del vostro budget e dei fornitori italiani e l’ispirazione un po’ irreale che avete trovato su Pinterest.

Solo perché Pinterest è gratuito non è detto che ciò che vi si trova possa essere realizzato con piccoli budget e tanto fai-da-te.

Ci sarebbe tanto altro da dire su Pinterest (e in parte ne ho già parlato), per cui se avete quesiti particolari lasciatemeli nei commenti. Cercherò di rispondervi o di prenderne spunto per un nuovo post. Se invece ancora non avete cominciato a usare Pinterest, partire col seguire ed esplorare le mie board, ci troverete tante idee per tutti i gusti!

Categoria: organizzare un matrimonio Tag: compromessi, consigli, ispirazione, organizzazione, Pinterest, ricerca, stile

Da tema a nozze – terre di Siena

1 Agosto 2014 by Barbara Lascia un commento

Dopo alcuni mesi, finalmente riesco a condividere con voi con la quarta puntata della serie “da tema a nozze”, in cui prendo ispirazione da una tavola tematica (la cosiddetta moodboard) realizzata da Anna Malhomme de la Roche per Country Homes and Interiors di marzo 2014, e ne ricavo un abbozzo di progetto di nozze che possa esservi di ispirazione per lo stile del vostro matrimonio.

L’ispirazione di questa settimana secondo me è perfetta per reinterpretare l’amatissima atmosfera toscana, prendendo spunto da una sfumatura di rosso che viene chiamata proprio “terra di Siena”, in un matrimonio country ma molto molto chic.

moodboard in rosso di fatamadrina

ph. Jon Day

Mi immagino questo tema applicato a un rinfresco in un granaio ristrutturato, o allestito sotto al portico di una casa colonica, insomma in una situazione da agriturismo ma non troppo “rustico”.

Della composizione in foto questa volta ho deciso di scegliere 4 elementi che in modo molto pratico potete prendere a prestito per per realizzare un allestimento a tema:

1. tulipani

Insieme alle dalie e alle fresie sono in assoluto i miei fiori preferiti e nella loro eleganza sono capaci di dare un tono chic e primaverile a qualsiasi matrimonio. La quantità impressionante di varietà prodotte, poi, le rende un fiore molto versatile, capace di sorreggere da solo un allestimento floreale. Naturalmente hanno una stagionalità molto precisa (la prima primavera) il che restringe le possibilità di usarle, ma io sposterei una data di nozze a marzo solo per poterli avere in allestimento!

2. terracotta

La terracotta è un elemento così splendidamente tipico del nostro artigianato locale, che credo sia l’ingrediente perfetto per una bomboniera a km0 e ricca di storia. Se sceglierete un oggetto utile (come una zuccheriera o una tazza) troverà sicuramente posto nelle cucine dei vostri ospiti, come duraturo ricordo della vostra festa. Ma se vi sposate in Toscana valutate anche l’ipotesi di noleggiare la collezione in questo materiale, disponibile presso Preludio Noleggio, per una tavola dal sapore tradizionale e non convenzionale.

3. rame

Questa palette in sfumature di rosso prende una vita tutta speciale se riuscite a personalizzare alcuni elementi con la tinta rame. Basta una mano di spray e qualsiasi oggetto (persino un libro) può vestirsi di quel rosso luminoso e dorato, contribuendo a un allestimento che pur usando il colore con generosità non perde in eleganza.

4. righe rosse

Infine, immaginate cuscini foderati di stoffa a righe rosse, in diverse tramature e stili di righe. Questo motivo ha il pregio di richiamare le atmosfere della Provenza, che mescolano meravigliosamente rustico ed elegante, sono perfette quindi per l’atmosfera country chic del matrimonio a cui stiamo pensando.

E voi cosa ne dite di un matrimonio in rosso con questa ispirazione?

Categoria: ispirazione per matrimoni Tag: idee, ispirazione, matrimonio, rosso, stile

Da tema a nozze – orto botanico

2 Maggio 2014 by Barbara Lascia un commento

Eccomi qui con la terza puntata della serie “da tema a nozze”, in cui prendo ispirazione da una tavola tematica (la cosiddetta moodboard) realizzata da Anna Malhomme de la Roche per Country Homes and Interiors di marzo 2014, e ne ricavo un abbozzo di progetto di nozze che possa esservi di ispirazione per lo stile del vostro matrimonio.

L’ispirazione di questa settimana si declina perfettamente in un matrimonio dal sapore organico e naturale, ricco di elementi rubati agli orti botanici.

moodboard in verde di fatamadrina

ph. Jon Day

Manco a dirlo, questo stile è perfetto per tutti gli ambienti bucolici e verdi, come agriturismi e case di campagna, ma dà il suo meglio proprio all’interno di un orto botanico o di un giardino urbano. Per esempio io lo vedrei benissimo ai Giardini del Meisino di Torino, dove sarò a metà giugno per un matrimonio.

La composizione in foto ha diverse suggestioni, ma anche questa volta io ne colgo 5 da trasformare in idee pratiche per realizzare l’allestimento a tema:

1. stampe botaniche

Proporrei senz’altro questo stile a una coppia con passioni naturalistiche ed ecologiste, e recupererei per loro vecchie stampe botaniche da libri di scienze e rigattieri, per realizzare un tableau de mariage e dei segnaposto totalmente riciclati e riciclabili. Stampando nomi e indicazioni sul retro delle pagine originali sarà infatti possibile riutilizzarle, incorniciandole o regalandole agli ospiti come bomboniere.

2. corda, spago, nastro di lino

Ho già detto altre volte che i nastri sono sempre la soluzione più semplice e d’effetto per tessere un filo conduttore di stile, in un allestimento. Per questo tipo di atmosfera prediligerei corda e spago naturale, o nastri di lino, e li userei sia per realizzare l’impugnatura di un bouquet di rami e foglie verdi, sia per creare legatovaglioli a tema.

3. vetro, legno e zinco

I materiali presenti naturalmente negli orti e nei giardini sono tra i più facili da riciclare e da trovare riciclati in natura, cavalcherei senz’altro questa tendenza, scegliendo elementi di allestimento declinati in questi materiali. I centrotavola potrebbero essere realizzati con bottiglie riciclate o vintage (come quelle che trovate in grande abbondanza al Mercatone dell’Antiquariato di Milano), mentre per gli allestimenti sui buffet userei vasi e innaffiatoi di zinco già presenti sul posto. Se il ricevimento fosse in un agriturismo, approfitterei dei tavoloni di legno lasciandoli ‘svestiti’ e apparecchiando la tavola solo con tovagliette all’americana o runner di lino (si trovano facilmente a noleggio presso le compagnie specializzate), ma anche se non fosse possibile troverei il modo di inserire elementi in legno di recupero nell’allestimento, magari con cassette della frutta usate. È una soluzione già molto vista, ma che nel contesto giusto è davvero ideale.

4. tessuti stampati

A contrasto con le tavole nude, darei risalto ai tavoli da buffet, e a quelli di torta e bomboniere, usando tovaglie in tessuti naturali a stampe floreali nelle nuance del verde. Negli ingrossi di tessuti si possono acquistare splendide fantasie a metraggio con una spesa davvero minima (spesso equivalente al noleggio di tovaglie analoghe), e dovendo vestire i tavoli da buffet fino ai piedi è sufficiente rincalzare il tessuto senza dover per forza realizzare un orlo professionale. Con gli stessi tessuti sarebbe poi possibile realizzare tovaglie o tende per la propria casa. Un ottimo modo per non sprecare davvero nulla di quanto usato per il proprio allestimento!

5. fiori di campo e aromatiche

Per le coppie che comunque avrebbero piacere di avere decori floreali o naturali, proporrei composizioni di fiori campo, o meglio ancora di vasetti di aromatiche, che hanno sempre il vantaggio di poter essere “riciclate” come bomboniere.

Insomma, come vedete, da questo tipo di suggestione si possono ricavare input davvero verdi, in tutti i sensi del termine. Che ne dite? Avreste voglia di un matrimonio davvero ecologico, in cui la vostra filosofia sia anche uno stile? Mi piacerebbe leggere cosa ne pensate nei commenti. Intanto la prossima settimana scopriremo un nuovo stile, perfetto per un matrimonio in Toscana!

Categoria: ispirazione per matrimoni Tag: azzurro, da tema a nozze, eco, ecologia, ispirazione, iuta, lino, matrimonio, moodboard, orto botanico, riciclo, spago, stile, tema, verde, vintage, zinco

Da tema a nozze – romantico vintage

18 Aprile 2014 by Barbara 2 commenti

Il secondo articolo della serie “da tavola tematica a progetto di nozze” esce con qualche piccolo inconveniente tecnico, ma è romantico e sognante come i matrimoni più cliccati della rete. Se siete fan del vintage (quello vero, dei mercatini e dei robivecchi) e avete collezioni di oggetti di famiglia a disposizione è esattamente quello che fa per voi.

Ancora una volta il punto di partenza è una delle tavole ‘rubate’ dal lavoro di Anna Malhomme de la Roche per Country Homes and Interiors di marzo 2014.

moodboard in rosa di fatamadrina

ph. Jon Day

L’approccio comune al vintage, inteso come stile per un progetto di nozze, è quello di assemblare oggetti dall’apparenza vissuta o davvero vecchiotti (databili di solito dalla fine Ottocento alla metà del Novecento) in composizioni decorative che conferiscano una certa ‘aria di famiglia’ all’allestimento. Che si tratti di vecchi libri, ampolle da farmacista, valigie di cartone, vecchie macchine da scrivere, rocchetti di legno o bottoni spiaiati, poco importa. L’atmosfera di solito è quella di un rigattiere come tanti, ormai, visto che lo stile è abbastanza di moda da alcuni anni.

Il mio consiglio a monte, se vi piace l’atmosfera vissuta ma volete qualcosa di più personale, è di scavare nei vecchi album di famiglia, intervistare e scomodare le nonne ancora in vita, e recuperare alcuni elementi chiave della vostra tradizione di coppia. Bastano pochi elementi: la macchina da cucire della bisnonna, la tortiera di latta favorita della prozia, la teiera delle bambole di vostra madre. Insomma, pezzi unici che rappresentino un racconto della storia della vostra famiglia.

La composizione che vedete qui sopra, pur mescolando alcuni elementi diversi, a me ricorda soprattutto una delle mie perfidissime nonne (ho avuto due nonne sufficientemente diaboliche, i cui geni, tra l’altro, scorrono potenti in me!) e la sua straordinaria abilità con ago, filo e filati. Declinata in rosa modesti e anticati, dal pallidissimo al più caldo, per essere meno monotona si completa di bianchi sfumati di rosa e azzurri chiari. Avendo voluto celebrare la sua memoria alle mie nozze, il tema mi sarebbe stato immediatamente evidente e tra l’altro molto adatto alla dépendance rustica di una villa dell’Ottocento dove abbiamo davvero festeggiato il nostro ricevimento, io e mio marito!

Gli elementi centrali sarebbero stati quindi tutti quelli legati alle numerose arti del cucito, del ricamo e del filato:

1. bottoni di madreperla

I bottoni sono un elemento davvero duttile che può essere declinato in tantissimi modi, dal meccanismo di chiusura di una bustina di confetti (con lo spago che gira intorno a un bottone, appunto) alla corolla di un fiore interamente tessile, in un bouquet eterno di spille e bottoni (come i capolavori che realizza Ludovica di V as LoVe). Io li userei per comporre la superficie madreperlacea di un cuscino porta-anelli, perché adoro quella sfumatura traslucida di bianco e rosa tipica dell’interno delle conchiglie.

2. rocchetti di filo e ditali d’argento

I rocchetti di legno del filo da cucire sono ormai diventati un’oggetto del desiderio per chi è appassionato di creatività handmade, per cui se ne trovano in circolazione tanti e numerose ditte hanno cominciato a rimetterli in commercio. Io li userei come segnaposto, avvolti in un ‘nastro’ di carta spessa che rimane appena srotolata per lasciar leggere il nome del commensale. Ma la mia vera passione sono i ditali, coi quali se fossi una sposa giovane e romantica mi farei confezionare degli orecchini a pendente da indossare con un bell’abito di Nadia Manzato.

3. passamanerie e coperte a uncinetto

I bauli di mia nonna traboccavano di metri e metri di passamanerie avanzate da lavori finiti o accantonate per progetti futuri, ma anche le passamanerie moderne (come i nastri di cotone) sono una perfetta rivisitazione vintage dei nastri di raso. Si possono usare per realizzare l’impugnatura di un bouquet, per abbellire un banco della chiesa con un morbido fiocco, per personalizzare i barattoli di conserva delle composizioni centrotavola, oppure ancora per realizzare una ‘tenda’ colorata che faccia da sfondo alle foto del photo booth. E al posto delle solite tovaglie, si potrebbero vestire il tavolo delle bomboniere e quello della torta con una splendida coperta all’uncinetto di cotone bianco.

4. carta da tessuto e timbri

Con la carta velina color crema con cui si incartavano i tessuti si possono realizzare tutte quelle decorazioni moderne fai-da-te capaci di fare decor con poco impegno: pompom, tassel garland, bandierine sono piccoli progetti che si possono assemblare con l’aiuto delle amiche nei mesi precedenti il matrimonio, ma per un coppia che vuole davvero lasciare il segno, personalizzerei fogli di questa carta con un timbro con le loro iniziali, e lo userei per foderare le buste delle semplici partecipazioni bianche in corsivo inglese.

5. porcellane spaiate

Infine, a completamento del progetto, raccoglierei i piattini spaiati in giro per le credenze di famiglia e li affiderei al catering catering, affinché li usi al posto di ciotoline di servizio in giro per i buffet. Per me la tecnica di mescolare elementi standard con piccoli oggetti personali resta il modo più economico, semplice eppure efficace per lasciare la vostra impronta al vostro ricevimento.

Allora, che ne dite di questo stile di nozze vintage, ma personale? Spero vi sia piaciuto, perché la moodboard di venerdì prossimo ci catapulterà in giardino, verso un altro stile abbastanza di moda, il botanico…

Categoria: ispirazione per matrimoni Tag: azzurro, bottoni, bouquet, carta velina, Country Homes and Interiors, grigio, moodboard, perla, porcellane, rosa, stile, tema, timbri, uncinetto, vintage

Come nasce lo stile di un matrimonio

14 Marzo 2014 by Barbara Lascia un commento

Vi siete mai chiesti come inizia la creazione di un progetto di nozze se vi affidate a un consulente come me? Oggi vi racconto il percorso che faccio con le mie coppie per guidarle nella definizione del loro stile.

Prima di cominciare lasciatemi chiarire due cose:
1. raramente uso categorie di stile definite quando lavoro con gli sposi. ‘Rustic chic’, ‘shabby’, ‘glam rock’ per me sono etichette inutili in questo contesto, perché fanno riferimento a standard assoluti, mentre quello che i miei clienti ricercano è uno stile personale. Qualsiasi cosa li rispecchi per me va bene, quindi finisco spesso per coniare neologismi tipo bohemien-rock (proprio come fa la collega americana Rhiannon!) e vi invito a fare lo stesso: cercate un nome per il vostro stile non uno stile da seguire!
2. la stragrande maggioranza dei miei clienti arriva da me senza la più pallida idea di ciò che vorrebbe, creativamente parlando, per le proprie nozze. Sono ragazzi che hanno le idee chiare sui propri gusti, magari che hanno persino investito i mesi precedenti nell’arredamento della loro prima casa, ma che di fronte alla domanda ‘che fiori ti piacciono?’ ammutoliscono. Insomma, è normale che un progetto nasca da una tabula rasa, non lasciate che questo vi scoraggi.

 

Tornando a me e ai miei clienti, tutto inizia con il questionario che vi sottopongo quando ci incontriamo la prima volta, e che vi ripropongo più avanti, al momento di affrontare l’aspetto creativo del matrimonio. Dato che di solito ho che fare con budget ‘normali’, di solito questo momento è subito dopo la scelta della location.

È infatti molto più semplice lavorare intorno alla location, declinando il vostro stile intorno a ciò che già esiste, piuttosto che andare alla ricerca di una situazione su misura di uno stile creato a tavolino.

Si può fare, per carità, ma è enormemente più dispendioso.

Parlare con voi dei vostri gusti e di ciò che avete in mente, per me assolve a due funzioni: prima di tutto mi permette di raccogliere dati tecnici (colori che non vi piacciono, elementi che vi infastidiscono ai matrimoni, ecc.) ma soprattutto mi da modo di cominciare a capirvi e a conoscervi meglio. Dalla combinazione di queste due analisi di solito faccio nascere un’idea. Può essere un oggetto a cui fate riferimento spesso, un colore, o un’atmosfera, persino un’immagine mentale che mi sono fatta di voi come coppia. Quello per me diventa il filo conduttore del progetto. Nei progetti che ho seguito l’anno scorso, tra i fili conduttori c’erano: il concetto di viaggio, il colore usato come esplosione di gioia e di festa, la combinazione pizzo romantico e rosa/grigio moderno…

Dal momento in cui ho definito l’idea principale, il progetto si sviluppa in maniera abbastanza naturale: attraverso Pinterest comincio ad assemblare una macro moodboard in cui vale quasi tutto, in cui esploro possibili ramificazioni ed evoluzioni del progetto. Da questo canovaccio di materiale estrapolo solo alcuni elementi che andranno a comporre le moodboard ‘ufficiali’, quelle con cui vi presento il progetto. Di solito ne creo tre: una per la cerimonia, una per il ricevimento e una per i complementi (cancelleria, bomboniera, accessori). Infine vi presento il tutto. In questa fase è possibile ovviamente che la mia idea sia del tutto fuori luogo e che mi offriate feedback per trovarne un’altra, ma se l’idea vi piace (di solito è proprio così) ne parliamo insieme per capire quali dei possibili sviluppi che ho abbozzato nelle moodboard vi piacciono e quali invece non ho considerato ma vorreste testare.

L’idea sviluppata e le moodboard che la rappresentano sono la carta d’identità del vostro stile, da qui al progetto completo vero e proprio mancano solo i miei bozzetti.

Vi piacerebbe un esempio concreto di questo processo? Parliamo di un inspiration shooting, allora, visto che i progetti di questo tipo a cui partecipo nascono in modo analogo. Se non sono io ad avere l’idea principale, infatti, lavoro sugli input degli altri componenti del team, cercando di svilupparli in uno stile che tenga conto delle aspirazioni e specificità di ciascuno.

Per esempio, per il nostro shooting ‘marocchino’ l’idea di base è nata da Sofia e Erica, che volevano cimentarsi per la prima volta con un’atmosfera esotica. Io ho proposto di farlo uscendo dagli schemi consueti, quindi ho lanciato una tavolozza di colori diversa dal solito fucsia/arancio di questo tipo di ambientazioni.

Les Amis Photo fusion wedding

ph. Les Amis Photo

Conoscendo poi la cifra minimal e dal design deciso di Valentina, ho proposto di introdurre dei pattern geometrici, in particolare dei triangoli che potessimo declinare in modo semplice e versatile su allestimento e materiali cartacei.

Les Amis Photo fusion wedding stationery

ph. Les Amis Photo

Quando abbiamo identificato la location, ho cominciato a selezionare i materiali per rinforzare i tratti che di solito sono comuni delle atmosfere esotiche: natura selvaggia e lusso ricercato. La prima era già presente nel giardino lussureggiante dello Shambala che ci ha ospitato, per cui mi sono limitata a scegliere una tovaglia di lino grezzo e proporre lo spago per creare delle trecce legatovagliolo.

 

Les Amis Photo fusion wedding

ph. Les Amis Photo

Per il secondo invece ho puntato su piatti e posate con dorature, utilizzando della pellicola dorata anche per incursioni sui contenitori squadrati di legno usati per le composizioni floreali.

Les Amis Photo fusion wedding

ph. Les Amis Photo

Proprio come avviene ai matrimoni, in cui il progetto sulla carta prende vita dal vero magari con variazioni e limature, durante l’allestimento Sofia e sua madre hanno proposto di usare i sassi che avevo ipotizzato come complemento, per dare elevazione alle composizioni.
Ed ecco il risultato finale.

Les Amis Photo fusion wedding

ph. Les Amis Photo

Che ne dite? Vi state divertendo nel processo di creazione del vostro progetto di nozze? Ricordatevi che se incontrate qualche difficoltà potete sempre contare sul mio fatamadrina in a box. Fino al 21 marzo lo acquistate direttamente da Etsy a un prezzo speciale e vi portate a casa tutti i vantaggi di una consulenza creativa!

Categoria: organizzare un matrimonio Tag: dietro le quinte, fatamadrina-in-a-box, matrimonio, nozze, oro, progetto di nozze, stile, succulente, turchese, viola

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