Il 26 marzo scorso Elena di Wedding Wonderland ha pubblicato un matrimonio del 2013 a cui sono molto affezionata, quello di Daniele e Ilaria. Oggi ve ne parlo per spigarvi meglio in cosa è consistito il mio lavoro e perché questo matrimonio in campagna è pieno di idee e spunti che possono tornare utili a tutti.
Tanto per cominciare, l’incarico che Daniele e Ilaria mi hanno affidato è stato “solo” di accompagnarli nel mese finale dell’organizzazione, supervisionando per loro i preparativi del giorno delle nozze. Insomma il mio pacchetto Grande Giorno, con una piccola riduzione. Quando ci siamo incontrati la prima volta, infatti, avevo già un incarico prenotato per il 14 settembre (la data del loro matrimonio) così ho proposto a Daniele e Ilaria di organizzarci in modo tale da poterli aiutare pur senza essere presente il giorno stesso delle nozze.
Il mio pacchetto Grande Giorno infatti riguarda solo in parte la mia presenza al matrimonio, ma comprende anche tutta la preparazione di quel giorno, per aiutare al massimo gli sposi a viverlo come se avessero avuto una wedding planner accanto a sé lungo tutte le fasi dell’organizzazione. Offro loro strumenti per rimettere in fila tutte le cose che sono già state fatte e ciò che bisogna controllare (in modo da poter velocemente prendere in mano la situazione senza gravare eccessivamente sul loro budget), organizzo l’agenda dei giorni appena precedenti il matrimonio e del giorno stesso, aiutandoli anche nella preparazione a casa propria (lo sapevate che per indossare l’abito da sposa senza rovinarlo sarebbe sempre bene farlo dopo aver steso a terra un lenzuolo pulito e indossando guanti di cotone?!).
Un elemento fondamentale, quando si organizza da soli le proprie nozze, è sicuramente la disponibilità e la collaborazione di parenti e amici. Il livello di impegno e coinvolgimento a cui sono arrivati gli amici di Daniele e Ilaria l’ho visto raramente. Non solo sono stati tutti perfettamente disponibili a uniformarsi al dress code ‘verde’ ma si sono anche spesi per settimane e il giorno stesso, aiutando concretamente a trasformare i desideri degli sposi in realtà. Anche quando c’è questa disponibilità, tuttavia, può essere difficile tenere le fila di tutti i contributi, così di solito aiuto gli sposi a comporre una specie di agenda di chi fa cosa, e dei recapiti (il mio famoso foglio ‘deleghe’). Così è difficile che si sovraccarichi un unico ospite di troppi impegni e allo stesso tempo è più facile per me sapere a chi rivolgermi il giorno delle nozze per anelli, lanci di riso, ecc. Nel caso di Daniele e Ilaria questo lavoro di organizzazione è tornato ancora più utile proprio perché poi io non potevo essere presente al matrimonio.
Nelle settimane precedente il matrimonio, anche se mi assumete “solo” per il coordinamento, mi assicuro di fare un sopralluogo completo in location per essere sicura che non mi sfugga alcuna specificità degli spazi che potrebbe incidere sulla buona riuscita del matrimonio… e per buona riuscita parlo anche delle foto. Daniele e Ilaria ci tenevano moltissimo ad avere la loro cerimonia sotto la quercia secolare nel parco dell’agriturismo, ma la posizione in cui avevano deciso di allestire le sedute (dalla parte opposta, rispetto a dove poi le abbiamo messe) secondo me non rendeva giustizia agli spazi a disposizione, così ho invertito il tutto, creato un bozzetto da condividere con celebrante, testimoni e damigelle, poi il giorno prima delle nozze mi sono occupata della disposizione delle sedie e degli arredi, in modo che agli aiutanti restassero davvero solo i tocchi finali.
Di solito, quando mi affidate l’incarico del coordinamento con molto anticipo rispetto alla data del matrimonio, faccio in modo di sentirvi almeno una volta al mese, nei mesi precedenti l’ultimo dell’organizzazione. In questo modo sono in grado di offrirvi consigli e supporto anche nelle ricerche che state facendo in autonomia. Queste consulenze sono un po’ il BONUS nel mio servizio Grande Giorno, e vi assicuro che non si tratta di due semplici righe anonime in email, ma di un vero e proprio supporto che cerco di fornire anche dal vero, se non comporta costi eccessivi. Così, per esempio, ho accompagnato Ilaria alla penultima prova abito per rassicurarla in un atelier locale… non proprio affidabile, diciamo. A volte vi è sufficiente avere un occhio imparziale a fianco, per riprendere sicurezza delle vostre decisioni.
Altre volte succede che all’ultimo momento vi rendete conto che un dettaglio che pensavate risolto resta senza risposta. Siccome per il loro matrimonio Daniele e Ilaria avevano voluto un allestimento senza fiori (che è una soluzione davvero green), restavano solo da prenotare bouquet e bottoniera. Per il primo Daniele si era già accordato con un fioraio locale, che alla prova dei fatti non si è rivelato in grado di realizzare la bottoniera che gli sposi desideravano (con bacche e aromatiche). Così, a due settimane dalle nozze, ho accompagnato Ilaria da Settedifiori a Modena, a colpo sicuro perché questo genere di composizioni è perfettamente nelle corde di Giulia.
Insomma, avere accanto a loro una consulente per il coordinamento del matrimonio e dell’ultimo mese, ha permesso a Daniele e Ilaria di completare senza stress il progetto di nozze che avevano saputo inventarsi, e di lasciare a parenti e amici la parte più divertente della collaborazione.
Se anche voi siete sposi fai-da-te, facciamoci due chiacchiere, il servizio Grande Giorno potrebbe essere non solo la soluzione ideale per voi, ma anche la ciliegina… ops, il fiocco! …in cima al vostro splendido matrimonio!