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Matrimonio a servizio completo

29 Aprile 2014 by Barbara Leave a Comment

Oggi vi racconto la storia di un matrimonio, e ne faccio un esempio di cosa significa per me seguire un matrimonio a servizio completo, e di cosa aspettarvi se volete affidarmi questo incarico.

Ho scelto di parlarvene così perché questo matrimonio è davvero esemplare rispetto a tanti altri che ho seguito comunque interamente… pensate che io e la sposa abbiamo cominciato a sentirci tre anni prima delle sue nozze! A questo si aggiunge poi che in queste ultime settimane ho cominciato a ripensare il mio business plan attraverso il corso di Francesca Marano (che in realtà comincerò ad affrontare sul serio in luglio) e quando sono impegnata a ‘ripensarmi’ sento sempre l’esigenza di spiegarmivi. Suona complicato? Speriamo che non lo sia davvero!

matrimonio in rosa a Bergamo foto di Alessandro Roncaglione

ph. Alessandro Roncaglione

Diciamo che il succo del mio lavoro è la relazione coi futuri sposi.

 

matrimonio in rosa a Bergamo foto di Alessandro Roncaglione

ph. Alessandro Roncaglione

Vi ascolto, vi osservo, vi imparo a conoscere, vi studio, vi cerco di rilassare e rassicurare, vi rielaboro… e poi sì, vi traduco nei dettagli di un evento.
Lo faccio sempre, anche se mi incaricate solo di una consulenza parziale, come la gestione di un fornitore o la supervisione del giorno delle nozze. Ma quando mi affidate il servizio completo (e davvero lasciate che vi consigli nella scelta di ogni aspetto) questa relazione contribuisce in maniera fondamentale alla riuscita del progetto che abbiamo condiviso.

matrimonio in rosa a Bergamo foto di Alessandro Roncaglione

ph. Alessandro Roncaglione

I matrimoni a servizio completo che organizzo sono eventi di successo non perché ci sia il catering giusto, il fotografo più bravo (anche se con foto come quelle di Alessandro persino un matrimonio orribile apparirebbe emozionante e carico di atmosfera!), il colore perfetto, la location più magica. Ma perché sono intrisi della fiducia, della disponibilità e del rispetto che si sono creati tra noi. E questo fa sì che voi siate soddisfatti e felici anche se qualche dettaglio non va come l’avevamo sognato insieme.

matrimonio in rosa a Bergamo foto di Alessandro Roncaglione

{il mio complice Alessandro!} ph. Alessandro Roncaglione

Questa lunga premessa si adatta meravigliosamente alla storia di Alessandro e Aurora, che si sono sposati il 7 settembre 2013 a Romano di Lombardia. Aurora ha cominciato a seguirmi su Facebook nel 2010 e nei suoi commenti abbiamo iniziato a conoscerci. A gennaio 2012 mi ha scritto per annunciarmi che lei e Ale si erano fidanzati e il lavoro insieme è partito davvero a maggio con la ricerca della location.

matrimonio in rosa a Bergamo foto di Alessandro Roncaglione

ph. Alessandro Roncaglione

Quando ci sono così tanti mesi per organizzare un matrimonio è facile che i nervosismi e i lunghi periodi di inattività rendano complesse le relazioni e favoriscano le incomprensioni. Perché soprattutto nella zone in cui le location si prenotano un anno per l’altro, è difficile fare capire agli sposi che tecnicamente, per organizzare un matrimonio, ci vogliono davvero “solo” dai due ai tre mesi lavorativi e il resto è attesa. Ma con Ale e Auri è stato tutto facilissimo.

matrimonio in rosa a Bergamo foto di Alessandro Roncaglione

ph. Alessandro Roncaglione

Ho preparato per loro un calendario 16 mesi in cui sottolineavo le cose da fare e i periodi in cui potevano aspettarsi di non sentirci proprio (salvo magari un check-point mensile per verificare che tutto fosse in ordine) e loro mi hanno chiesto di consigliarli in ogni aspetto dell’organizzazione.

matrimonio in rosa a Bergamo foto di Alessandro Roncaglione

ph. Alessandro Roncaglione

Dal design, alla preselezione dei fornitori, al coordinamento di tutti i professionisti coinvolti, ai dettagli dell’evento che ho supervisionato quel giorno.

matrimonio in rosa a Bergamo foto di Alessandro Roncaglione

ph. Alessandro Roncaglione

Per loro ho creato la suite di cancelleria del matrimonio, il concept di allestimento che Cristian Agazzi ha poi realizzato coi suoi fiori splendidi, il progetto del piano delle sedute che ho anche realizzato, il progetto di bomboniera (che hanno poi assemblato personalmente gli sposi con l’aiuto di amici e parenti) e buffet di confetti, l’allestimento di palloncini bianchi poi realizzato da Giuliana Locatelli e l’allestimento di candele per il piano superiore della villa. Insomma, ogni cosa.

matrimonio in rosa a Bergamo foto di Alessandro Roncaglione

ph. Alessandro Roncaglione

Di questo matrimonio, pur così pieno dei dettagli che gli sposi mi ha hanno commissionato, ricordo soprattutto la luce splendida, il sorriso perpetuo sul viso di Aurora e l’amore che unisce questi due ragazzi e la loro famiglia. Mi perdonerete quindi (e mi perdoneranno loro, spero) se le foto che ho scelto sono piene di baci e momenti intimi.

Matrimonio in rosa a Bergamo foto di Alessandro Roncaglione

ph. Alessandro Roncaglione

matrimonio in rosa a Bergamo foto di Alessandro Roncaglione

ph. Alessandro Roncaglione

Ecco, se deciderete di affidarmi l’incarico di assistervi nell’intera organizzazione del vostro matrimonio, aspettatevi tanti sorrisi, tante parole, qualche progetto disegnato a mano e riprodotto al computer, tanti dettagli piccoli e grandi e un giorno che sembra non finire mai o che voi vorrete non finisca mai.

Matrimonio in rosa a Bergamo foto di Alessandro Roncaglione

ph. Alessandro Roncaglione

Categoria: real wedding Tag: bianco, matrimonio, oro, palloncini, rosa, succulente, wedding consultant, wedding planner

Da tema a nozze – romantico vintage

18 Aprile 2014 by Barbara 2 Comments

Il secondo articolo della serie “da tavola tematica a progetto di nozze” esce con qualche piccolo inconveniente tecnico, ma è romantico e sognante come i matrimoni più cliccati della rete. Se siete fan del vintage (quello vero, dei mercatini e dei robivecchi) e avete collezioni di oggetti di famiglia a disposizione è esattamente quello che fa per voi.

Ancora una volta il punto di partenza è una delle tavole ‘rubate’ dal lavoro di Anna Malhomme de la Roche per Country Homes and Interiors di marzo 2014.

moodboard in rosa di fatamadrina

ph. Jon Day

L’approccio comune al vintage, inteso come stile per un progetto di nozze, è quello di assemblare oggetti dall’apparenza vissuta o davvero vecchiotti (databili di solito dalla fine Ottocento alla metà del Novecento) in composizioni decorative che conferiscano una certa ‘aria di famiglia’ all’allestimento. Che si tratti di vecchi libri, ampolle da farmacista, valigie di cartone, vecchie macchine da scrivere, rocchetti di legno o bottoni spiaiati, poco importa. L’atmosfera di solito è quella di un rigattiere come tanti, ormai, visto che lo stile è abbastanza di moda da alcuni anni.

Il mio consiglio a monte, se vi piace l’atmosfera vissuta ma volete qualcosa di più personale, è di scavare nei vecchi album di famiglia, intervistare e scomodare le nonne ancora in vita, e recuperare alcuni elementi chiave della vostra tradizione di coppia. Bastano pochi elementi: la macchina da cucire della bisnonna, la tortiera di latta favorita della prozia, la teiera delle bambole di vostra madre. Insomma, pezzi unici che rappresentino un racconto della storia della vostra famiglia.

La composizione che vedete qui sopra, pur mescolando alcuni elementi diversi, a me ricorda soprattutto una delle mie perfidissime nonne (ho avuto due nonne sufficientemente diaboliche, i cui geni, tra l’altro, scorrono potenti in me!) e la sua straordinaria abilità con ago, filo e filati. Declinata in rosa modesti e anticati, dal pallidissimo al più caldo, per essere meno monotona si completa di bianchi sfumati di rosa e azzurri chiari. Avendo voluto celebrare la sua memoria alle mie nozze, il tema mi sarebbe stato immediatamente evidente e tra l’altro molto adatto alla dépendance rustica di una villa dell’Ottocento dove abbiamo davvero festeggiato il nostro ricevimento, io e mio marito!

Gli elementi centrali sarebbero stati quindi tutti quelli legati alle numerose arti del cucito, del ricamo e del filato:

1. bottoni di madreperla

I bottoni sono un elemento davvero duttile che può essere declinato in tantissimi modi, dal meccanismo di chiusura di una bustina di confetti (con lo spago che gira intorno a un bottone, appunto) alla corolla di un fiore interamente tessile, in un bouquet eterno di spille e bottoni (come i capolavori che realizza Ludovica di V as LoVe). Io li userei per comporre la superficie madreperlacea di un cuscino porta-anelli, perché adoro quella sfumatura traslucida di bianco e rosa tipica dell’interno delle conchiglie.

2. rocchetti di filo e ditali d’argento

I rocchetti di legno del filo da cucire sono ormai diventati un’oggetto del desiderio per chi è appassionato di creatività handmade, per cui se ne trovano in circolazione tanti e numerose ditte hanno cominciato a rimetterli in commercio. Io li userei come segnaposto, avvolti in un ‘nastro’ di carta spessa che rimane appena srotolata per lasciar leggere il nome del commensale. Ma la mia vera passione sono i ditali, coi quali se fossi una sposa giovane e romantica mi farei confezionare degli orecchini a pendente da indossare con un bell’abito di Nadia Manzato.

3. passamanerie e coperte a uncinetto

I bauli di mia nonna traboccavano di metri e metri di passamanerie avanzate da lavori finiti o accantonate per progetti futuri, ma anche le passamanerie moderne (come i nastri di cotone) sono una perfetta rivisitazione vintage dei nastri di raso. Si possono usare per realizzare l’impugnatura di un bouquet, per abbellire un banco della chiesa con un morbido fiocco, per personalizzare i barattoli di conserva delle composizioni centrotavola, oppure ancora per realizzare una ‘tenda’ colorata che faccia da sfondo alle foto del photo booth. E al posto delle solite tovaglie, si potrebbero vestire il tavolo delle bomboniere e quello della torta con una splendida coperta all’uncinetto di cotone bianco.

4. carta da tessuto e timbri

Con la carta velina color crema con cui si incartavano i tessuti si possono realizzare tutte quelle decorazioni moderne fai-da-te capaci di fare decor con poco impegno: pompom, tassel garland, bandierine sono piccoli progetti che si possono assemblare con l’aiuto delle amiche nei mesi precedenti il matrimonio, ma per un coppia che vuole davvero lasciare il segno, personalizzerei fogli di questa carta con un timbro con le loro iniziali, e lo userei per foderare le buste delle semplici partecipazioni bianche in corsivo inglese.

5. porcellane spaiate

Infine, a completamento del progetto, raccoglierei i piattini spaiati in giro per le credenze di famiglia e li affiderei al catering catering, affinché li usi al posto di ciotoline di servizio in giro per i buffet. Per me la tecnica di mescolare elementi standard con piccoli oggetti personali resta il modo più economico, semplice eppure efficace per lasciare la vostra impronta al vostro ricevimento.

Allora, che ne dite di questo stile di nozze vintage, ma personale? Spero vi sia piaciuto, perché la moodboard di venerdì prossimo ci catapulterà in giardino, verso un altro stile abbastanza di moda, il botanico…

Categoria: ispirazione per matrimoni Tag: azzurro, bottoni, bouquet, carta velina, Country Homes and Interiors, grigio, moodboard, perla, porcellane, rosa, stile, tema, timbri, uncinetto, vintage

One love

13 Febbraio 2011 by Barbara 8 Comments

“Toc toc, c’è nessuno?!”

bridesmaids by Labor Of Love

via Love and Lavender

Ve lo sarete chiesti/e nel corso di questa settimana senza post, senza miei commenti ai vostri tanti (grazie ancora, adesso provvedo a rispondere a tutti, promesso), senza neppure l’appuntamento ormai immancabile, classico e super-atteso con la guest blogger di turno. Be’,  eccomi qui, sempre uguale eppure già molto diversa.

firstlook by Jagger Photography

via Love and Lavender

Il fatto è che da venerdì 4 febbraio un uomo nuovo è entrato nella mia vita e, come sempre avviene in questi casi, ha reclamato subito tutte le mie attenzioni, nessuna esclusa, nessuna scusa. Per la precisione, un uomo di 4 chili (etto più/etto meno tra nascita e calo fisiologico) dal nome altisonante (Gilberto, già detto Milord, o Gil) e dalle mascelle voraci. Ebbene sì, fatamadrina è di nuovo mamma, oltre che dei soliti mille progetti, anche di un bimbo tutto nuovo!

gianthearts by i love you so much photography

via Love and Lavender

Così, suvvia, ci sta pure che mi pieghi a questa marea rosa/rosso di cuori, dolcezze e fantasia che adesso ci sembra fin troppo ma dopodomani saremo già lì a rimpiangerla. Perché se è vero che l’amore è così grande che non si può farlo entrare tutto in un giorno solo (seppure tutti gli anni), se anche io preferisco un caffè caldo portato a letto qualche domenica a tutti i mazzi di fiori (di qualità scadente e prezzi gonfiati, di solito) del 14 febbraio sera… è sempre bello lasciarsi andare e farsi travolgere per un attimo dalle emozioni più forti e romantiche.
Ben vengano allora tutti i cuori che hanno scovato per noi le sorelline di Love and Lavender.

Red Heart Ballons Wedding by Jonathan Ong

via Love and Lavender

E ben venga anche la voglia di stamparci un nuovo poster da appendere in casa (o in ufficio), per ispirarci e spronarci (‘fai quello che ami e fallo spesso’). Se vi piace potete scaricarlo qui.

Do What you Love by howyouful.com

© Joy Kelley

E visto che San Valentino quest’anno cade di lunedì, notoriamente il giorno più odiato della settimana, perché non farlo partire col piede giusto, regalando al nostro lui un caffè da portarsi in ufficio dentro la classica tazza termica da asporto, ma personalizzato con un adorabile disegno di Amy Moss:

Valentine cup wrappers by EatDrinkChic

© Amy Moss

Se volete potrete aggiungere anche un biglietto pieno di promesse dolci per la serata…

Valentine card by EatDrinkChic

© Amy Moss

Scaricate qui il copritazza per il vostro lui, e qui il bigliettino da accompagnarci.

Che siate single o accompagnati/e, che domani festeggiate o meno, vi mando un abbraccio forte… ma neanche un po’ di affetto, perché adesso come adesso il mio amore in multiproprietà è tutto monolopolizzato da un batuffolino di carne liscia e profumata. Non avetevene a male, è la natura.

Categoria: ispirazione per matrimoni Tag: cuori, download, faidate, palloncini, rosa, rosso, San Valentino

Best entertainment of 2010!

21 Dicembre 2010 by Barbara 4 Comments

Scusate ma non resisto… lo so, le piscine adesso sono ghiacciate… e al massimo in Italia a bordo piscina si mettono i tavoli… e l’intrattenimento più stravagante da queste parti restano i fuochi d’artificio… ma questa idea (che guarda caso esce dalla fucina west coast dei matrimoni rad) mi sembra splendida, realizzabile e veramente speciale…

*rullo di tamburi*

Lo spettacolo di nuoto sincronizzato!

A Modena abbiamo diverse squadre della specialità, quindi è un’opportunità concreta, ma guardate le potenzialità glam proposte dal gruppo Aqualilies…

Ve le immaginate in un matrimonio di luglio, magari tutto in stile anni ’20… con tende bianche vaporose che schermano la zona rinfresco sotto tensostrutture leggere e una tavolozza di colori che riprende il verde acqua della piscina e il rosa confetto degli accessori glam old Hollywood?

flights of fancy board

via Flights of Fancy

Ah, questo è glamour vecchia scuola che sfido qualsiasi guru a trovare fuori posto a un matrimonio…

Categoria: ispirazione per matrimoni Tag: glam, intrattenimento, matrimonio, nero, piscina, rosa, verde

Destination wedding planner basata a Modena, fino al 2016.


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