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A volte ritornano

26 Marzo 2013 by Barbara 3 commenti

È primavera (sì, be’, parliamone) quindi è tempo di corso promessisposi, il primo corso per chi vuole organizzare le proprie nozze da sé ma non sa da che parte cominciare. È in assoluto il prodotto/servizio che mi è stato copiato di più, ma bisogna apprezzare le imitazioni, in questo caso, perché è lo spirito di servizio quello che conta! Mi ricordo ancora quando ho avuto l’idea, nel 2009, quanti mi dicevano che era una perdita di tempo e un’assurdità organizzare servizi di questo tipo. E invece.

Comunque. Come faccio a ogni mezza stagione mi sono messa a organizzare le date… e ho scoperto che non c’è modo di trovare due martedì di seguito in cui io sia disponibile e a Modena, prima di giugno. Così questa primavera riparte solo la versione online del corso. Come al solito potete acquistare comodamente il vostro biglietto collegandovi alla pagina Eventbrite dell’evento qui:

Eventbrite - corso promessisposi online

Potete pagare con Paypal (che accetta le principali carte di credito) o bonifico. Dopo l’avvenuta iscrizione riceverete il programma completo dell’evento e il kit in un comodo pacchetto direttamente a casa vostra. Per cominciare l’organizzazione con il piede giusto!

Giovedì e venerdì scorso, nel corso di una iniziativa organizzata da Ferrero per promuovere il nuovo blog L’ospitalità è d’oro, ho conosciuto Federica Visconti di Sìlovoglio. Prima di tutto vi consiglio di fare un salto sul blog per sbirciare le tavole che ha allestito per l’evento e scaricare tutti gli stampabili. Poi devo dirvi che io e Federica abbiamo tanto parlato e così, tra un assaggio e un bicchiere di vino è nata l’idea di resuscitare #ffair, la fiera dei matrimoni su Twitter. Per chi non ha seguito le edizioni passate (l’ultima nell’autunno 2011) il progetto era quello di creare una conversazione a tema sull’argomento matrimonio, disponibile una volta al mese, tra operatori del settore e futuri sposi. Una specie di vera e propria fiera virtuale in cui gli sposi potessero conoscere i fornitori senza impegno e facendo domande precise e puntuali, su contenuti. Ma anche un modo per gli operatori per confrontarsi e parlare di mode, tendenze, stili. Il tutto in un contesto del tutto informale, gratuito e dalla comodità di casa propria.

Nelle prossime settimane rimetterò mano al blog ufficiale, e potrete leggerlo sul nome a dominio che ho acquistato (quante volte vi ho detto che se volete fare seriamente una cosa online bisogna che prima o poi le dedichiate un dominio?!), così potrete iscrivervi, seguire il Twitter stream, leggere i riassunti delle puntate precedenti, conoscere i partecipanti e tanto altro ancora, tutto in un unico ambiente. Comodo, no?!

Infine, tanto per non smentirmi, vi annuncio che i primi di aprile partirà una speciale offerta last minute su Facebook, dedicata ai pacchetti grandegiorno per il mese di giugno.

Ci saranno solo tre date disponibili, a un prezzo davvero speciale. Se state mettendo i tocchi finali all’organizzazione delle vostre nozze e sentite di avere bisogno di una vacanza, tenete d’occhio l’offerta. Scadrà il 30 aprile e vi permetterà di lasciare a me tutte le fasi finali, inclusa la creazione della scaletta dell’evento e la supervisione dell’intera giornata. Così voi potrete farvi qualche week-end al mare con le amiche o a letto col vostro fidanzato, come preferite!

E ora vi saluto, ci sono matrimoni da organizzare! Ci vediamo qui venerdì con (FINALMENTE) il mio reportage da Abilmente in 10 punti. Siete pronti/e?

Categoria: organizzare un matrimonio Tag: corso, ffair, grandegiorno, offerta, promessisposi

Wedding planning 101

7 Settembre 2012 by Barbara Lascia un commento

Per molti settembre è il momento in cui si comincia a organizzare il matrimonio, sarà l’effetto ‘rientro a scuola’ che questo mese ha ancora sulla psiche di tanti di noi?! Chi lo sa! Fatto sta che tantissimi sposi mi scrivono proprio in questo mese.

Per quelli che non lo fanno, perché si stanno apprestando a fare tutto da soli, ne approfitto per elencarvi qui i 10 post essenziali per affrontare la situazione con tutte le carte in regola:

Consigli per chi si organizza il matrimonio da sé, per cominciare con il piede giusto.
Fai-da-te contro risultato professionale, per sapere a cosa si va incontro e fare scelte consapevoli.
Decalogo per usare le fiere, una guida rapida e dissacrante per affrontare l’orgia di fiere di settore che ci aspettano tra qui e gennaio.
La guida definitiva agli abiti da sposa, ovvero un piccolo vademecum per affrontare la ricerca con lo spirito giusto.
Location, sì… ma quale?! il primo guest post di Veronica, per districarsi tra le soluzioni possibili per il ricevimento.
Foto-romanza, qualche riflessione sul servizio fotografico.
Questioni di metallo, un post per guidarvi alla scelta delle fedi.
Bomboniere per tutti i gusti, per rimanere fedeli a voi stessi senza rinunciare alla tradizione.
Disastri al ricevimento, per affrontare gli imprevisti senza farsi prendere dal panico.
Luna di miele dai cinque continenti, una raccolta di idee e consigli per scegliere la luna di miele perfetta.

1corso_promessisposi

Ultimo, ma non meno importante, un piccolo promemoria: a ottobre torna il corso promessisposi. Tra una decina di giorni vi confermerò le date, ma se volete la certezza di essere aggiornati su tutte le informazioni, il programma e le modalità di iscrizione, iscrivetevi alla newsletter dedicata, volendo anche tramite smartphone. Non temete, riceverete pochissime comunicazioni e solo su questo argomento, e potrete rimuovervi in ogni momento!

A presto!

Categoria: organizzare un matrimonio Tag: consigli, matrimonio, organizzazione, promessisposi, wedding planning

La sindrome di Magellano

10 Agosto 2012 by Barbara 4 commenti

Cominciamo con un racconto. Alcuni mesi fa, durante un sopralluogo tecnico a una location, ho assistito involontariamente ai preparativi di un rinfresco di nozze da parte del catering incaricato. Io ero sul posto per scattare immagini di soffitti, porte e angoli in cui dovevo posizionare alcuni elementi decorativi che richiedevano non solo le misure (che avevo già preso) ma anche la visione d’insieme e il dettaglio di rientranze e punti d’appoggio che non mi ero annotata. Ovviamente il padrone di casa era al corrente della mia presenza e del motivo della mia presenza, e mi aveva accordato il suo permesso. Nel fare le foto, che non inquadravano mai le francamente tristi tavolate in allestimento, ho chiesto permesso ai camerieri e cercato di intralciare il meno possibile il loro lavoro. Avevo quasi finito quando il responsabile del catering si è avvicinato e mi ha chiesto gentilmente chi fossi e cosa stessi facendo. Quando mi sono presentata con cortesia e biglietto da visita (sono sempre pronta a incontrare eventualmente nuovi fornitori nel modo più cordiale possibile) sono stata apostrofata per la scorrettezza e malafede con cui avevo fotografato “il loro lavoro”. Sul momento non ho capito, e ho specificato che nessuno era stato inquadrato nelle immagini. Il signore ha insistito che stavo appropriandomi del loro lavoro creativo. Era molto arrabbiato, così arrabbiato che quando gli ho offerto di visionare i miei scatti (di angoli, ragnatele, pezzi di boiserie) per verificare che non avevo fotografo proprio nulla di suo, se n’è andato infuriato minacciandomi di lamentarsi col titolare della location.

Qualche anno fa, in un po’ di commedie americane ben fatte, girava una battuta. Si usava per definire la mania di certi uomini di voler “arrivare primi” con una donna, di sentirsi importanti e gratificati dal toccare (abbastanza letteralmente) un territorio inesplorato prima di chiunque altro. Forse qualcuno di voi se la ricorda… “la sindrome di Magellano”. A me questa battuta ha sempre fatto molto ridere, perché se un essere umano (uomo o donna) è così poco intelligente e sicuro di sé da dover illudersi di essere “il primo”, per sentirsi importante… be’ si merita le prese in giro più creative che si possano inventare.

Da quando frequento questo settore, la frase mi è tornata in mente molto spesso. Solo che questa volta, a meritarsi la battuta, ci sono catering, negozi di bomboniere e tanti, tanti colleghi. L’aneddoto di più sopra è solo uno dei tanti che mi sono capitati in questi anni. Alle fiere di settore persino chi vende materie prime non vuole che si scattino foto del suo campionario, anche se non ha cataloghi aggiornati né brochure promozionali. Non parliamo poi di chi propone l’ennesima confettata in vasi di vetro con nastro di organza lilla (quante ne avete viste in questi anni? Sapreste contarle?!). Guai a “rubare” scatti di certe idee originali! Nelle vetrine di alcuni atelier sposa di provincia, se solo la vetrinista si è un po’ sbizzarrita con l’allestimento, c’è un bel cartello che vi invita a non fare foto. I catering si offendono mortalmente se un wedding planner ha anche solo il privilegio di ammirare il loro lavoro, come se gli sposi che mando a fare il sopralluogo, se vedono qualcosa che li colpisce non me lo vengano poi a raccontare chiedendomi di replicarlo. Alcuni fornitori che professionalmente ammiro, quando ho affrontato l’argomento si sono difesi affermando che in giro c’è tanta gente in malafede e l’impegno della creatività è un costo che gli sposi non comprendono e quindi raramente retribuiscono, quindi va tutelato al massimo. E fin qui posso pure essere d’accordo.

Ma a monte ci sta la presunzione di pensare che:

1. l’idea/la creatività/l’allestimento che si crea sia unico e originale;
2. solo noi siamo in grado di concepirlo;
3. visto che si ha avuta per primi l’idea nessun altro deve averla… o comunque deve fare molta fatica ad arrivarci, in modo che noi si possa conservare il vantaggio competitivo il più a lungo possibile. Un po’ come se Magellano, compiuta la circumnavigazione del globo, poi avesse bruciato le carte e le navi per impedire ad altri di ripercorrere la stessa rotta!

Non so quale di queste convinzioni sia più ingenua e sbagliata.

In tutti questi anni non ho mai, e sottolineo MAI visto in giro a matrimoni e fiere idee che io non avessi già visto su Internet, su una rivista o a un evento per una grande azienda (lì sì, che spesso si fanno le tendenze). Perché le singole idee girano alla velocità della luce, ed è giusto così. È in questo modo che il mondo progredisce. Io sono solo contenta che sempre più colleghi e colleghe offrano la loro variante del mio corso promessisposi. Perché se un’idea è valida, è giusto che sia accessibile a quante più persone possibili.

C’è di più. Se una testa è in grado di produrre UNA idea originale e creativa, ne potrà produrre un’altra e un’altra ancora (a me perlomeno succede così! Anzi, il problema è fermarle, le idee, selezionarle). E se non è capace, è giusto che la testa che l’ha prodotta perda vantaggio competitivo. Perché il vantaggio competitivo non è la singola idea. Ma la testa.

Così, quando tanti di voi si stupiscono per le informazioni che condivido, e a leggermi attraverso i vostri occhi appaio come una ingenua altruista che condivide perle preziose che vi apriranno le strade del successo e vi porteranno a rubarmi il lavoro, io sorrido. Le persone a cui vincerete il lavoro, e uso l’espressione non a caso, sono quelle che si lamentano che la gente è pronta a rubare loro le idee, quelle che non si guardano intorno loro per prime, quelle che pensano di avere inventato la confettata o il photobooth o l’allestimento in stile shabby chic. Un giorno le seppellirete, e io ballerò con voi sulla loro tomba (professionale).

Ci rivediamo a fine mese, fate i bravi.

Categoria: organizzare un matrimonio Tag: consigli, creatività, promessisposi

Ma va là!

12 Luglio 2010 by Barbara 5 commenti

Il titolo potrebbe riguardare mille cose, questa volta…

Potrebbe essere quello che ho pensato quando mi sono accorta che è da più di un mese che non aggiorno il blog… oppure la reazione quando le amiche (perché diciamolo, ormai è come se fossero amiche, tanto fanno e hanno fatto per me) di CasaFacile mi hanno comunicato la pubblicazione del servizio e del boxettino che parla di fatamadrina sul numero di agosto…

Il profilo di fatamadrina su CasaFacile di agosto 2010

Il profilo di fatamadrina su CasaFacile di agosto 2010

Oppure ancora il sentimento globale di essere qui, a meno di un anno dall’apertura della partita iva, con già tanti eventi organizzati e altrettanti in cantiere, persone che si fidano e a cui piace quello che faccio e che mi riempiono di complimenti.

Ecco, devo confessarlo, a volte stento a crederci. Anche se ho lavorato come una pazza per arrivare qui. E anche se ogni scelta, ogni decisione ed ogni progetto sono ponderati, riflettuti e poi curati nel dettaglio. E così, invece che adagiarmi in questa nuvoletta di gongolante incredulità, mi ritrovo già tutta proiettata verso il futuro e verso nuovi progetti.

Ci sono i matrimoni d’autunno, con i bozzetti disegnati da trasformare in realtà e i fornitori da sollecitare all’infinito perché sono in piena stagione e a volte si dimenticano di rispondere alle mail oltre che al telefono (malefici!).

© fatamadrina/Babepi di Barbara Pederzini

© fatamadrina/Babepi di Barbara Pederzini

C’è la prossima edizione del corso promessisposi, che si svolgerà in novembre, per il quale sto preparando alcune sorprese (vi piacerebbe farlo in agriturismo?) e un video di presentazione con il sommario degli argomenti. Ma non aspettatevi di vedere nulla prima di settembre.

C’è il progetto del nuovo blog, da legare al sito. Perché Emanuele è stato bravissimo a concretizzare l’idea di restyling che avevo per il sito di fatamadrina, ma da bravo consulente è stato ancora più bravo a mettermi la pulce nell’orecchio riguardo all’ipotesi di avere tutte queste belle paroline dentro al sito, in modo che non dobbiate uscire dal mondo di fatamadrina.it per leggermi, dando così al tutto quella bella sensazione di unità e completezza che a me piace tanto!

Ma anche se tutti questi sono progetti in corso, questo post me lo sento tanto come un bilancio… un modo per dirvi che questa qui accaldata alla scrivania sono io, stupita e grata che questo progettino che sembrava un sogno stia diventando realtà. Però, posso dirlo? Non pensate che sia stato facile. Ogni giorno conosco ragazze che mi dicono “ah, anche io mi sono divertita un sacco a organizzare il mio matrimonio, pensavo proprio di aprire un’agenzia”. E ci faccio sempre un po’ la figura della spocchiosa quando spiego che le due cose non sono una la naturale conseguenza dell’altra… Forse capirebbero un po’ meglio se mi avessero vista a 8 anni seduta per terra in camera da letto, con un finto telefono e una vecchia collezione di Rakam, intenta a prendere appunti su un’agenda per un fantomatico matrimonio con tanto di dettagli su tovagliato ed elenco per la lista nozze. A volte racconto di quando avevo 23 anni e seduta nella platea di un teatro buio guardavo uno spettacolo prendere forma. Sono arrivata qui passando per la gavetta alle mostre d’arte, per i backstage delle sfilate di prêt-à-porter a Milano (ero quella che urlava secca alle vestiariste di muoversi), per i mestieri tradizionali e quelli tutto fare, e poi anche per lo sfruttamento da parte di wedding planner più navigate di me. Sono arrivata qui nonostante per tutti fosse solo un gioco e grazie al puntiglio un po’ anglosassone di investire sempre e con ogni mezzo sui miei core skills, le mie competenze principali: senso organizzativo, capacità di vedere l’insieme senza perdere di vista i dettagli, lucidità glaciale sotto stress, occhio clinico per la messa in scena, spirito critico.

Insomma, per una volta abbandono le insicurezze, e alla domanda “ma va là! Succede proprio a me?” rispondo “sì, e non è un caso”.

Concedetemelo, per oggi.

Categoria: dietro le quinte di fatamadrina Tag: blog, fatamadrina, promessisposi, wedding planner

ATTENZIONE! CORSO PROMESSISPOSI!

12 Febbraio 2010 by Barbara Lascia un commento

Vi scrivo in fretta e furia, tra pile di materiale da visionare e catalogare, cartellette portaprogetto ben ordinate per colore (ma pur sempre da lavorare!) e una collezione di agende tra cui barcamenarmi.

Speravo di non doverlo fare, ma per impegni di lavoro improrogabili sono costretta ad rimandare la seconda edizione del corso “promessisposi” che doveva tenersi il 18 e 25 febbraio prossimi.

La buona notizia è che il corso si terrà regolarmente nel mese di marzo, questa volta di martedì, per la precisione il 16 e il 23 di marzo 2010, a partire dalle 21 e per 1 ora e mezza circa.

© fatamadrina/Babepi di Barbara Pederzini

© fatamadrina/Babepi di Barbara Pederzini

Per chi ancora non lo sapesse il corso è rivolto alle coppie che desiderano organizzare da sole il proprio matrimonio, ma vorrebbero informazioni su come farlo al meglio.

fatamadrina vi fa incontrare in una piacevole cornice conviviale, vi intrattiene per tre ore complessive fornendovi agili strumenti di lavoro, e vi manda a casa con un utile kit di sopravvivenza! Non è una consulenza personalizzata, ovviamente (che comunque fatamadrina può fornirvi privatamente, se lo desiderate), ma un orientamento generale agli aspetti fondamentali dell’organizzazione di matrimoni, che vi permetta, se non avete il tempo e la predisposizione, di creare e coordinare autonomamente ogni aspetto del vostro giorno speciale.

Per informazioni e iscrizioni potete scrivere a infoATfatamadrina.it o telefonare al 392 690 9156. Affrettatevi, il corso è aperto a un numero massimo di 10 coppie.

Categoria: dietro le quinte di fatamadrina Tag: corsi, news, promessisposi

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Destination wedding planner basata a Modena, fino al 2016.


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