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I 5 segreti per nozze perfette

14 Ottobre 2014 by Barbara Lascia un commento

Dopo tante settimane di post scarni, assenti e a singhiozzo, da oggi ritorno alla mia programmazione regolare sul blog, e lo faccio con una pillola amara che però guarisce da tutti i mali legati all’organizzazione del vostro matrimonio. Ho scritto questo post in aprile ma ho pensato fosse meglio pubblicarlo nella stagione in cui di solito si comincia a organizzare il matrimonio. Ecco qui, quindi, di seguito trovate gli unici, veri, assoluti segreti per ottenere nozze perfette. Potete ringraziarmi dopo!

Pillola di fatamadrina Il segreto di nozze perfette è che la perfezione non esiste

Perfection is the enemy of greatness

Temo di dover cominciare mettendovi in guardia dall’idea stessa di perfezione. La frase qui sopra non è mia ma chiunque si occupi di creatività e persone sa che la ricerca della perfezione spesso è l’ostacolo stesso al raggiugimento di ottimi e soddisfacenti risultati. Prima di tutto l’idea di perfezione che abbiamo in testa è di solito il frutto di mode e condizionamenti sociali che ci vengono trasmessi dalla pubblicità e dai media, insomma fa capo a ideali che vi sembra di condividere ma che non sempre coincidono con ciò che davvero sarebbe meglio per voi. Inseguirli rischia di portarvi lontano dai vostri stessi desideri. D’altra parte il senso si insoddisfazione che va di pari passo con la tensione a un ideale di perfezione è uno dei tarli più ferali di autostima e felicità. Lasciare che l’organizzazione del vostro matrimonio sia dominata dalla ricerca di perfezione rischia di rovinarvi la vita, dato che nella realtà la perfezione non esiste. La buona notizia?

L’imperfezione, in natura come nel vostro matrimonio, di solito produce risultati più belli ed emozionanti della perfezione!

Le persone giuste

L’ho già detto, ciò che influenza, più di ogni altra cosa, la riuscita delle vostre nozze è la compagnia con cui sceglierete di condividerla. Riducete dunque al minimo gli “obbligatori” (parenti lontani, conoscenze superficiali, colleghi) e circondatevi di chi amate di più, di chi vi è stato davvero vicino nelle difficoltà, di chi è felice di brindare con voi e vi rende felice con la propria presenza. Lasciate che il loro amore renda unica la vostra giornata!

Farsi aiutare

Non necessariamente da me, ovvio. Ma non abbiate paura di delegare la supervisione di quel giorno a qualcuno che lo faccia per lavoro e che debba rispondere solo a voi. Può trattarsi anche solo di una persona che si occupa esclusivamente del coordinamento del giorno delle nozze, ma è importante che voi possiate non occuparvi di ogni cosa quel giorno. Altrettanto importante è affidarvi a professionisti per ogni aspetto dell’organizzazione. Non investite della responsabilità della riuscita del giorno per voi più importante un amico o un parente. Se qualcosa dovesse poi andare storto (anche non per colpa loro) rischiereste di compromettere una relazione importante. E non c’è relazione umana che valga il risparmio, fidatevi.

Fregarsene

È un dato di fatto: meno aspettative avrete, meno condizioni porrete, meno dettagli pretenderete di dominare, più alte saranno le probabilità di ottenere una giornata entusiasmante. Ovviamente non dovete rinunciare a sentirvi a proprio agio e a perseguire le vostre priorità, ma da un lato queste ultime hanno un senso se sono in numero limitato (quando tutto è importante, niente è importante) dall’altro è bene ricordare che quello che state organizzando è un matrimonio, un evento, non il vostro matrimonio, inteso come la relazione con la persona che state sposando. In breve, it’s just a wedding.

Crederci

Non c’è nulla che regali emozione, valore, luce a un evento come l’investimento emotivo che fate in quel giorno. Il segreto di nozze perfette è proprio nell’entusiasmo con cui affronterete quella giornata, nella disponibilità a lasciarvi travolgere dalle emozioni e catturare dagli sguardi degli invitati, nella voglia di farne la giornata migliore che avreste mai potuto sognare. Alla fine, come spesso avviene, il segreto siete voi.

Categoria: organizzare un matrimonio Tag: aiuto, aspettative, consigli, coordinamento, matrimonio, mode, nozze, organizzazione, ospiti, perfezione

Tartan!!

4 Novembre 2010 by Barbara 3 commenti

Facendo ricerche per un tema che mi aveva colpito mesi fa (e che manco a dirlo sta esplodendo nelle vetrine autunnali proprio in questi giorni) mi sono imbattutta in tante di quelle idee eleganti e molto-molto autunnali che ho pensato di condividerle con voi… e non sarà un caso se mi paiono autunnali, perché il tema di cui parlo è…

*rullo di tamburi*

… lo SCOZZESE (o tartan, appunto)!

Dalla terra delle cornamuse, delle verdi vallate, della pioggia mescolata alla nebbia (fenomeni simili si trovano solo in Emilia!) arrivano infatti idee a tinte forti (rosso, blu, verde e nero, soprattutto) che sembrano fatte apposta per abbellire un matrimonio novembrino.

Ve ne propongo alcune che mi sembrano superbe… anche se forse io sono di parte, visto che adoro i motivi decorativi dei clan caledonici.

Intanto, come dicono i britannici first things first, ovvero ‘partiamo dall’inizio’… cioè la cancelleria. Un modo simpatico di attingere al motivo tartan rendendolo più urban chic può essere quello di declinarlo in tinte pastello e accompagnarlo a cornici decorative in nero, ripetendo l’accostamento tradizionale/moderno anche nella scelta dei caratteri tipografici, come in questa stilosissima proposta segnalata da Beast Pieces. È chiaro che progetti simili difficilmente li troverete in tipografia, ma sarà il caso che per realizzarli vi affidiate a un grafico di professione… oppure alla vostra wedding planner, se ne ha le competenze (come nel mio caso).

© Cheeky Design via Beast Pieces

© Cheeky Design via Beast Pieces

Una volta lanciato il la di questo tema, gli abiti degli sposi e di parenti, testimoni ed invitati, si adatteranno di conseguenza.

Se può sembrare troppo pretendere che il vostro futuro maritino si pieghi a indossare un kilt nel giorno delle proprie nozze solo per onorare il tema della festa (diciamocelo, è DECISAMENTE troppo, a meno che non sia un elemento della sua tradizione famigliare)… sarà comunque facile ravvivare qualsiasi completo classico con un dettaglio scozzese, magari la cravatta, o le più ironiche bretelle di lana.

© Scotland Shop

© Scotland Shop

Viceversa per la sposa le possibilità sono infinite, dai dettagli quasi impercettibili (è sufficiente un nastro tartan per cambiare volto alla più classica delle tuniche di mikado di seta, e donare un piccolo lampo di colore), agli abiti total look.

abito Kleinfield © Style Me Pretty Backstage

abito Kleinfield © Style Me Pretty Backstage

Dai singoli accessori floreali…

© Beckonline

© Beckonline

… al complemento spesso più ignorato creativamente dalle spose, ovvero le scarpe. Chi vi obbliga infatti a sceglierle di vitello panna su misura, magari con tacco 5?! I vostri piedi meritano lo stesso estro e passione che avete messo nello scegliere trucco e acconciatura per la testa, per cui via libera al colore e alla sorpresa che riserverete agli ospiti quando solleverete le falde di un classicissimo abito princesse di organza avorio!
chi dice che i tacchi sono obbligatori?!

© Caroline Tran

© Caroline Tran

E se avete testimoni (o vere e proprie damigelle) che vi assecondano nel tema del matrimonio e hanno voglia di coordinarsi nell’abito, perché non proporre loro questi adorabili tubini tartan, incendiati da meravigliosi bouquet porpora?!

© Kirk Mastin via Polka Dot Bride

© Kirk Mastin via Polka Dot Bride

L’importante con questo tema (come con tutti i temi graficamente forti) è non strafare, ovviamente. Quindi assicuratevi che lo scozzese che scegliete sia unico per trama e declinazione di colori in tutti i dettagli del matrimonio a cui lo applicate. Ogni combinazione di colori e motivo grafico tra l’altro fa riferimento a uno specifico clan (o famiglia) scozzese, quindi è segno di rispetto (oltre che di gusto) non mescolare tra loro diversi motivi.

Inoltre, sempre per evitare di accecare i vostri ospiti, fate in modo che il dettaglio tartan sia associato a elementi tinta unita che riprendono una delle tinte principali del disegno (quindi come dicevamo l’abito bianco col nastro tartan o con le scarpe, oppure l’abito fantasia accompagnato a un bouquet monocolore, e così via).

E poi sbizzarritevi con i colori insoliti e le applicazioni più sorprendenti… anche con i vostri cuccioli!

© Pecan Pie Puppies

© Pecan Pie Puppies

Per l’addobbo del ricevimento scoprirete che il motivo scozzese può avere applicazioni e declinazioni decisamente d’effetto, che potrebbero persino aiutarvi a contenere i costi eliminando quasi del tutto i fiori.

© Sarah Maren Photography via Elizabeth Anne Designs

© Sarah Maren Photography via Elizabeth Anne Designs

Oppure usare lo schema colori del tartan scelto per ispirare composizioni di forte impatto.

© Sarah Maren Photography via Elizabeth Anne Designs

© Sarah Maren Photography via Elizabeth Anne Designs

Ma se non non vi sentite sicure del risultato finale o temete di scontentare troppo gli invitati tradizionalisti, basta ricorrere a piccoli complementi per dare la vostra impronta senza soverchiare tutto il decoro del matrimonio. Così è sufficiente ‘vestire’ le tortine del buffet dei dolci…

© Cupcake Social

© Cupcake Social

… o addirittura la torta nuziale stessa per ottenere risultati eleganti e di effetto allo stesso tempo!

© Miss Ingredient

© Miss Ingredient

A questo punto basterà mandare a casa i vostri ospiti con un ricordino in lana, per scaldare i loro cuori e la vostra festa, tutto in un unico gesto!!

© SewnNatural

© SewnNatural

Per concludere, vi lascio con una foto di mia figlia, invitata tartan al matrimonio degli zii, quattro anni fa… era il 28 di ottobre ed Eloise aveva 2 anni da poco compiuti… l’abitino è di Zara, la giacca di H&M e le scarpe le classicissime Gazelle dell’Adidas. Sarò di parte, ma secondo me era adorabile!

© fatamadrina/Babepi di Barbara Pederzini

© fatamadrina/Babepi di Barbara Pederzini

Categoria: ispirazione per matrimoni Tag: abito da sposa, autunno, bambini, consigli, country chic, cupcakes, idee, inverno, matrimonio a tema, mode, partecipazioni, ricevimento, scarpe, scozzese, tartan

Weird colours!

23 Ottobre 2010 by Barbara Lascia un commento

L’avevo un po’ “minacciato”, questo post sugli insoliti temi cromatici. Ed eccomi qui ad eseguirlo, perché mi rendo conto che anche io inevitabilmente a volte mi… siedo sugli schemi più usuali e facili da ideare e realizzare… eppure lo spettro dell’arcobaleno ci offre tante di quelle possibilità che è un vero peccato non esplorarle!

© KELLY PRIZEL photography via So You're EnGAYged

© KELLY PRIZEL photography via So You’re EnGAYged

Intanto cominciamo con tutte quelle proposte che in questo strano, adorato, creativamente schizofrenico paese sono tabù, per un motivo e per l’altro:

1. Nero

Non so se ci avete fatto caso, ma per il 2011 ci aspetta una marea di ispirazioni goth, mistero, pizzo e tutto quanto può essere declinato in… NERO! Sì, nero per un matrimonio. E non solo quando la cerimonia è di sera quindi alle ospiti è concesso dal galateo, ma proprio per gli abiti da sposa, se Atelier Aimée gli dedica addirittura una collezione (chiamata Il bianco e il nero), se Oscar de La Renta lo usa per chiudere la sfilata bridal e se nastri, fiocchi e ricami neri sono ovunque anche nelle altre collezioni.

© Atelier Aimée

© Atelier Aimée

Personalmente io sono già una fan del bianco&nero, che trovo semplicemente super-chic, ma devo dire che una volta superato lo shock iniziale mi sono fatta sedurre anche da questo trend un po’ più audace.
Le possibilità, anche per le più titubanti, sono infinite. Potete limitarvi a scegliere le scarpe di Aruna Seth per stupire tutti quando aprirete le danze:

© Aruna Seth

© Aruna Seth

O puntare sul glam assoluto di una partecipazione in nero impreziosita da stampa silver:

© Emily and Jo

© Emily and Jo

Oppure ancora lasciare che siano i dettagli del rinfresco a tingersi di scuro… moltissimi catering e location già propongono le tovaglie in fiandra nera (una coppia di miei sposi le ha scelte proprio quest’anno), che sono spettacolari quando vengono illuminate da piatti di porcellana bianca e da candelabri d’argento (o dai più trivial proposti da Ikea).

© Ikea

© Ikea

E poi i particolari neri aggiungono carattere anche alle più classiche delle torte nuziali, come dimostra benissimo questa produzione di Zoe Clark:

© Zoe Clark cakes

© Zoe Clark cakes

… o diventano adorabili ma stilosi se il particolare in questione è il pois… non a caso quest’anno ho prodotto questi mega-ponpon in carta velina bianca a pois neri, appesi per un nastro di raso nero a pois bianchi… perfetti per decorare l’ingresso della sala di un ricevimento (lo so, lo so, me lo dico da sola).

© fatamadrina/Babepi di Barbara Pederzini

© fatamadrina/Babepi di Barbara Pederzini

© fatamadrina/Babepi di Barbara Pederzini

© fatamadrina/Babepi di Barbara Pederzini

Insomma, converrete con me che non è poi un’idea così stramba come sembrava all’inizio, no? Ovviamente, come ogni trend, va preso con un grano di sale… per cui prima di investire svariate migliaia di euro nel modello di punta di Rosa Clarà in tulle nero accertatevi che non urti la sensibilità della parrocchia in cui vi sposerete, o se vi spaventa il total black, puntate su accostamenti più soft, magari illuminando il nero col giallo… senza paura, perché basta veramente poco a evitare l’effetto Ape Maia!!

© Niemierko

© Niemierko

2. Viola

Non lilla, non porpora, non pervinca. Viola. Il colore che viene usato per i paramenti funebri, per intenderci. E infatti a luglio mentre acquistavo il raso per il tavolo della cerimonia di un mio matrimonio sono stata redarguita pesantemente dalla commessa (peraltro una ragazza simpaticissima): “ma come? Raso funereo per un matrimonio?! Ma la gente è pazza!” E vi giuro che si trattava di un bel porpora luminoso, non di un pantone numero 2623!

© Pantone

© Pantone

E invece, ancora una volta, i blog americani e le riviste di settore da mesi sono un pullulare di viola intensi, vellutati, profondi e a tratti persino un po’ opprimenti. In questo caso non si parla di collezioni dedicate di abiti da sposa (anche se il viola in molte tonalità faceva capolino già quest’anno in molti modelli fantasia) ma è evidente che non ci siamo poi così lontani, se Pignatelli ha presentato questo capo nella sua collezione d’Alta Moda, Opere:

© Carlo Pignatelli

© Carlo Pignatelli

Voi sapete come la penso sulla schiavitù del lilla che ha tenuto in scacco il mondo dei matrimoni negli ultimi due-tre anni, e devo ammettere che anche nei confronti del viola non sono imparziale come dovrei (anche se è un colore che amo visceralmente) per via della colonizzazione della moda autunno-inverno (che io preferisco animata dai colori ‘blocco’, arancio, rosso, verde prato…). Ma da professionista devo ammettere che questa tinta è perfetta per la stagione che stiamo vivendo, e capace di dare spessore e carattere deciso a un matrimonio autunnale illuminato da tante candele e magari incentrato intorno al tema del vino, del cioccolato e dei loro colori.

© Wedding Nouveau

© Wedding Nouveau

Inoltre, per quanto siamo stati oggettivamente sommersi da qualsiasi combinazione di viola/violetto ecc negli ultimi mesi, esistono ancora abbinamenti insoliti di grandissimo effetto, come per esempio l’associazione di dettagli viola a una base grigio tortora e nera.

© Megan Dallor Photgraphy via The Sweetest Occasion

© Megan Dallor Photgraphy via The Sweetest Occasion

Forse ci sarà qualche zia che storcerà il naso (c’è sempre, d’altra parte), ma dopo queste ispirazioni nessuno potrà accusarvi di cattivo gusto se sceglierete il viola come colore per il vostro matrimonio!

Per concludere il post vorrei parlare di un altro colore che raramente troviamo usato massivamente nei nostri matrimoni, ma che usato in certi contesti e con certi accorgimenti può dare risultati… luminosi!

3. Oro

Il colore che fa brillare gli occhi di zio Paperone è rientrato in auge alla grande da alcuni mesi. Saranno le quotazioni del metallo giallo che schizzano alle stelle, o forse solo il pendolo inesorabile della moda che ritorna sui suoi passi dopo anni di dittatura dell’oro bianco/platino ecc, ma anche le riviste di settore hanno segnalato il ritorno dell’oro giallo negli anelli di fidanzamento e nelle fedi nuziali.

© Wedding Style Guide

© Wedding Style Guide

E, come spesso accade, dai dettagli all full blown theme il passo è brevissimo… così la “Perfect palette” presentata nell’ultimo numero di Martha Stewart Weddings era proprio la declinazione dei metalli bruniti (rame e oro) intervallati solo dal bagliore dell’argento:

© Martha Stewart Weddings

© Martha Stewart Weddings

A qualcuno di voi sarà già capitato di incontrare questo colore nel decoro di un matrimonio, e probabilmente avrà storto il naso, forse perché la location era già grandiosa di suo per cui l’uso dell’oro nell’allestimento risultava un filino barocco, o forse perché l’oro era declinato solo nella sua versione glitter, rendendo il tutto veramente un po’ troppo simile a un bagno nel forziere di Paperon de Paperoni.

Personalmente ritengo che questo colore dia il meglio di se in contesti intimi e raccolti, in feste con un numero contenuto di invitati, e giocando sulle diverse finiture (metallica, opaca, glitterata…) che il colore può prendere se applicato a diversi materiali… una cornice in legno tinto oro decapé può essere un modo elegante di incorniciare il tableau de mariage, magari realizzato con pezze di lino grezzo su cui vengono ricamate le iniziali degli sposi. E i tradizionali canapé possono diventare unici se avvolti in una sottilissima foglia d’oro commestibile.

© Gold Leaf Supplies

© Gold Leaf Supplies

Se poi state organizzando un matrimonio nel periodo delle festività natalizie l’oro vi aiuterà a illuminare una base candida trasformando qualsiasi location in una vera e propria terra delle meraviglie invernale.

© Wedding Nouveau

© Wedding Nouveau

Ma la versatilità dell’oro è unica, così, accompagnato a un azzurro polvere, potrà rendere speciale e stiloso un matrimonio primaverile pieno di palloncini.

© English Rose via You and Your Wedding

© English Rose via You and Your Wedding

In definitiva… cosa abbiamo imparato oggi, ancora una volta voi ed io insieme scartabellando tra riviste, siti e tante idee?

Che nessun colore è veramente strano o sbagliato, se vi appartiene e se lo fate vostro.

L’adagio così diffuso “your wedding, your way” (il tuo matrimonio, a modo tuo) ci ricorda proprio questo: che la festa di matrimonio deve prima di tutto essere fedele al carattere e allo spirito della coppia di sposi. Se lo sarà, nessun colore o tema sarà veramente inappropriato, perché tutti lo sentiranno immediatamente… giusto.

Categoria: ispirazione per matrimoni Tag: azzurro, bianco, glam, grigio, matrimonio a tema, mode, nero, oro, palloncini, pois, viola

Il riposo della wp

5 Settembre 2010 by Barbara 5 commenti

Non so se capirete, visto che per (quasi) tutti la domenica è giorno di riposo, ma trovarmi quest’oggi con la casa moderatamente a posto e solo un po’ di planning da fare per la settimana poi ore di prezioso riposo a disposizione… mi fa sentire fortunatissima e beatamente felice!

Così, per quanto nel mio planning del blog il prossimo post dovesse essere dedicato agli abiti da sposa, mi prendo il lusso di parlare di tutto e niente. Che sia chiaro, il post sugli abiti da sposa arriverà comunque… ma oggi mi godo il dolce far niente e le riflessioni a casaccio!

Una tra tante: perché le parrucchiere italiane hanno così paura del raccolto? Magari è solo una mia impressione, ma mi sembra che non riescano a vedere una sposa senza almeno due boccoletti a incorniciarle il viso! Che è un vero peccato, perché ci sono ragazze con visi bellissimi, capelli voluminosi e incarnato di porcellana che sarebbero stupende con uno chignon tradizionale tipo questo:

© Martha Stewart Weddings

© Martha Stewart Weddings

E uno chignon come dio comanda è per definizione pulito nella composizione, leccato, senza fronzoli e tremendamente chic! Non so… forse non insegnano a farli nelle scuole italiane… o forse vengono considerati troppo semplici per giustificare i prezzi praticati da certe parrucchiere. Fatto sta che a volte mi verrebbe voglia di strozzarle quando chiedo un raccolto e mi ritrovo la sposa con due ciocche fermate alla nuca e una pioggia di ciuffi in giro!

Altra cosa che mi lascia sempre un po’ spiazzata nei miei colloqui professionali (soprattutto quando parlo con le mamme delle spose) è la reazione di fronte a una proposta creativa originale. Immancabilmente mi sento chiedere “sì, ma sarà elegante, vero?!”. Cioè, si teme ancora che la particolarità finisca per essere sinonimo di volgarità. A parte che il concetto di eleganza e buon gusto secondo me sono molto soggettivi, soprattutto se quando si fa riferimento all’eleganza si sta invece semplicemente pensando al lusso sfrenato…

© Erin Hearts Court via OnceWed.com

© Erin Hearts Court via OnceWed.com

Ma io dico, come si può pensare che (per esempio) una cosa del genere non sia elegante?! Eppure lo sposo di questo matrimonio aveva le calze a righe multicolori! Non so, per quanto si moltiplichino le agenzie di wedding planning, le riviste si sbizzarriscano a mostrare oggettini carini da usare per bomboniere e cake topper e così via, ho ancora l’impressione che nel mondo dei matrimoni regni sovrana la noia più totale!

Mercoledì ero all’ingrosso dei fiori a guardare gli ultimi arrivi dall’Olanda (e ho comprato delle rose per fare qualche test di composizione… sono incorreggibile!) e c’era una stylist che conosco di vista, di cui ammiro tantissimo il buon gusto e la modernità… ma sapete cosa stava comprando per un allestimento? Rose bianche e ortensie verdi. Che sono tremendamente chic, insieme. E le ortensie per i matrimoni in Italia le stiamo riscoprendo da poco (peccato mortale, sono veramente stupende e con una resa fenomenale)…

© Laura Ivanova Photography via theknot.com

© Laura Ivanova Photography via theknot.com

Ma io ho pensato: siamo ancora qui? Che il massimo della creatività e dell’eleganza sia una cosa sobria e discreta? Non fraintendetemi, anche a me piacciono le giacche di Armani. E riconosco la creatività che ha dato origine ai vari greige, delfino, taupe (i colori non colori della sua sobria eleganza). Ma possibile che ogni donna nel giorno del proprio matrimonio voglia essere rappresentata così? Quando incontro certe spose che mi dicono “voglio una cosa molto semplice” sono tentata di rovinarmi la piazza rispondendo “allora non ha senso che tu chieda il mio aiuto per la creatività”. Perché per quante proposte io le presenti so già per certo che vorrà: un abito tipo Spose di Giò, un bouquet di calle bianche (o ortensie se è appunto più attenta alle tendenze), un addobbo in bianco e verde eccetera eccetera. Come dico sempre a tutti, non è che io abbia niente contro ciascuna di queste cose, è che ho il sospetto che dietro tutta questa sobria eleganza non ci sia il gusto personale di ciascuna quanto la volontà di uniformarsi a un’immagine pre-costituita, e questo mi sembra triste. A tutte le spose là fuori, mi permetto di ricordare ciò che per me conta sopra ogni cosa: mettere in scena la vostra unione d’amore (perché è questo che facciamo quando progettiamo una festa di nozze) vuol dire rappresentare con colori, profumi e suggestioni il sentimento che vi lega al vostro compagno (o compagna) e che vi ha fatto decidere di condividere con lui (o lei) la vostra vita. Possibile che vogliate che sia uguale a qualsiasi altro?

Insomma, fare la wp in Italia e in provincia rimane per certi versi una sfida. Quando mi sento melodrammatica la definisco “la mia battaglia dalla parte degli sposi” 😀 Perché spesso bisogna proprio aiutarli a sentirsi sicuri del proprio gusto e della propria comprensione di sé, facendo capire loro che non è indispensabile spendere migliaia di euro a tutti i costi, e che quello che conta (nonostante tutto) è quello che loro vogliono per il loro grande giorno!

E quando ci riesco, quando faccio vivere davanti ai loro occhi le idee che avevano solo sognato e si accorgono che possono essere eleganti, economiche, semplici ma originali… allora sento di essermi decisamente guadagnata la mia domenica di riposo!

Categoria: ispirazione per matrimoni Tag: acconciatura, bouquet, cignon, consigli, creatività, eleganza, gardenie, giallo, mode, wedding planner

Lavori in corso

4 Giugno 2010 by Barbara 1 commento

Cavolicchio!!
Scusate l’incipit poco ortodosso ma sono dieci giorni che questo post non si vuole scrivere!

Sì, sì avete letto bene, la verità è che con tutto quello che gira in termini di mode, usi, costumi, nel settore degli eventi, i post per un blog di wedding planner si scriverebbero praticamente da soli… ecco, praticamente.

Invece in questi giorni non riesco a finirne uno.

Sarà il fatto che è giugno, il mese in cui si corre di qua e di là come pazze dal lunedì al venerdì… solo per prepararsi al tourbillon del finesettimana!
Sarà che il mio studio è mansardato e l’aria condizionata è rotta (no comment) quindi il caldo si fa presto opprimente e ti fa capire perché in Spagna fanno la siesta…

Insomma, di mille argomenti che volevo trattare neanche uno si è fissato su schermo… volevo dirvi delle tendenze scoperte sulle riviste appena arrivate dagli States (complice un viaggio di lavoro di mio marito)… l’idea di un donut bar che mi ha letteralmente fulminato… praticamente un buffet di ciambelle da far impazzire mariti e bambini…

via The Knot (Summer 2010)

via The Knot (Summer 2010)

la realizzazione che il verde è veramente il nuovo nero, non tanto (o solo) nel senso eco, quanto proprio nell’invasione di matrimoni in verde mela, verde salvia e chi più ne ha più ne metta, spesso accesi da dei gialli brillanti e strabilianti…

Brides (June 2010)

Brides (June 2010)

e poi il nuovo altissimo livello raggiunto dalle proposte faidate che sono talmente belle e furbe da prestarsi sia all’uso di sposine con spirito pratico e tanto tempo libero ma anche all’intervento della vostra wedding planner preferita, che ci mette la manodopera esperta e la conoscenza dei materiali e dei fornitori più convenienti.

Ma il tempo corre e gli impegni incalzano, e devo dirvelo… l’eccitazione della stagione è un’emozione entusiasmante, un’adrenalina positiva, qualcosa che a cui non rinuncerei mai!

Per cui buon giugno a tutti/e e arrivederci ai prossimi 10 minuti di calma!

Categoria: ispirazione per matrimoni Tag: buffet, consigli, faidate, giallo, idee, mode, news, riviste, verde

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Destination wedding planner basata a Modena, fino al 2016.


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