Piccola introduzione di fatamadrina
Ve lo avevo promesso, ed eccoci finalmente qui, con la prima guest blogger che mi aiuterà a rendere ancora più utile e piacevole questo piccolo spazio di servizio.
Lei si chiama Veronica e chi di voi frequenta assiduamente la rete con particolare attenzione al mondo degli eventi l’avrà sicuramente incontrata almeno una volta. Perché Veronica non si può non notarla! È in gamba, simpatica, sempre entusiasta… insomma, un vero e proprio vulcano! Anche per questo sono stata contentissima che abbia subito risposto al mio appello. Ci vuole tanta energia per affrontare questo lavoro nel modo migliore, ma Veronica ha anche grandi capacità e un occhio speciale per i dettagli che le permettono di cogliere sfumature che ad altri possono sfuggire. Sarà forse merito della sua prossima laurea in Architettura, o della sua esperienza di grafica, teatro di figura e animazione, o semplicemente sarà colpa della passione inesauribile che a 24 anni la fa muovere tra Piemonte, Veneto, Liguria e Toscana con il chiodo fisso di diventare una wedding planner. Ma francamente, cosa ci importa del motivo, se questo è il risultato?!
Benvenuta Veronica! E mi raccomando, commentatela!
Guest blogger io?! Eccomi qui!
Quando fatamadrina mi ha invitato a scrivere ho pensato: “di cosa potrei parlare?! …ovvio! Di qualcosa di allegro, giocoso, festoso e perché no, un po’ pazzerello… proprio come sono io!”
Poi, con la compagnia teatrale di cui faccio parte, mi occupo ormai da parecchi anni di animazione per bambini, quindi ho deciso di giocare in casa. Da qui nasce l’idea del mio primo post, interamente dedicato ai bambini e alla loro presenza durante i matrimoni…
Ora non posso fare altro che ringraziare fatamadrina per avermi concesso questo spazio, per avermi dato fiducia e per avermi voluto nel suo mondo! Sarò all’altezza?! Ai commenti l’ardua sentenza! Buona lettura e grazie anche a voi!
La presenza dei bambini al ricevimento di nozze può rivelarsi alquanto complicata… Vi sarà capitato di partecipare ad un ricevimento in “stile asilo”, almeno una volta. Troppo spesso ai matrimoni si vedono infatti mamme che corrono per le location e bambini che piangono perché annoiati. Certe famiglie di ospiti devono addirittura abbandonare il ricevimento perché la situazione è diventata ingestibile…
Se i bambini sono in numero consistente nel gruppo degli invitati, sarà fondamentale tenerne conto già al momento della scelta della location… difficilmente potrai scegliere una baita o uno spazio di design estremo per una festa in cui il 20% degli invitati ha meno di 7 anni! Quale che sia comunque la tua decisione finale e lo stile dell’evento ricordati di specificare sull’invito la politica del matrimonio in materia di bambini. Fallo sempre con delicatezza, sia in senso positivo (spiegando cosa hai previsto per loro) sia in senso negativo se desideri sconsigliarne la presenza. In entrambi i casi dovrai mettere in conto qualche defezione, ma quelli che parteciperanno saranno liberi di godersi la festa fino in fondo.
In ogni caso, invita pure i bambini dei tuoi amici, ma per evitare che questi nel bel mezzo del ricevimento si trasformino in una banda di piccole pesti scalmanate (pronte ad infastidire gli invitati con urla e schiamazzi di ogni genere), cerca di rendere la tua festa davvero a misura di bambino.
Non ci vuole molto, basta seguire alcuni piccoli consigli:
Numero 1. Predisponi un servizio baby sitting, animazione, e/o intrattenimento
Prevedi di ingaggiare degli animatori che dovranno intrattenere i piccoli ospiti durante il ricevimento. Solitamente un animatore riesce a seguire 6/7 bambini, quindi se il numero dei piccoli sarà superiore devi prevedere più animatori.
L’offerta del mercato è vasta e i prezzi variano molto… Personalmente vi consiglio di chiedere nella parrocchia o alle maestre della scuola più vicina se conoscono ragazzi che effettuano il servizio di animazione soprattutto durante le feste per bambini. Con un po’ di fortuna potrete trovare lo stesso servizio offerto dalle agenzie specializzate, ma a prezzi inferiori.
Sia che scegliate dei professionisti, sia che preferiate ragazzi/e della parrocchia non dimenticatevi mai che la cosa più importante è la professionalità del servizio offerto, soprattutto quando si ha a che fare con i figli degli altri.
Per questo, prima di effettuare la tua scelta:
– prendi in considerazione più tipi di animatori in modo da comparare le offerte e i relativi costi,
– conosci di persona gli animatori e chiedi le loro credenziali e magari qualche referenza (da verificare, ovviamente),
– accordati sul programma della giornata, fornitura materiali necessari, costo del servizio per le ore concordate e verifica qualsiasi extra previsto.
Numero 2. Riserva un tavolo per i bimbi
Se i pargoli sono autonomi e hanno più o meno la stessa età, raggruppali tutti insieme nello stesso tavolo, sotto la guida vigile e attenta di un babysitter/animatore. Saranno lusingati di essere considerati grandi e responsabili ed eviteranno di dare noia agli altri ospiti. Considera comunque che i bambini più piccoli (almeno fino a 3/4 anni) preferiscono stare sempre con la mamma, per cui se hai dubbi verifica direttamente coi genitori quale soluzione preferiscono.
Sistema il tavolo in un punto abbastanza separato dal resto del ricevimento, in modo che i bimbi possano essere liberi di schiamazzare a volontà… prevedi nei pressi una zona o una stanza dove poter giocare, addobbata con palloncini e festoni colorati, dove i bimbi possano divertirsi, sempre sotto controllo.
Nella maggior parte dei casi i bambini che “danno fastidio” lo fanno perché si annoiano. Prepara quindi un kit con fogli di carta, matite, libretti da colorare (qui puoi trovare un esempio perfetto per un matrimonio), tatuaggi da ricalcare sulla pelle, stickers, in modo che possano sfogare la loro creatività.
Ovviamente questo tavolo dovrà essere a misura di bambino ma non per questo trascurato nel decoro! Prevedi una tavola giocosa, apparecchiata con piatti e bicchieri in tinte vivaci e posate leggere e facili da impugnare. Richiedi che la tovaglia venga scelta appositamente per i bambini (magari anche di carta!) in maniera che possano utilizzare i loro nuovi giochi senza il pericolo di sporcare tutto.
Infine progetta un centrotavola pieno di caramelle, leccalecca, dolcini e dolcetti e non dimenticare qualche piccolo cadeaux (macchinine, braccialetti, bambole, peluche, libri…) che farà sentire i bambini al centro della festa, invece che messi da parte!
Numero 3. Crea un menù dedicato
Richiedi al catering o al ristorante di considerare un menù apposta per i bambini (che verrà quotato a parte), che li stimoli a mangiare invece che a gironzolare tra i tavoli.
La soluzione migliore di solito è una semplice pasta al pomodoro, bocconcini di milanese o mini hamburger con patatine fritte e torta al cioccolato o bignè alla crema come dessert. L’ideale poi è che ogni cibo offerto sia già porzionato in modo da non richiedere il taglio da parte di un adulto (come avviene con la carne). Per sicurezza verifica sempre questo menù coi genitori in anticipo per evitare spiacevoli sorprese o scatenare allergie pericolose. Nel complesso si tratta di piccole accortezze che eviteranno inutili sprechi di cibo e faranno felici i bambini che mangeranno tutto sentendosi partecipi della festa!
Curare questi piccoli particolari può rendere il ricevimento un piacevole ricordo per i bimbi che si divertiranno e per i genitori che potranno godersi serenamente la vostra giornata. Perché alla fine una festa ben riuscita si riconosce proprio dai ricordi che ha saputo costruire in chi vi ha preso parte…