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fatamadrina su Green Wedding Shoes! Viva l’Italia!

20 Luglio 2012 by Barbara 4 commenti

Vi ricordate che l’aprile scorso sono stata nelle Marche per realizzare uno shooting di ispirazione con Cinzia Bruschini e una banda di fornitori di prim’ordine?!

Era un progetto nato da un serie di imprevisti e opportunità colte perché siamo persone che, quando succede qualcosa di spiacevole, cercano subito l’aspetto positivo. Avevamo un fine settimana libero al centro di una stagione strapiena e abbiamo deciso di dedicarlo a realizzare un progetto che potesse essere pubblicato sui blog stranieri.

wedding inspiration From Italy With Love

ph. Cinzia Bruschini

Volevamo che rappresentasse un concetto di matrimonio all’italiana fedele ai migliori elementi della nostra tradizione così come è conosciuta all’estero (il piacere della buona cucina, la storia, i centri storici pittoreschi, i colori vibranti, la moda e la maestria del Made in Italy) e allo stesso tempo dissacrante e creativo.

wedding inspiration From Italy With Love

ph. Cinzia Bruschini

Così, alla sera, terminato il lavoro (ed è stato un lavoraccio, vi assicuro), mentre seduti a un tavolo dell’Osteria dell’arancio aspettavamo la cena, abbiamo stilato la lista dei blog dove avremmo voluto vedere pubblicato il lavoro, in ordine di preferenza. Al primo posto c’era Green Wedding Shoes, perché rispetto ad altri è più simile alla sensibilità di tutti noi (io, Cinzia, Ara Marvin, Roberto Monaldi). Ci siamo detti che era un’ambizione folle ma ci abbiamo brindato sù.

wedding inspiration From Italy With Love

ph. Cinzia Bruschini

Una settimana fa Jen ha pubblicato le nostre foto come ispirazione della settimana, col titolo “From Italy with love”.

wedding inspiration From Italy With Love

ph. Cinzia Bruschini

Siamo fuori di noi dalla soddisfazione e per me è un’emozione particolarmente forte. Perché è il primo shooting allestito a cui collaboro e perché pur nascendo da una mia idea un po’ impopolare di questi tempi (usare il tricolore come base cromatica per tutto il progetto) l’esperienza di brainstorming avuta con Cinzia, Ara e Roberto è stata veramente eccezionale.

wedding inspiration From Italy With Love

ph. Cinzia Bruschini

Ho portato a casa molte lezioni da questa esperienza. La più importante per voi che mi leggete è fidarvi dei vostri collaboratori, lasciando loro la possibilità di elaborare gli input che ricevono da voi e portare il loro contributo creativo al progetto.

wedding inspiration From Italy With Love

ph. Cinzia Bruschini

So che altre wedding planner avrebbero preteso da Roberto un allestimento con piccoli mazzolini in bottiglie di vetro, “che fa tanto Style Me Pretty“, io sono stra-orgogliosa di avere accettato con gioia la sua proposta geniale e irriverente, che ancora rimbalzava su Twitter e il web in questi giorni, tra gli operatori americani (siamo stati segnalati anche da Shouthbound Bride e da Kat, la RockN’Roll Bride).

wedding inspiration From Italy With Love

ph. Cinzia Bruschini

Prima di chiudere, e lasciarvi godere gli scatti inediti che accompagnano il post, voglio cogliere l’occasione per ringraziare un po’ di persone… l’architetto Pazzi per la squisita accoglienza che ci ha riservato a Casa Pazzi, permettendoci di trasformare le stanze e la terrazza in un pazzo e caotico studio fotografico. Se volete regalarvi un week-end speciale, prenotate la suite Il Melograno col suo giardino privato e inebriatevi dei suoi profumi meravigliosi.

wedding inspiration From Italy With Love

ph. Cinzia Bruschini

Prima di chiudere, lasciatemi ringraziare un po’ di persone speciali…

… Igor Vita del Comune di Grottammare, per avere capito la nostra idea e averla sponsorizzata col sindaco per farci avere il permesso per l’occupazione della splendida Piazza Peretti.

… Cinzia, perché è molto più che una fotografa, il suo occhio clinico e il suo gusto impeccabile la rendono una stylist nata.

… Ara, per averci messo una disponibilità infinita e un papà con una Guzzi d’epoca.

… Roberto per la pasta. Un genio.

… e tutti gli altri che hanno reso possibile tutto questo.

wedding inspiration From Italy With Love

ph. Cinzia Bruschini

E con questo vi saluto, e vi auguro buon fine settimana.

Crediti:
fotografia: Cinzia Bruschini
location: Piazza Peretti, Casa Pazzi
stationery: caratterino
styling e concept: fatamadrina
flower design: Robero Monaldi
catering: Osteria dell’arancio, Grottammare
torta: Sweet Cuc’s Cake
abito da sposa: Atelier Couture Hayez
farfallino: Annalisa Titolo
abiti invitate: Rosé à Pois
modelli: Elisa, Stefano
ospiti speciali e fotografi del backstage: Marta e Alessio – Studio A+Q

Categoria: ispirazione per matrimoni Tag: caratterino, Cinzia Bruschini, Couture Hayez, fatamadrina, inspiration shooting, matrimonio a tema, Roberto Monaldi, rosso, Studio A+Q

Tartan!!

4 Novembre 2010 by Barbara 3 commenti

Facendo ricerche per un tema che mi aveva colpito mesi fa (e che manco a dirlo sta esplodendo nelle vetrine autunnali proprio in questi giorni) mi sono imbattutta in tante di quelle idee eleganti e molto-molto autunnali che ho pensato di condividerle con voi… e non sarà un caso se mi paiono autunnali, perché il tema di cui parlo è…

*rullo di tamburi*

… lo SCOZZESE (o tartan, appunto)!

Dalla terra delle cornamuse, delle verdi vallate, della pioggia mescolata alla nebbia (fenomeni simili si trovano solo in Emilia!) arrivano infatti idee a tinte forti (rosso, blu, verde e nero, soprattutto) che sembrano fatte apposta per abbellire un matrimonio novembrino.

Ve ne propongo alcune che mi sembrano superbe… anche se forse io sono di parte, visto che adoro i motivi decorativi dei clan caledonici.

Intanto, come dicono i britannici first things first, ovvero ‘partiamo dall’inizio’… cioè la cancelleria. Un modo simpatico di attingere al motivo tartan rendendolo più urban chic può essere quello di declinarlo in tinte pastello e accompagnarlo a cornici decorative in nero, ripetendo l’accostamento tradizionale/moderno anche nella scelta dei caratteri tipografici, come in questa stilosissima proposta segnalata da Beast Pieces. È chiaro che progetti simili difficilmente li troverete in tipografia, ma sarà il caso che per realizzarli vi affidiate a un grafico di professione… oppure alla vostra wedding planner, se ne ha le competenze (come nel mio caso).

© Cheeky Design via Beast Pieces

© Cheeky Design via Beast Pieces

Una volta lanciato il la di questo tema, gli abiti degli sposi e di parenti, testimoni ed invitati, si adatteranno di conseguenza.

Se può sembrare troppo pretendere che il vostro futuro maritino si pieghi a indossare un kilt nel giorno delle proprie nozze solo per onorare il tema della festa (diciamocelo, è DECISAMENTE troppo, a meno che non sia un elemento della sua tradizione famigliare)… sarà comunque facile ravvivare qualsiasi completo classico con un dettaglio scozzese, magari la cravatta, o le più ironiche bretelle di lana.

© Scotland Shop

© Scotland Shop

Viceversa per la sposa le possibilità sono infinite, dai dettagli quasi impercettibili (è sufficiente un nastro tartan per cambiare volto alla più classica delle tuniche di mikado di seta, e donare un piccolo lampo di colore), agli abiti total look.

abito Kleinfield © Style Me Pretty Backstage

abito Kleinfield © Style Me Pretty Backstage

Dai singoli accessori floreali…

© Beckonline

© Beckonline

… al complemento spesso più ignorato creativamente dalle spose, ovvero le scarpe. Chi vi obbliga infatti a sceglierle di vitello panna su misura, magari con tacco 5?! I vostri piedi meritano lo stesso estro e passione che avete messo nello scegliere trucco e acconciatura per la testa, per cui via libera al colore e alla sorpresa che riserverete agli ospiti quando solleverete le falde di un classicissimo abito princesse di organza avorio!
chi dice che i tacchi sono obbligatori?!

© Caroline Tran

© Caroline Tran

E se avete testimoni (o vere e proprie damigelle) che vi assecondano nel tema del matrimonio e hanno voglia di coordinarsi nell’abito, perché non proporre loro questi adorabili tubini tartan, incendiati da meravigliosi bouquet porpora?!

© Kirk Mastin via Polka Dot Bride

© Kirk Mastin via Polka Dot Bride

L’importante con questo tema (come con tutti i temi graficamente forti) è non strafare, ovviamente. Quindi assicuratevi che lo scozzese che scegliete sia unico per trama e declinazione di colori in tutti i dettagli del matrimonio a cui lo applicate. Ogni combinazione di colori e motivo grafico tra l’altro fa riferimento a uno specifico clan (o famiglia) scozzese, quindi è segno di rispetto (oltre che di gusto) non mescolare tra loro diversi motivi.

Inoltre, sempre per evitare di accecare i vostri ospiti, fate in modo che il dettaglio tartan sia associato a elementi tinta unita che riprendono una delle tinte principali del disegno (quindi come dicevamo l’abito bianco col nastro tartan o con le scarpe, oppure l’abito fantasia accompagnato a un bouquet monocolore, e così via).

E poi sbizzarritevi con i colori insoliti e le applicazioni più sorprendenti… anche con i vostri cuccioli!

© Pecan Pie Puppies

© Pecan Pie Puppies

Per l’addobbo del ricevimento scoprirete che il motivo scozzese può avere applicazioni e declinazioni decisamente d’effetto, che potrebbero persino aiutarvi a contenere i costi eliminando quasi del tutto i fiori.

© Sarah Maren Photography via Elizabeth Anne Designs

© Sarah Maren Photography via Elizabeth Anne Designs

Oppure usare lo schema colori del tartan scelto per ispirare composizioni di forte impatto.

© Sarah Maren Photography via Elizabeth Anne Designs

© Sarah Maren Photography via Elizabeth Anne Designs

Ma se non non vi sentite sicure del risultato finale o temete di scontentare troppo gli invitati tradizionalisti, basta ricorrere a piccoli complementi per dare la vostra impronta senza soverchiare tutto il decoro del matrimonio. Così è sufficiente ‘vestire’ le tortine del buffet dei dolci…

© Cupcake Social

© Cupcake Social

… o addirittura la torta nuziale stessa per ottenere risultati eleganti e di effetto allo stesso tempo!

© Miss Ingredient

© Miss Ingredient

A questo punto basterà mandare a casa i vostri ospiti con un ricordino in lana, per scaldare i loro cuori e la vostra festa, tutto in un unico gesto!!

© SewnNatural

© SewnNatural

Per concludere, vi lascio con una foto di mia figlia, invitata tartan al matrimonio degli zii, quattro anni fa… era il 28 di ottobre ed Eloise aveva 2 anni da poco compiuti… l’abitino è di Zara, la giacca di H&M e le scarpe le classicissime Gazelle dell’Adidas. Sarò di parte, ma secondo me era adorabile!

© fatamadrina/Babepi di Barbara Pederzini

© fatamadrina/Babepi di Barbara Pederzini

Categoria: ispirazione per matrimoni Tag: abito da sposa, autunno, bambini, consigli, country chic, cupcakes, idee, inverno, matrimonio a tema, mode, partecipazioni, ricevimento, scarpe, scozzese, tartan

Weird colours!

23 Ottobre 2010 by Barbara Lascia un commento

L’avevo un po’ “minacciato”, questo post sugli insoliti temi cromatici. Ed eccomi qui ad eseguirlo, perché mi rendo conto che anche io inevitabilmente a volte mi… siedo sugli schemi più usuali e facili da ideare e realizzare… eppure lo spettro dell’arcobaleno ci offre tante di quelle possibilità che è un vero peccato non esplorarle!

© KELLY PRIZEL photography via So You're EnGAYged

© KELLY PRIZEL photography via So You’re EnGAYged

Intanto cominciamo con tutte quelle proposte che in questo strano, adorato, creativamente schizofrenico paese sono tabù, per un motivo e per l’altro:

1. Nero

Non so se ci avete fatto caso, ma per il 2011 ci aspetta una marea di ispirazioni goth, mistero, pizzo e tutto quanto può essere declinato in… NERO! Sì, nero per un matrimonio. E non solo quando la cerimonia è di sera quindi alle ospiti è concesso dal galateo, ma proprio per gli abiti da sposa, se Atelier Aimée gli dedica addirittura una collezione (chiamata Il bianco e il nero), se Oscar de La Renta lo usa per chiudere la sfilata bridal e se nastri, fiocchi e ricami neri sono ovunque anche nelle altre collezioni.

© Atelier Aimée

© Atelier Aimée

Personalmente io sono già una fan del bianco&nero, che trovo semplicemente super-chic, ma devo dire che una volta superato lo shock iniziale mi sono fatta sedurre anche da questo trend un po’ più audace.
Le possibilità, anche per le più titubanti, sono infinite. Potete limitarvi a scegliere le scarpe di Aruna Seth per stupire tutti quando aprirete le danze:

© Aruna Seth

© Aruna Seth

O puntare sul glam assoluto di una partecipazione in nero impreziosita da stampa silver:

© Emily and Jo

© Emily and Jo

Oppure ancora lasciare che siano i dettagli del rinfresco a tingersi di scuro… moltissimi catering e location già propongono le tovaglie in fiandra nera (una coppia di miei sposi le ha scelte proprio quest’anno), che sono spettacolari quando vengono illuminate da piatti di porcellana bianca e da candelabri d’argento (o dai più trivial proposti da Ikea).

© Ikea

© Ikea

E poi i particolari neri aggiungono carattere anche alle più classiche delle torte nuziali, come dimostra benissimo questa produzione di Zoe Clark:

© Zoe Clark cakes

© Zoe Clark cakes

… o diventano adorabili ma stilosi se il particolare in questione è il pois… non a caso quest’anno ho prodotto questi mega-ponpon in carta velina bianca a pois neri, appesi per un nastro di raso nero a pois bianchi… perfetti per decorare l’ingresso della sala di un ricevimento (lo so, lo so, me lo dico da sola).

© fatamadrina/Babepi di Barbara Pederzini

© fatamadrina/Babepi di Barbara Pederzini

© fatamadrina/Babepi di Barbara Pederzini

© fatamadrina/Babepi di Barbara Pederzini

Insomma, converrete con me che non è poi un’idea così stramba come sembrava all’inizio, no? Ovviamente, come ogni trend, va preso con un grano di sale… per cui prima di investire svariate migliaia di euro nel modello di punta di Rosa Clarà in tulle nero accertatevi che non urti la sensibilità della parrocchia in cui vi sposerete, o se vi spaventa il total black, puntate su accostamenti più soft, magari illuminando il nero col giallo… senza paura, perché basta veramente poco a evitare l’effetto Ape Maia!!

© Niemierko

© Niemierko

2. Viola

Non lilla, non porpora, non pervinca. Viola. Il colore che viene usato per i paramenti funebri, per intenderci. E infatti a luglio mentre acquistavo il raso per il tavolo della cerimonia di un mio matrimonio sono stata redarguita pesantemente dalla commessa (peraltro una ragazza simpaticissima): “ma come? Raso funereo per un matrimonio?! Ma la gente è pazza!” E vi giuro che si trattava di un bel porpora luminoso, non di un pantone numero 2623!

© Pantone

© Pantone

E invece, ancora una volta, i blog americani e le riviste di settore da mesi sono un pullulare di viola intensi, vellutati, profondi e a tratti persino un po’ opprimenti. In questo caso non si parla di collezioni dedicate di abiti da sposa (anche se il viola in molte tonalità faceva capolino già quest’anno in molti modelli fantasia) ma è evidente che non ci siamo poi così lontani, se Pignatelli ha presentato questo capo nella sua collezione d’Alta Moda, Opere:

© Carlo Pignatelli

© Carlo Pignatelli

Voi sapete come la penso sulla schiavitù del lilla che ha tenuto in scacco il mondo dei matrimoni negli ultimi due-tre anni, e devo ammettere che anche nei confronti del viola non sono imparziale come dovrei (anche se è un colore che amo visceralmente) per via della colonizzazione della moda autunno-inverno (che io preferisco animata dai colori ‘blocco’, arancio, rosso, verde prato…). Ma da professionista devo ammettere che questa tinta è perfetta per la stagione che stiamo vivendo, e capace di dare spessore e carattere deciso a un matrimonio autunnale illuminato da tante candele e magari incentrato intorno al tema del vino, del cioccolato e dei loro colori.

© Wedding Nouveau

© Wedding Nouveau

Inoltre, per quanto siamo stati oggettivamente sommersi da qualsiasi combinazione di viola/violetto ecc negli ultimi mesi, esistono ancora abbinamenti insoliti di grandissimo effetto, come per esempio l’associazione di dettagli viola a una base grigio tortora e nera.

© Megan Dallor Photgraphy via The Sweetest Occasion

© Megan Dallor Photgraphy via The Sweetest Occasion

Forse ci sarà qualche zia che storcerà il naso (c’è sempre, d’altra parte), ma dopo queste ispirazioni nessuno potrà accusarvi di cattivo gusto se sceglierete il viola come colore per il vostro matrimonio!

Per concludere il post vorrei parlare di un altro colore che raramente troviamo usato massivamente nei nostri matrimoni, ma che usato in certi contesti e con certi accorgimenti può dare risultati… luminosi!

3. Oro

Il colore che fa brillare gli occhi di zio Paperone è rientrato in auge alla grande da alcuni mesi. Saranno le quotazioni del metallo giallo che schizzano alle stelle, o forse solo il pendolo inesorabile della moda che ritorna sui suoi passi dopo anni di dittatura dell’oro bianco/platino ecc, ma anche le riviste di settore hanno segnalato il ritorno dell’oro giallo negli anelli di fidanzamento e nelle fedi nuziali.

© Wedding Style Guide

© Wedding Style Guide

E, come spesso accade, dai dettagli all full blown theme il passo è brevissimo… così la “Perfect palette” presentata nell’ultimo numero di Martha Stewart Weddings era proprio la declinazione dei metalli bruniti (rame e oro) intervallati solo dal bagliore dell’argento:

© Martha Stewart Weddings

© Martha Stewart Weddings

A qualcuno di voi sarà già capitato di incontrare questo colore nel decoro di un matrimonio, e probabilmente avrà storto il naso, forse perché la location era già grandiosa di suo per cui l’uso dell’oro nell’allestimento risultava un filino barocco, o forse perché l’oro era declinato solo nella sua versione glitter, rendendo il tutto veramente un po’ troppo simile a un bagno nel forziere di Paperon de Paperoni.

Personalmente ritengo che questo colore dia il meglio di se in contesti intimi e raccolti, in feste con un numero contenuto di invitati, e giocando sulle diverse finiture (metallica, opaca, glitterata…) che il colore può prendere se applicato a diversi materiali… una cornice in legno tinto oro decapé può essere un modo elegante di incorniciare il tableau de mariage, magari realizzato con pezze di lino grezzo su cui vengono ricamate le iniziali degli sposi. E i tradizionali canapé possono diventare unici se avvolti in una sottilissima foglia d’oro commestibile.

© Gold Leaf Supplies

© Gold Leaf Supplies

Se poi state organizzando un matrimonio nel periodo delle festività natalizie l’oro vi aiuterà a illuminare una base candida trasformando qualsiasi location in una vera e propria terra delle meraviglie invernale.

© Wedding Nouveau

© Wedding Nouveau

Ma la versatilità dell’oro è unica, così, accompagnato a un azzurro polvere, potrà rendere speciale e stiloso un matrimonio primaverile pieno di palloncini.

© English Rose via You and Your Wedding

© English Rose via You and Your Wedding

In definitiva… cosa abbiamo imparato oggi, ancora una volta voi ed io insieme scartabellando tra riviste, siti e tante idee?

Che nessun colore è veramente strano o sbagliato, se vi appartiene e se lo fate vostro.

L’adagio così diffuso “your wedding, your way” (il tuo matrimonio, a modo tuo) ci ricorda proprio questo: che la festa di matrimonio deve prima di tutto essere fedele al carattere e allo spirito della coppia di sposi. Se lo sarà, nessun colore o tema sarà veramente inappropriato, perché tutti lo sentiranno immediatamente… giusto.

Categoria: ispirazione per matrimoni Tag: azzurro, bianco, glam, grigio, matrimonio a tema, mode, nero, oro, palloncini, pois, viola

Niente di paragonabile

5 Agosto 2010 by Barbara 6 commenti

Non mi piace fare post puramente giornalistici, recensendo siti, o riviste o altro. Ma l’ultimo numero di NonPareil mi ha letteralmente fatto impazzire. Un servizio dietro l’altro di puro piacere per gli occhi, per la mente creativa e per la wedding planner nel sangue!

Per chi non lo sapesse NonPareil è una rivista online di matrimoni che permette di scaricare e riprodurre liberamente i template (modelli) per quasi tutti i decori che propone. È il paradiso del fai-da-te per i matrimoni e rivelarvelo è un po’ come regalarvi una consulenza, quindi fate tesoro di questo link e custoditelo gelosamente!

Nel numero 4 quelle geniacce della redazione hanno messo in fila:

– un matrimonio in stile Regency, ispirato alla miniserie della BBC su Orgoglio e Pregiudizio… quella in cui Darcy è interpretato da Colin Firth ed esce con la camicia bagnata dal bagno nello stagno, per intenderci. Io e Miss Austen abbiamo un legame particolare, essendo che la mia tesi di laurea riguardava proprio gli adattamenti cinematografici (e televisivi) fatti negli anni Novanta dai suoi romanzi. Negli anni rimane la scrittrice con cui ho più affinità. La sua è una scrittura pura e cristallina che ogni volta sa appagare il mio bisogno di ordine e serenità, pur stimolando la mia indignazione di fronte a certe ingiustizie sociali. E poi la sua ironia, e il cinismo… Ecco, se mi chiedeste qual è lo stile con cui mi applico al lavoro potrei proprio rispondervi “à la Austen“, lavorando di fino su ogni piccolo dettaglio, senza prendermi mai troppo sul serio, ma cercando sempre in ogni momento di avere sotto controllo ogni aspetto del progetto.

© NonPareilmag.com

© NonPareilmag.com

Il servizio di NonPareil secondo me è riuscito a catturare meravigliosamente quella chiarezza e precisione di composizione di cui vi parlavo. Giudicate voi, ma per le romantiche dentro sarà sicuramente un paradiso. A me piace particolarmente l’idea dei piatti di porcellana inglese spaiati.

– un matrimonio ispirato al film di Hitchcock Caccia al ladro, con un mix di colori che grida Costa Azzurra da ogni poro…

© NonPareilmag.com

© NonPareilmag.com

Ma quanto sono adorabili i segnaposto realizzati con le scatole di raso da gioielleria?

– un matrimonio ispirato alla trilogia di Jackson Il signore degli anelli, che riesce magicamente a rendere la ricchezza dei colori e delle ambientazioni neozelandesi senza però scadere troppo nel “celtico”.

© NonPareilmag.com

© NonPareilmag.com

Se vi sposate in estate, magari in campagna, scoprirete che il verde salvia dono un tocco di eleganza anche all’ambientazione più rustica. E poi io ci scommetto come sul colore del 2011, insieme al giallo!

– un matrimonio ispirato a Il favoloso mondo di Amélie, che è in assoluto uno dei miei film preferiti, per cui non vi dico la gioia…

© NonPareilmag.com

© NonPareilmag.com

Questo stile è perfetto per un matrimonio primaverile, stagione in cui i tulipani sono più diffusi e con prezzi un filino meno proibitivi. Ma il mix di porpora, elementi vintage (che siano i barattoli di latta, le sedie di legno o le tovaglie stinte) e verde chiaro (eccolo ancora) garantisce una freschezza piacevolissima in tutte le stagioni un po’ più calde.

– un matrimonio in stile anni ’50 ispirato alla serie tv Mad Men, perfetto per una coppia urban chic che vuole fare una festa informale con gli amici.

© NonPareilmag.com

© NonPareilmag.com

Se non avete molti ospiti potete veramente pensare di organizzare una cena a base di fonduta, magari riservando la sala di un ristorante. D’obbligo un vecchio giradischi e tanti 33 giri d’antan. Anche se per me il tocco geniale sono i barattoli della zuppa di pomodoro Campbell’s usati per “addobbare” la macchina degli sposi.

– un matrimonio in stile Grande Gatsby. Che personalmente ritengo sia lo stile per eccellenza del matrimonio elegante!

© NonPareilmag.com

© NonPareilmag.com

Perfetto, per chi può permettersi Villa del Balbianello sul lago di Como, con le sue terrazze di pratino curato, magari allestite con tende di vaporoso lino bianco, e la musica di Gershwin che si spande per il giardino… Ma il modo in cui hanno allestito il servizio quelli di NonPareil regala alcuni spunti che possono essere realizzati in qualsiasi giardino, e anche con spese ridotte.Insomma… puro genio.

Che ne dite? C’è abbastanza ispirazione per tutti i gusti, mi sembra. Se avete visto qualcosa che vi piace e non sapete l’inglese, scrivetemi pure che vi spiego meglio alcuni dei fai-da-te.

Alla prossima!

Categoria: ispirazione per matrimoni Tag: azzurro, consigli, faidate, idee, matrimonio a tema, porpora, riviste, tulipani, verde

Destination wedding planner basata a Modena, fino al 2016.


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