Facendo ricerche per un tema che mi aveva colpito mesi fa (e che manco a dirlo sta esplodendo nelle vetrine autunnali proprio in questi giorni) mi sono imbattutta in tante di quelle idee eleganti e molto-molto autunnali che ho pensato di condividerle con voi… e non sarà un caso se mi paiono autunnali, perché il tema di cui parlo è…
*rullo di tamburi*
… lo SCOZZESE (o tartan, appunto)!
Dalla terra delle cornamuse, delle verdi vallate, della pioggia mescolata alla nebbia (fenomeni simili si trovano solo in Emilia!) arrivano infatti idee a tinte forti (rosso, blu, verde e nero, soprattutto) che sembrano fatte apposta per abbellire un matrimonio novembrino.
Ve ne propongo alcune che mi sembrano superbe… anche se forse io sono di parte, visto che adoro i motivi decorativi dei clan caledonici.
Intanto, come dicono i britannici first things first, ovvero ‘partiamo dall’inizio’… cioè la cancelleria. Un modo simpatico di attingere al motivo tartan rendendolo più urban chic può essere quello di declinarlo in tinte pastello e accompagnarlo a cornici decorative in nero, ripetendo l’accostamento tradizionale/moderno anche nella scelta dei caratteri tipografici, come in questa stilosissima proposta segnalata da Beast Pieces. È chiaro che progetti simili difficilmente li troverete in tipografia, ma sarà il caso che per realizzarli vi affidiate a un grafico di professione… oppure alla vostra wedding planner, se ne ha le competenze (come nel mio caso).
Una volta lanciato il la di questo tema, gli abiti degli sposi e di parenti, testimoni ed invitati, si adatteranno di conseguenza.
Se può sembrare troppo pretendere che il vostro futuro maritino si pieghi a indossare un kilt nel giorno delle proprie nozze solo per onorare il tema della festa (diciamocelo, è DECISAMENTE troppo, a meno che non sia un elemento della sua tradizione famigliare)… sarà comunque facile ravvivare qualsiasi completo classico con un dettaglio scozzese, magari la cravatta, o le più ironiche bretelle di lana.
Viceversa per la sposa le possibilità sono infinite, dai dettagli quasi impercettibili (è sufficiente un nastro tartan per cambiare volto alla più classica delle tuniche di mikado di seta, e donare un piccolo lampo di colore), agli abiti total look.
Dai singoli accessori floreali…
… al complemento spesso più ignorato creativamente dalle spose, ovvero le scarpe. Chi vi obbliga infatti a sceglierle di vitello panna su misura, magari con tacco 5?! I vostri piedi meritano lo stesso estro e passione che avete messo nello scegliere trucco e acconciatura per la testa, per cui via libera al colore e alla sorpresa che riserverete agli ospiti quando solleverete le falde di un classicissimo abito princesse di organza avorio!
chi dice che i tacchi sono obbligatori?!
E se avete testimoni (o vere e proprie damigelle) che vi assecondano nel tema del matrimonio e hanno voglia di coordinarsi nell’abito, perché non proporre loro questi adorabili tubini tartan, incendiati da meravigliosi bouquet porpora?!
L’importante con questo tema (come con tutti i temi graficamente forti) è non strafare, ovviamente. Quindi assicuratevi che lo scozzese che scegliete sia unico per trama e declinazione di colori in tutti i dettagli del matrimonio a cui lo applicate. Ogni combinazione di colori e motivo grafico tra l’altro fa riferimento a uno specifico clan (o famiglia) scozzese, quindi è segno di rispetto (oltre che di gusto) non mescolare tra loro diversi motivi.
Inoltre, sempre per evitare di accecare i vostri ospiti, fate in modo che il dettaglio tartan sia associato a elementi tinta unita che riprendono una delle tinte principali del disegno (quindi come dicevamo l’abito bianco col nastro tartan o con le scarpe, oppure l’abito fantasia accompagnato a un bouquet monocolore, e così via).
E poi sbizzarritevi con i colori insoliti e le applicazioni più sorprendenti… anche con i vostri cuccioli!
Per l’addobbo del ricevimento scoprirete che il motivo scozzese può avere applicazioni e declinazioni decisamente d’effetto, che potrebbero persino aiutarvi a contenere i costi eliminando quasi del tutto i fiori.
Oppure usare lo schema colori del tartan scelto per ispirare composizioni di forte impatto.
Ma se non non vi sentite sicure del risultato finale o temete di scontentare troppo gli invitati tradizionalisti, basta ricorrere a piccoli complementi per dare la vostra impronta senza soverchiare tutto il decoro del matrimonio. Così è sufficiente ‘vestire’ le tortine del buffet dei dolci…
… o addirittura la torta nuziale stessa per ottenere risultati eleganti e di effetto allo stesso tempo!
A questo punto basterà mandare a casa i vostri ospiti con un ricordino in lana, per scaldare i loro cuori e la vostra festa, tutto in un unico gesto!!
Per concludere, vi lascio con una foto di mia figlia, invitata tartan al matrimonio degli zii, quattro anni fa… era il 28 di ottobre ed Eloise aveva 2 anni da poco compiuti… l’abitino è di Zara, la giacca di H&M e le scarpe le classicissime Gazelle dell’Adidas. Sarò di parte, ma secondo me era adorabile!

© fatamadrina/Babepi di Barbara Pederzini