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Un backdrop made in Italy

13 Giugno 2014 by Barbara 5 Comments

Una delle cose che amo di più negli allestimenti di nozze sono i fondali decorativi, in inglese backdrop, utilizzati come sfondo per le foto dei photobooth, come ambientazione per le cerimonie simboliche (o civili) o come decorazioni per le pareti dietro a tavoli dei buffet. Possono essere singoli elementi composti su una parete o fondali mobili costruiti intorno a una struttura che può essere eretta anche al centro di una stanza o di un giardino. Insomma, elementi davvero duttili!

Per capire cosa intendo fatevi un giro nella mia board a tema su Pinterest!

Il vero problema con questi elementi (dal mio punto di vista di consulente) è trovare un creativo/artigiano che abbia il tempo, la voglia e le capacità di realizzarli, dato che sono di solito davvero complessi da progettare e costruire. Immaginate quindi la mia gioia quando ho scoperto che Katia Di Maglie (in arte Artoleria) si stava cimentando in un progetto simile per ampliare la sua offerta di prodotti artigianali! Katia è stata così gentile (e paziente) da riservarmi in esclusiva le foto del suo lavoro e scrivere per voi come è nato:

Non è insolito che le persone che mi conoscono mi chiedano di realizzare qualche oggetto handmade per le loro occasioni speciali. Più raro che mi venga richiesto di occuparmi di tutte le decorazioni di un evento come un matrimonio. Questa volta è andata proprio così: dopo un po’ di tempo dal mio Sì alla domanda fatidica dell’amica Noemi (“mi aiuteresti ad addobbare la location che sceglieremo per sposarci?”) sono stata investita del ruolo di decoratrice ufficiale.

coni di tulle arcobaleno per backdrop di Artoleria

ph. Artoleria

La prima cosa che ho chiesto agli sposi, oltre al budget che volevano dedicare alle decorazioni, è stato il tema, lo stile della loro celebrazione e cosa volevano comunicare. Infine abbiamo definito le esigenze pratiche durante il sopralluogo della location. Sapevo che avrebbero organizzato una cerimonia con musica e canti e se possibile danze – all’altare, e che quindi sarebbe stato quello il centro dell’evento, ma non sapevo altro.

backdrop bianco e arcobaleno con coni di tulle in interno, dietro le quinte, work in progress

ph. Artoleria

“Vorremmo sposarci sotto un arcobaleno che per noi rappresenta un patto di amicizia spirituale, piena di colore e di creatività.” Un incanto di brief! Da un punto di vista più pratico serviva agli sposi una struttura che facesse da sfondo all’ampio spazio del giardino che avevano scelto per la cerimonia all’aperto (presso la Villa Medicea “La Ferdinanda”, Artimino). Per questo ho suggerito loro l’idea del backdrop, che rispondeva a più funzioni: estetica, comunicativa e come focus di attenzione in uno spazio molto ampio come il prato scelto. Ovviamente il tutto doveva sottostare ad alcuni principi pratici:
– essere realizzato in materiali resistenti alle intemperie ma di forma lieve;
– essere eventualmente trasportabile all’interno in caso di maltempo;
– prestarsi a rimanere agli sposi come ricordo del matrimonio e vera e propria installazione;
– riprendere i colori già scelti per altri elementi della festa di nozze (e ripresi nei bracciali per gli invitati e nei diversi tavoli).

L’ostacolo principale era non scadere nell’effetto “festa di compleanno”, per questo ho deciso di puntare su materiali leggeri, forme nuove e il contrasto con una superficie bianca, ispirandomi a un progetto in carta che avevo visto su Style Me Pretty.

Ho scelto di creare conetti di velo, perché si possono colorare con i colori da stoffa ad acqua e perché la loro forma e il taglio vivo della stoffa mi ricordava l’abito scelto dalla sposa. Dalla combinazione di questi conetti sono nati due backdrop: un arco grande per la cerimonia, uno più piccolo per la confettata e il taglio della torta. Con lo stesso meccanismo ho poi creato i porta riso con coni di carta, le decorazioni dei centrotavola, il porta fedi e i petali per le damigelle.

backdrop bianco e arcobaleno con coni di tulle in giardino per cerimonia civile

ph. ArteVisiva

Sono veramente soddisfatta dell’effetto finale, nonostante la cerimonia alla fine si sia svolta al chiuso perché il tempo è cambiato. Le accortezze prese sono
state preziosissime e il lavoro non si è rovinato, anzi ha valorizzato la location altrimenti un po’ cupa.

backdrop bianco e arcobaleno con coni di tulle in interno per cerimonia civile

ph. ArteVisiva

Be’, che dire, a me il risultato è piaciuto davvero tanto! La parte migliore ovviamente è che adesso Katia è lanciatissima nel realizzare fondi personalizzati con varie tecniche, per matrimoni, feste e scenografie di shooting. Insomma, adesso so a chi rivolgermi quando mi si presenterà l’occasione di realizzare un backdrop non floreale del tutto made in Italy!

P.S. voglia di provare a realizzare da soli una cosa del genere?! Secondo me non ne vale la pena, con la Katia così brava a farlo! Ma nel caso, ecco qui il suo tutorial che ricostruisce la lavorazione del backdrop in queste foto!

Categoria: ispirazione per matrimoni Tag: allestimento, arcobaleno, Artoleria, backdrop, buffet, cerimonia, cerimonia civile, cerimonia simbolica, creatività, decor, sfondo

Un grande giorno in campagna

8 Aprile 2014 by Barbara Leave a Comment

Il 26 marzo scorso Elena di Wedding Wonderland ha pubblicato un matrimonio del 2013 a cui sono molto affezionata, quello di Daniele e Ilaria. Oggi ve ne parlo per spigarvi meglio in cosa è consistito il mio lavoro e perché questo matrimonio in campagna è pieno di idee e spunti che possono tornare utili a tutti.

Tanto per cominciare, l’incarico che Daniele e Ilaria mi hanno affidato è stato “solo” di accompagnarli nel mese finale dell’organizzazione, supervisionando per loro i preparativi del giorno delle nozze. Insomma il mio pacchetto Grande Giorno, con una piccola riduzione. Quando ci siamo incontrati la prima volta, infatti, avevo già un incarico prenotato per il 14 settembre (la data del loro matrimonio) così ho proposto a Daniele e Ilaria di organizzarci in modo tale da poterli aiutare pur senza essere presente il giorno stesso delle nozze.

matrimonio Daniele e Ilaria scarpe sposa

ph. Francesca Pradella + Roberta Tucci

Il mio pacchetto Grande Giorno infatti riguarda solo in parte la mia presenza al matrimonio, ma comprende anche tutta la preparazione di quel giorno, per aiutare al massimo gli sposi a viverlo come se avessero avuto una wedding planner accanto a sé lungo tutte le fasi dell’organizzazione. Offro loro strumenti per rimettere in fila tutte le cose che sono già state fatte e ciò che bisogna controllare (in modo da poter velocemente prendere in mano la situazione senza gravare eccessivamente sul loro budget), organizzo l’agenda dei giorni appena precedenti il matrimonio e del giorno stesso, aiutandoli anche nella preparazione a casa propria (lo sapevate che per indossare l’abito da sposa senza rovinarlo sarebbe sempre bene farlo dopo aver steso a terra un lenzuolo pulito e indossando guanti di cotone?!).

matrimonio Daniele e Ilaria damigelle

ph. Francesca Pradella + Roberta Tucci

matrimonio Daniele e Ilaria verde

ph. Francesca Pradella + Roberta Tucci

Un elemento fondamentale, quando si organizza da soli le proprie nozze, è sicuramente la disponibilità e la collaborazione di parenti e amici. Il livello di impegno e coinvolgimento a cui sono arrivati gli amici di Daniele e Ilaria l’ho visto raramente. Non solo sono stati tutti perfettamente disponibili a uniformarsi al dress code ‘verde’ ma si sono anche spesi per settimane e il giorno stesso, aiutando concretamente a trasformare i desideri degli sposi in realtà. Anche quando c’è questa disponibilità, tuttavia, può essere difficile tenere le fila di tutti i contributi, così di solito aiuto gli sposi a comporre una specie di agenda di chi fa cosa, e dei recapiti (il mio famoso foglio ‘deleghe’). Così è difficile che si sovraccarichi un unico ospite di troppi impegni e allo stesso tempo è più facile per me sapere a chi rivolgermi il giorno delle nozze per anelli, lanci di riso, ecc. Nel caso di Daniele e Ilaria questo lavoro di organizzazione è tornato ancora più utile proprio perché poi io non potevo essere presente al matrimonio.

matrimonio Daniele e Ilaria cerimonia sotto la quercia

ph. Francesca Pradella + Roberta Tucci

Nelle settimane precedente il matrimonio, anche se mi assumete “solo” per il coordinamento, mi assicuro di fare un sopralluogo completo in location per essere sicura che non mi sfugga alcuna specificità degli spazi che potrebbe incidere sulla buona riuscita del matrimonio… e per buona riuscita parlo anche delle foto. Daniele e Ilaria ci tenevano moltissimo ad avere la loro cerimonia sotto la quercia secolare nel parco dell’agriturismo, ma la posizione in cui avevano deciso di allestire le sedute (dalla parte opposta, rispetto a dove poi le abbiamo messe) secondo me non rendeva giustizia agli spazi a disposizione, così ho invertito il tutto, creato un bozzetto da condividere con celebrante, testimoni e damigelle, poi il giorno prima delle nozze mi sono occupata della disposizione delle sedie e degli arredi, in modo che agli aiutanti restassero davvero solo i tocchi finali.

matrimonio Daniele e Ilaria bozzetto area cerimonia

© fatamadrina

Di solito, quando mi affidate l’incarico del coordinamento con molto anticipo rispetto alla data del matrimonio, faccio in modo di sentirvi almeno una volta al mese, nei mesi precedenti l’ultimo dell’organizzazione. In questo modo sono in grado di offrirvi consigli e supporto anche nelle ricerche che state facendo in autonomia. Queste consulenze sono un po’ il BONUS nel mio servizio Grande Giorno, e vi assicuro che non si tratta di due semplici righe anonime in email, ma di un vero e proprio supporto che cerco di fornire anche dal vero, se non comporta costi eccessivi. Così, per esempio, ho accompagnato Ilaria alla penultima prova abito per rassicurarla in un atelier locale… non proprio affidabile, diciamo. A volte vi è sufficiente avere un occhio imparziale a fianco, per riprendere sicurezza delle vostre decisioni.

matrimonio Daniele e Ilaria anelli

ph. Francesca Pradella + Roberta Tucci

matrimonio Daniele e Ilaria

ph. Francesca Pradella + Roberta Tucci

Altre volte succede che all’ultimo momento vi rendete conto che un dettaglio che pensavate risolto resta senza risposta. Siccome per il loro matrimonio Daniele e Ilaria avevano voluto un allestimento senza fiori (che è una soluzione davvero green), restavano solo da prenotare bouquet e bottoniera. Per il primo Daniele si era già accordato con un fioraio locale, che alla prova dei fatti non si è rivelato in grado di realizzare la bottoniera che gli sposi desideravano (con bacche e aromatiche). Così, a due settimane dalle nozze, ho accompagnato Ilaria da Settedifiori a Modena, a colpo sicuro perché questo genere di composizioni è perfettamente nelle corde di Giulia.

matrimonio Daniele e Ilaria sposi

ph. Francesca Pradella + Roberta Tucci

matrimonio Daniele e Ilaria torta

ph. Francesca Pradella + Roberta Tucci

Insomma, avere accanto a loro una consulente per il coordinamento del matrimonio e dell’ultimo mese, ha permesso a Daniele e Ilaria di completare senza stress il progetto di nozze che avevano saputo inventarsi, e di lasciare a parenti e amici la parte più divertente della collaborazione.

Se anche voi siete sposi fai-da-te, facciamoci due chiacchiere, il servizio Grande Giorno potrebbe essere non solo la soluzione ideale per voi, ma anche la ciliegina… ops, il fiocco! …in cima al vostro splendido matrimonio!

matrimonio Daniele e Ilaria sera

ph. Francesca Pradella + Roberta Tucci

Categoria: real wedding Tag: agriturismo, cerimonia simbolica, coordinamento, country, eco, grande giorno, grandegiorno, rustic, rustico, verde

Matrimonio bohèmien in Toscana

6 Dicembre 2013 by Barbara Leave a Comment

Oggi vi mostro le foto di uno dei matrimoni della stagione appena conclusa, quello di una coppia a cui mi avete spesso letto fare riferimento come ‘Mr and Mrs Dom’ sui social network (cercate l’hashtag #mrandmrsdom su Twitter!).

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ph. Francesco De Tito

Non sta bene avere favoriti quando si lavora, ma nella vita non si può negare che certe persone ti colpiscano più di altre e che il rapporto che si instaura con alcuni vada al di là della semplice complicità tra organizzatore e coppia. Per me è successo con Lydia e Dominic. Ho già citato il loro matrimonio come l’esempio, per me, di quanto l’ingrediente migliore per un matrimonio ben riuscito siano alla fin fine le persone che avrete intorno. Ecco, gli amici e gli ospiti che hanno viaggiato da ogni parte del mondo per essere a Villa Catureglio il 9 settembre scorso, sono tra le persone più eccezionali e amorevoli che io abbia mai incontrato facendo questo lavoro. Così sinceramente affezionati agli sposi da adottare persino me, per il solo motivo che stavo aiutando a realizzare il loro sogno.

Le foto che vedete sono di Francesco De Tito che ha magistralmente catturato alcuni dei momenti più intimi ma anche i tanti dettagli che io, Lydia e le sue amiche abbiamo pensato, creato e assemblato insieme ai fornitori.

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ph. Francesco De Tito

L’addobbo floreale del matrimonio era di Andrea e Cinzia Stiatti, una metà della splendida famiglia che gestisce Stiatti Fiori a Montevarchi. Ho conosciuto per caso Nadia (l’altra metà) cercando fornitori per un matrimonio in zona Siena e il feeling telefonico è stato immediato. La disponibilità con cui lei e sua sorella sono state in grado di comprendere le esigenze delle mie spose e interpretare i progetti che avevo creato per loro è stata davvero eccezionale. Non capita spesso di sentirti chiamare due giorni prima di un matrimonio quasi in ottobre e sentirti dire “ho trovato delle peonie splendide del colore preciso che stiamo usando per l’addobbo, io le porto anche se non sono in conto”!

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ph. Francesco De Tito

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ph. Francesco De Tito

Gli inviti degli sposi erano stati interamente disegnati e calligrafati a mano dal patrigno di Lydia, un artista dalla manualità splendida. Per collegare ogni elemento dell’allestimento gli ho chiesto di disegnare e scansionare alcuni piccoli schizzi ispirati a immagini di Villa Catureglio e poi li ho usati per comporre diversi elementi della cancelleria, dai programmi della cerimonia (montati su palette per essere usati come ventagli) ai menù, alle cornici segnatavolo.

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ph. Francesco De Tito

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ph. Francesco De Tito

Lui stesso ha poi scritto a mano i nomi di tutti gli ospiti sui cartoncini segnaposto (che io ho appeso a fili di spago nella zona del ricevimento), e il menù e il piano delle sedute sulla lavagna che avevo preparato (è stato un anno di progetti fai-da-te!).

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ph. Francesco De Tito

L’allestimento floreale per il ricevimento all’aperto, al tramonto, è stato risolto da Cinzia Stiatti con composizioni romantiche di vasetti, bottiglie e tazze traboccanti di fiori colorati e rifinite da libri, nastri di pizzo, candele e cartoncini con citazioni significative per gli sposi. Ogni cornice segnatavolo riportava il nome del tavolo (un luogo importante nella storia degli sposi), e la sua breve storia.

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ph. Francesco De Tito

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ph. Francesco De Tito

Dagli ulivi che circondano il prato in cui è stato celebrato il ricevimento pendevano gabbie piene di fiori che io ho completato con nastri di raso con campanellini che tintinnavano nella brezza della serata.

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ph. Francesco De Tito

Nell’invito si parlava di una cerimonia in uno splendido giardino toscano, di una cena sotto le stelle e di una festa danzante nel granaio. Nonostante le previsioni meterologiche avverse, tutto è andato esattamente come previsto!

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ph. Francesco De Tito

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ph. Francesco De Tito

Lasciare la Toscana la mattina dopo per rientrare a Modena è stato come salutare gli amici più cari alla fine di una vacanza estiva, quando si è ragazzi. Ho abbracciato tantissime persone, scambiato numeri di telefono, versato qualche lacrima e onestamente sognato di poter rimanere nel mio cottage per altri due giorni. È stato senza ombra di dubbio uno dei matrimoni che mi sono goduta di più, tra tutti quelli che ho organizzato, e sono certa che non sarà l’ultima volta che collaborerò con Lydia a un progetto!

Allora, che ne dite? Vi piace questo primo assaggio della mia stagione 2013?

Crediti:
Progetto, organizzazione e coordinamento io, fatamadrina
Fotografia
Francesco De Tito
Location
  Villa Catureglio, Borgo a Mozzano (LU)
Catering Glamour Ricevimenti
Fiori Stiatti Fiori
Acconciatura sposa Alina Coiffeur, Diecimo (LU)
Gioielli sposa, amiche e wedding planner Chupi
Orchestra jazz Andrea Muzzarelli e band, lo sposo e la sua band

Categoria: real wedding Tag: cerimonia simbolica, fatamadrina, matrimonio dal vivo, Toscana

Destination wedding planner basata a Modena, fino al 2016.


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