Mi perdonate se mi dedico questo post?
Oggi ricorre il mio compleanno, mio di Barbara-fatamadrina, e sì, adoro compiere gli anni anche se non sono più 20.

© Shauna Younge
In realtà io in autunno rifiorisco proprio, e trovo che quei mesi uggiosi e freddi che vanno da ottobre a febbraio siano i migliori. Poi apprezzo anche la primavera e lo sbocciare dell’estate (l’estate conclamata con caldo e afa non mi annovera tra i suoi fan), ma l’autunno e l’inverno sono speciali. Partorisco progetti ogni giorno, perlopiù riesco anche a realizzarli. In generale preparo l’anno che verrà con un entusiasmo che a volte stupisce persino me!
Tutto comincia col cambio di stagione e i maglioni da disporre sulle mensole dell’armadio in ordine di colore, poi arrivano le caldarroste da mangiare col vino bianco ghiacciato, le torte pannose e cioccolatose, i cioccolatini freschi di fabbrica e i colori caldi dell’autunno.

© Martha Stewart Living
Ora del week-end di Halloween l’eccitazione è alle stelle ed è il momento di aprire i regali, che sono sempre bellissimi anche quando sono simbolici (come quest’anno). E quando passano questi due-tre giorni di coccole in famiglia è il momento di pensare al Natale, agli addobbi, alle feste, ai regali, ai biglietti di auguri (una tradizione anglosassone che amo)…

© John Lewis
Senza dimenticare le zuppe di zucca innaffiate da vini rossi trentini (Teroldego e Lagrein in primis). Io che non sono una cuoca attiva in questi giorni stilo menù di Natale e Capodanno, sperimento ricette e mi metto a caccia degli ingredienti più particolari.

© Martha Stewart Living
Si va all’Ikea a prendere la casetta di biscotti che mio marito e mia figlia realizzeranno il giorno di Santo Stefano e si riempie il divano di plaid e coperte di pelliccia sintetica per poter procrastinare al massimo l’accensione del riscaldamento… perché non c’è niente come una tazza di thé bevuta sotto il plaid guardando la neve che cade sui lucernai…

© Living Etc
Insomma, in questi giorni se mi incontrate mi trovate in stato di grazia. Sorridetemi e capitemi.