fatamadrina

wedding planner

  • IT
  • EN
  • Home
  • Chi sono
    • Contatti
  • Portfolio
    • Matrimonio a Villa Catignano
    • Matrimonio a Villa Catureglio
    • Matrimonio al Castellazzo
    • Matrimonio al castello di Modanella
    • Matrimonio all’Hotel La Badia di Orvieto
    • Matrimonio in giardino
    • Matrimonio in grattacielo a New York
    • Matrimonio in Valpolicella
    • Matrimonio sul Lago di Como
    • Matrimonio sul Lago d’Orta
  • Blog

Le lettere d’amore di fatamadrina

9 Dicembre 2014 by Barbara 1 Comment

Ci sono mesi in cui sono talmente assente che mi sembra di essere fisicamente altrove. Sprofondata nell’immagine dei vostri matrimoni che sto creando, o persa tra le tante parole che compongono i corsi che insegno e le cose che scrivo per altri, sono talmente lontana che mi verrebbe da scrivervi una lettera! Per me le newsletter dovrebbero essere proprio questo: lettere che si scrivono con affetto, quando si ha qualcosa da dire, per fare piacere a chi le riceve.

Se siete abbonati alla mia newsletter avrete notato che ricevete un messaggio solo in casi davvero rari… Tipo una volta all’anno per gli auguri! Eppure le cose che potrei raccontarvi (dandovi accesso ad opportunità, facendovi scoprire piccoli dietro le quinte utili e interessanti) sono davvero tante.

Ciò che mi ha sempre frenato nello scrivervi più spesso è che tra chi mi legge ci sono persone con interessi disparati… Ci sono gli sposi alle prese con il proprio matrimonio, ci sono quelli che si guardano intorno in attesa di cominciare a organizzare, ci sono i colleghi e i fornitori (anche solo potenziali) e poi ci sono i simpatizzanti e i curiosi, o anche altri liberi professionisti incuriositi da come gestisco la mia attività. Avrei ovviamente qualcosa da dire a ciascuno ma non posso dirlo a tutti genericamente, no?

Così nelle prossime settimane passerò in rassegna le mie liste di distribuzione su Mailchimp, farò un po’ di pulizie e poi vi chiederò di esprimervi sui vostri interessi.

La mia idea è di creare tre filoni tematici:
– uno dedicato ai futuri sposi (a cui manderò consigli sull’organizzazione, indicazioni sui trend del momento, consigli su fornitori con cui lavoro o online…),
– uno per colleghi e addetti ai lavori del settore matrimoni (da tenere nel loop per Dalla Parte Degli Sposi, #ffair, considerazioni sul settore, casting per fornitori…),
– uno per simpatizzanti appassionati di business e organizzazione (a cui segnalare ciò che scrivo su C+B, qualche consiglio su libri utili per il lavoro e la produttività, qualche dietro le quinte di come mi organizzo).

Per ogni filone ci sarà circa un invio al mese, così da permettermi di aggiornarvi su eventuali occasioni interessanti (tariffe Early Bird o eventi) senza opprimervi. A voi non resta che farci un pensierino e decidere in quale gruppo d’interesse vi sentite più a vostro agio! Con gli auguri di Buone Feste riceverete la segnalazione per perfezionare la vostra iscrizione e dal 1 gennaio 2015 avrete la possibilità di iscrivervi direttamente alla newsletter che preferite.

La sorpresa finale?! Con gli auguri, e per tutti i nuovi iscritti, ci sarà un regalino scaricabile da usare per tutto il 2015. Per ricordarvi di me, tra un invio e l’altro.

Allora, cosa ne dite? Vi riconoscete in almeno una delle categorie a cui ho pensato? O avete in mente una vostra categoria dedicata che volete propormi?! Scrivetemelo nei commenti… Prometto di prendere in considerazione tutte le proposte!

Categoria: dietro le quinte di fatamadrina Tag: fatamadrina, matrimoni, newsletter

5 consigli per fare ricerche su Pinterest

5 Dicembre 2014 by Barbara Leave a Comment

È una verità universalmente nota che ormai l’organizzazione di quasi tutti i matrimoni comincia su Pinterest! Ci siete passati tutti, ammettetelo. C’è chi si limita a usarlo per raccogliere le idee sugli abiti da sposa, chi lo naviga senza una meta, e poi ci sono i “professionisti” del pin che hanno un’intera collezione di bacheche (più o meno segrete) che coprono ogni singolo aspetto del matrimonio. Quale che sia il vostro profilo, ci sono 5 semplici consigli che vi raccomando di seguire per trarre il massimo dall’esperienza, col minimo degli effetti collaterali.

profilo Pinterest di fatamadrina

1. tanto per cominciare seguite le persone giuste

Navigate sui blog e siti di matrimonio che preferite, e poi sui siti dei professionisti di cui condividete più l’estetica e cominciate a seguirli. Poi guardate chi seguono a loro volta e imitateli. Continuate così fino a che non vedrete la vostra videata iniziale diventare sempre più bella secondo il vostro gusto. Non è fare i copioni, ma una mossa furba, dato che la home di Pinterest si popola per circa il 70% dei pin delle persone che seguite e per il 30% di pin correlati, ovvero immagini che l’algoritmo di Pinterest giudica simili a quelle che avete mostrato di cercare/preferire. Cominciare la vostra ricerca da un bacino visivo che è già stato in qualche modo “curato” da addetti ai lavori di cui ammirate gusto ed estetica vi semplificherà di molto il lavoro di ricerca.

2. esplorate Pinterest da mobile…

Questo consiglio è diventato fondamentale di recente, e senza sapere con certezza che strategia stiano applicando gli sviluppatori di Pinterest, mi sembra abbastanza ovvio che le loro app mobili siano sempre più orientate a rendere l’esperienza di pinning immediata e piacevole. Le mie due funzioni preferite? (che fanno sì che io ormai pinni esclusivamente da mobile) Quando faccio repin di un’immagine, Pinterest automaticamente mi “pre-seleziona” le tre board in cui è più probabile voglia archiviare l’immagine! Non solo quella usata più di recente, ma anche proprio quella che gli sembra più sensata… E il bello è che il più delle volte ci prende! Così non devo passare ore a scorrere tutto l’elenco delle mie oltre 100 board (che comunque è più semplice da mobile, grazie all’indice alfabetico in cui basta cliccare brevemente sull’iniziale giusta per arrivare alle board corrispondenti). Ovviamente il meccanismo funziona tanto più siete stati precisi a titolare le vostre board e descriverne il contenuto.

3. …e organizzatelo da browser

Per quanto appunto le app mobili di Pinterest siano sempre più evolute, e permettano ora anche di riorganizzare le board trascinandole nell’ordine preferito, niente batte l’ampiezza di uno schermo da desktop per avere il quadro della situazione e decidere cosa tenere e cosa eliminare. Non gli dedicherò un capitolo a parte, ma il processo di scrematura dei pin è uno strumento imprescindibile dell’uso di Pinterest. È giusto infatti che all’inizio, quando siete alla ricerca di un filo conduttore e ispirazione generica, vogliate salvarvi qualsiasi cosa, ma abbiate cura man mano che proseguite di rivedere ciò che avete archiviato per verificare che si adatti allo stile che sta emergendo. E poi, se avete trovato un’idea di guestbook che vi piace di più, perché tenere anche quella precedente che in confronto non vi convince poi così tanto?!

4. usate con cura il nuovo motore di ricerca di Pinterest

Pinterest è in grado ora di interpretare anche intere frasi inserite come un insieme di parole chiave, quindi non limitatevi. Cercate idee per un “matrimonio” in “rosa”, in “campagna”, con un tocco “vintage” e magari anche un po’ “british”?! Inserite tutti questi elementi e guardate cosa vi appare! Se possibile usate termini inglesi, l’algoritmo funziona ancora meglio. Se invece volete approfittare di chi ha fatto ricerche prima di voi, usate meno termini, ma svolgete la ricerca tra le bacheche. Inserite “pink wedding”, o “pink vintage wedding” e poi esplorate le bacheche che hanno più follower (di solito sono quelle dei blog più famosi) o quelle la cui anteprima vi sembra più in linea con la vostra estetica.

ricerca su Pinterest

5. ricordatevi che Pinterest non è il mondo reale

Mi piace pensare a Pinterest come a una versione cinematografica della realtà e anche voi dovreste fare altrettanto. C’è una buona probabilità che più della metà di ciò che pinnerete provenga da editoriali, shooting di ispirazione o di promozione di un marchio/prodotto/servizio. E anche le foto di matrimoni reali sono scattate da alcuni dei migliori fotografi in circolazione, pochi selezionatissimi scatti da servizi di circa 3000 click, post-prodotti al meglio. Infine, la stragrande maggioranza delle immagini fanno riferimento a matrimoni americani. Ricordatevelo sempre, quando comincerete a sottoporre le vostre board ai diversi fornitori, e siate disponibili fin da subito a fare compromessi tra le potenzialità del vostro budget e dei fornitori italiani e l’ispirazione un po’ irreale che avete trovato su Pinterest.

Solo perché Pinterest è gratuito non è detto che ciò che vi si trova possa essere realizzato con piccoli budget e tanto fai-da-te.

Ci sarebbe tanto altro da dire su Pinterest (e in parte ne ho già parlato), per cui se avete quesiti particolari lasciatemeli nei commenti. Cercherò di rispondervi o di prenderne spunto per un nuovo post. Se invece ancora non avete cominciato a usare Pinterest, partire col seguire ed esplorare le mie board, ci troverete tante idee per tutti i gusti!

Categoria: organizzare un matrimonio Tag: compromessi, consigli, ispirazione, organizzazione, Pinterest, ricerca, stile

Organizzazione pura

2 Dicembre 2014 by Barbara Leave a Comment

Non so voi, ma io vivo certi mesi in cui in cima alla lista delle mie “gratitudini” c’è sempre e solo una cosa: l’organizzazione.
{Apro una parentesi. Lo so, ero un po’ scettica sulla bazza delle gratitudini, poi pian piano ho imparato ad apprezzare il gioco, se non altro perché, come dice Buzz Lightyear, “non puoi vincere se sei occupato a contare le ragioni per cui puoi perdere” e i “blessing” mi sembrano decisamente ragioni per cui potrei vincere.}

Ora, siccome l’organizzazione è anche il motivo per cui tanti di voi mi cercano, più l’organizzazione in queste settimane mi veniva in aiuto e più mi immaginavo modi per rendere quell’aiuto disponibile anche per voi.

Pian piano ogni strategia che applico al caos della mia vita quotidiana si è trasformata nella mia testa (e sul quaderno delle idee) nel concept di una scheda, o una lista, o uno schema, che fossero stampabili e compilabili in maniera immediata.

Ed è così che è nata la sezione ORGANIZZAZIONE PERSONALE nel mio negozio Etsy. Da qui al 31 dicembre la vedrete popolarsi di kit digitali immediatamente scaricabili che spero risolvano i piccoli problemi della vostra vita di tutti i giorni, prima e dopo il matrimonio. Ogni area di intervento riflette un processo di organizzazione che ho coltivato e approfondito leggendo, provando, sbagliando e poi riprovando, perfezionandolo insomma fino a che non mi aiutava a produrre risultati col minimo stress.

L’obiettivo di una vita organizzata infatti per me è di limitare al minimo lo stress e le perdite di tempo nel disbrigo di ciò che si deve fare, per poter concentrarsi e godersi ciò che si vuole fare.

Vi devo avvertire però, la grafica di questi strumenti è super minimale e monocromatica, e se amate gli stampabili colorati e divertenti sicuramente non farà per voi. Il fatto è che ho creato questi strumenti per poterli usare io stessa e negli anni mi sono resa conto che più gli strumenti sono minimal ed efficienti, più riesco a concentrarmi sul loro uso operativo (non a caso la mia agenda, la Day Designer, all’interno è tutta in bianco e nero, con linee rette e nessun disegnino!) senza farmi distrarre da colore e decor. C’è da dire che basta usare un po’ di washi tape e qualche penna colorata, e anche queste schede diventerrano vivaci e super-creative!

Dunque, siccome sono grata per la mia organizzazione mentale, prima di tutto, che mi permette di passare rapidamente da un filo di pensieri all’altro senza perdermici dentro, ma mantenendo una buona visione d’insieme (hello multitasking!), ho creato una serie di schede per tenere in ordine gli impegni, gli obiettivi e i progetti personali.

Poi sono grata per la mia organizzazione lavorativa, che mi ha permesso di creare dei processi che sicuramente devono ancora essere oliati ma che mi permettono di rispondere prontamente alle esigenze dei miei clienti. Così ho creato una serie di schede sull’organizzazione di feste private (per una nascita imminente, per una casa nuova, ma anche per le Feste!).

Infine, sono grata per la consapevolezza di dover ancora fare tanto per rendere efficiente le mia vita rispetto alle mie priorità. Quindi ho creato alcuni kit di schede dedicate al benessere personale (tenersi in forma, controllare la propria salute, volersi bene), alla semplificazione (decluttering dentro e fuori casa, dentro e fuori di noi) e alla pulizia della casa (tasto dolente per tutti, credetemi).

Certo, tutti questi strumenti saranno disponibili a pagamento, ma se avete voglia di sbirciare la grafica e cominciare a testare qualcuno dei principi che vi proporrò, scaricatevi subito la scheda gratuita Sweet dreams da tenere sul comodino per recuperare benessere ed equilibrio attraverso un rapporto migliore col sonno. Il meccanismo è semplice: seguite i tre semplici consigli in alto a sinistra nella scheda, aggiungete tre pratiche che diventeranno la vostra routine serale, praticate un po’ di riflessioni sulla giornata conclusa (identificando cosa ha funzionato e cosa no, poi svuotando la mente di tutte le preoccupazioni) infine spegnete la luce e dormite. La mattina dopo assicuratevi di scrivere qualsiasi cosa ricordiate dei vostri sogni, è un ottimo esercizio per la memoria!

Allora, cosa ne pensate? Avete voglia di affrontare con me il 2015 all’insegna dell’organizzazione?

Categoria: consigli di organizzazione Tag: Etsy, freebie, organizzazione, planner, schede, stampabili

Tutto quello che ho imparato in cinque anni

18 Novembre 2014 by Barbara 2 Comments

Ho aperto la partita IVA nell’estate del 2009 (ci credete che non ricordo mai la data?! Sono pessima con i compleanni!) quindi tecnicamente fatamadrina quest’anno ha compiuto cinque anni. Non ho fatto feste, né particolari proclami, ma non c’è stato un vero motivo. Forse ero solo troppo impegnata. O forse è perché in fondo non mi sembra possibile che siano già passati cinque anni.

Ci pensavo ieri mattina mentre camminavo verso la casa-studio che presto sarà davvero solo casa. In realtà questi anni me li vedo addosso e li sento quando lavoro, perché mi hanno insegnato tanto. Riflettendoci ho pensato che il modo migliore per festeggiarli poteva essere proprio condividendo con voi le cose che ho imparato.

Quella più importante forse è stato scoprire che potevo essere una brava organizzatrice di matrimoni non per le mie capacità organizzative. Sì, quelle ci sono, ma lo ‘skill’ che mi ha davvero salvato la vita in questi anni è stato la mia capacità di “perdermi” nelle persone con cui lavoro. Stephen Covey lo chiama “ascolto empatico”, l’approccio di cercare di comprendere gli altri prima di pretendere di essere compresi. È quello che mi rende una pessima guardiana del galateo, perché basta che uno sposo mi dica che ha sempre sognato di mettersi lo smoking che bam! io sia completamente convinta che è la soluzione perfetta per la sua cerimonia mattutina! Se dovessi fare l’esperta di stile sarei rovinata, siccome però il mio lavoro è costruire ricordi felici, be’, questo approccio si è rivelato la chiave del mio successo.

Si può dire successo? Ecco, sì, un’altra cosa che ho imparato è che “successo” deve essere un concetto soggettivo. Alla fine consiste nel raggiungimento di certi obiettivi, e gli obiettivi (di carriera, di vita, di fatturato) sono diversi per ciascuno di noi. Svolgere una professione considerata frivola e inutile dalla maggior parte delle persone che conosco mi ha insegnato a tenere lo sguardo fisso sui miei valori e sulla mia personale idea di successo: essere brava in ciò che faccio e aiutare sempre più coppie a celebrare il proprio amore a modo loro.

Ho imparato anche che è MOLTO più facile gestire una maternità da dipendente che da lavoratrice autonoma. O forse è stato solo il mio caso. L’anno in cui è nato il mio secondogenito fatamadrina si è praticamente “congelata”. Un solo matrimonio e tanti sudori freddi al pensiero di non riuscire a recuperare il terreno perso sono stati compensati solo dalla scoperta di una rete di assistenza morale nelle professioniste intorno a me nel web.

Ho scoperto che anche se sono a mio agio nella condizione di one woman show, mi piace delegare e trovare persone brave con cui condividere progetti. Non nel senso che pensavo avesse questa frase (cerco un fornitore, gli passo un brief e via) ma proprio scrivendo una mail a una competitor o a una sconosciuta: “mi piaci, ho questa idea, ti va di parlarne?”. Divertendomi a far conoscere le persone e poi a vederle creare cose splendide insieme (e pensare presuntuosamente che è un po’ anche merito mio).

Infine ho imparato che in realtà non ho mai smesso di raccontare storie (non storie-bugie, storie-racconti) come facevo da piccola quando intrattenevo i bimbi degli amici dei miei genitori. Racconto le vostre storie quando orchestro i vostri matrimoni, racconto la mia storia quando scrivo questi post, racconto storie quando scrivo per altri. Insomma, in questi cinque anni sono diventata un po’ più me stessa. E questa è una cosa degna di essere festeggiata.

Un abbraccio a tutti quelli che ho conosciuto e a chi ha scommesso su di me, affidandomi la sua storia. You are a star.

Categoria: dietro le quinte di fatamadrina Tag: compleanno, fatamadrina

Dietro le quinte

7 Novembre 2014 by Barbara 4 Comments

Di fronte siamo tutti (più o meno) uguali. Incontriamo gli sposi, parliamo con i fornitori, facciamo succedere i matrimoni, ve li raccontiamo sui nostri blog e le nostre pagine Facebook.

Dietro ci sono gli ingranaggi delle nostre vite private e del modo in cui giorno per giorno ci costruiamo il lavoro. Oggi vi parlo un po’ del *mio* dietro le quinte. Perché credo che influenzi non poco il fronte che vedete ogni giorno e che vedrete nei prossimi mesi.

Il mio dietro le quinte è fatto prima di tutto di poche certezze. Dove sarò tra 5 anni (lavorativamente e geograficamente parlando) per me è un concetto del tutto imprevedibile. Vorrò avere un’impresa mia? Boh. Vorrò continuare a organizzare matrimoni? Dipende. Vivrei ancora in italia? Mah. Non fraintendetemi, ho ben chiaro ciò che mi piace fare ora e come lo voglio fare, ma prima di tutto le cose che mi piacciono fare sono varie, poi sono anche molto consapevole dei cambiamenti continui che ci circondano e io amo il cambiamento quindi mi tengo aperta ad ogni possibilità.

Così capita che anche se la stagione 2015 sia già mezza piena (e questo per me è un grande successo, perché non mi sono mai trovata con più di 5 matrimoni prenotati già da ottobre dell’anno prima, capitemi sono ancora solo una piccola fatamadrina), se ricevo la telefonata del direttore di CasaFacile che mi propone un progetto a lungo termine con Mondadori io dico sì. Da due settimane sono quindi in forza alla redazione della mia rivista preferita ed è entusiasmante, perché posso tornare a scrivere “sul serio” per lavoro (dai, non ce l’avevamo tutte il sogno di fare le scrittrici, da bambine?!) e accedo ad opportunità incredibili (tipo sottomettere un elenco di domande al team di Martha Stewart, per ricavarne un’intervista con “lei” che tra un paio di mesi potrò condividere con voi!). Dello stress di produrre contenuti per una rivista che viene letta da quasi 850.000 persone non devo dirvi nulla, vero?!

Ma non si può fare tutto, quindi ho dovuto prendere da parte le amiche di C+B e quelle de Il Blog Lab e rinunciare a parte del mio impegno con loro. Sto scrivendo i miei post di pecunie e frivolezze per i prossimi mesi, ma saranno molti meno di quanto non siano stati nei 12 mesi scorsi. Allo stesso tempo, ho appena finito di revisionare e impaginare la dispensa del Lab Uno (così ora sapete perché non è andata in vendita il 20 ottobre come avevamo promesso!) e dopo passerò a finire le mie lezioni per il Lab Due. Poi però diraderò molto il mio coinvolgimento.

Mi sono spesso chiesta in questi mesi se avesse per me senso portare avanti questi due impegni. Non umanamente, per carità, che le relazioni che ho attraverso queste due esperienze sono tra le più significative e belle della mia vita al momento. Ma lavorativamente. Cosa ci azzecca un’organizzatrice di matrimoni tra freelancer ad alto contenuto tecnologico e blogger?

Il fatto è che è solo grazie alla ricerca che ho fatto per i miei post su C+B, e all’esperienza di formazione del Blog Lab, che ho potuto concepire i workshop Dalla Parte Degli Sposi (insomma, è tutto collegato!). Fare queste due esperienze mi ha davvero permesso di elaborare un tassello della mia presenza professionale, che avevo sempre ritenuto importante ma non ero mai riuscita a esprimere come volevo. Ovvero lasciare in eredità a questo settore un modo diverso di lavorare, o almeno la possibilità di poter lavorare in modo diverso.

Incontrare le ragazze che hanno partecipato all’edizione milanese di DPDS, e poi partecipare a The Love Affair, è stata una vera epifania. Ce l’ho fatta. Sgangheratamente (che non c’è nulla da fare, puoi pure essere multitalento, ma se fai venti cose insieme non c’è speranza che escano tutte impeccabili), faticosissimamente, risultando stra-antipatica come mio solito, ma alla fine fatamadrina adesso è sinonimo per tutti di un certo modo alternativo di fare impresa di matrimoni in Italia.

E fatamadrina cosa ne pensa? Be’, tanto per cominciare è un po’ stanchina. Chi predica la collaborazione e il networking da dietro un terminale a volte dimentica che quando trasporti il tutto nella vita reale, e devi stringere mani, affrontare critiche dirette, giustificare scelte, spiegare le tue posizioni, ridimensionare le tue aspirazioni in funzione di un progetto comune… Insomma, quando l’interazione si fa reale, se ci metti tutto te stesso, spendi una quantità di energia emotiva enorme. Poi quando tua figlia deve affrontare la preadolescenza, o tuo figlio scopre le prime autonomie, mica puoi dire “eh, scusa ma la mamma non ce la fa perché ha dovuto parlare con persone, gestire emergenze, ecc.ecc”.

La mia grande fortuna (ok, UNA delle mie grandi fortune) è avere una ex collega con cui ho sempre lavorato molto bene, che fa cose che completano la mia offerta e con cui potremmo pure decidere di tornare a unire le forze. Ve lo immaginate? Un’unica struttura (quindi meno ore da dedicare all’amministrazione e alla contabilità per ciascuna) che potrebbe permettere a entrambe di fare solo quello che ci riesce meglio delegando all’altra quello che riesce meglio a lei. Voi sposi avreste ancora la vostra fatamadrina tutta per voi, ma meno stanca e meglio organizzata. Un sogno. Ma siccome i sogni sono quella cosa che comporta sudore e olio di gomito, ci stiamo lavorando alacremente, quindi chissà che nelle prossime settimane non arrivi qualche novità!

Ecco, tutto questo tourbillion è quello che si nasconde dietro le quinte. Sì, non sempre rispetto le scadenze che mi/vi do (per esempio, qualcuno ha visto il mio recap di #ffair di due settimane fa che dovevo scrivere ieri?!) ma mediamente ci sono dei validissimi motivi.IMG_1155.JPG

Categoria: dietro le quinte di fatamadrina Tag: C+B, CasaFacile, dalla parte degli sposi, Il Blog Lab

  • « Previous Page
  • 1
  • …
  • 3
  • 4
  • 5
  • 6
  • 7
  • …
  • 51
  • Next Page »

Chi sono

Mi chiamo Barbara, e con il nome di fatamadrina fino al 2016 ho aiutato gli sposi a organizzare un matrimonio e una vita che li rispecchiasse e celebrasse la lora unicità. fatamadrina era una destination wedding planner con base a Modena, potete leggere il mio blog per trovare ispirazioni e consigli utili per organizzare il vostro matrimonio.

Cerca

Categories

  • consigli di organizzazione
  • dietro le quinte di fatamadrina
  • diventare wedding planner
  • guest blogger
  • ispirazione per matrimoni
  • matrimonio all'estero
  • organizzare un matrimonio
  • real wedding
Destination wedding planner basata a Modena, fino al 2016.


Cerca

© 2021 · Barbara Pederzini · fatamadrina® · PIVA 03284240367
Site by Francesca Marano · Proudly powered by WordPress and Genesis · Privacy Policy